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Mi giro verso Chris e scopro che sta dormendo. Perché non stuzzicarlo? Le mie dita gli accarezzano il petto e la mia bocca gli succhia il collo finché si sveglia. <<Che bel risveglio>> sbadiglia e prende i miei polsi per fermarmi. <<Al mattino sono più sensibile>> perfetto, quello che ci voleva. Con la mano destra prendo la sua erezione in mano e la palpo, sorridendo nel frattempo. <<Vaffanculo>> ride e si mette sopra di me. <<Non fare la spiritosa>> i suoi occhi azzurri sono puntati sui miei, gli faccio la linguaccia.
<<Da oggi siamo in vacanza>> si alza dal letto e si mette ad andare avanti e indietro per la camera, nudo. <<Se entra tua zia?>>
<<Chissene>> apre l'armadio e cerca dei vestiti da mettere. Ha solo cose nere, ovunque. Afferra dei boxer neri, dei pantaloni neri e una canottiera nera. <<Vado a farmi una doccia>> spiega mentre ammiro i suoi muscoli e il suo fisico scolpito. È bellissimo. <<Hai capito?!>> mi richiama facendomi tornare al pianeta terra. <<Ehm sì, dopo vorrei farla anch'io se non ti dispiace>>
<<Falla con me>> la doccia? C'è sua zia in casa, potrebbe entrare. E per di più lui ha ben tre bagni dotati di vasca e doccia.
<<Non ho i vestiti di ricambio, quelli di ieri si sono inzuppati>> gli faccio notare senza rispondere alla domanda.
<<Metti...questi>> tira fuori dall'armadio una felpa e dei leggins neri. Come mai ha dei leggins? Forse sono per palestra.
<<Okay grazie>> me li appoggia sopra al letto.
<<Vieni con me?>>
<<C'è tua zia>>
<<Ma vaffanculo mia zia>> non posso accettare, fare sesso è una cosa, ma fare la doccia è una cosa più...esposta.
<<Preferisco farla da sola>>
Sbuffa e mi dice di andare nel bagno infondo al corridoio. Una doccia ci voleva proprio. Nel frattempo asciugo il perzoma e il reggiseno con il phone e il risultato è ottimo. Entro nella doccia e finalmente mi rilasso.

<<Ti stanno un po' larghi>> mi fa notare Chris. La felpa mi arriva praticamente alle cosce e si può usare come vestito e la cosa migliore è che sa del suo odore, merda sto impazzendo. <<È sempre meglio di niente>>
Mi toglie i leggins <<Così stai meglio>> beh decisamente. <<Ti sei rimessa quel fighissimo perizoma?>> sclera mentre mi palpa il culo. <<Non urlare siamo in corridoio>> gli sorrido e mi da un rapido bacio sulle labbra.
Scendiamo al piano terra. Bridget sta facendo un dolce, credo sia il tiramisù. <<Buongiorno ragazzi>> ci saluta arrossendo. Mi viene ancora da ridere per come è andata a finire ieri. <<Buongiorno>> saluto, mentre Chris si siede sul divano e mette i piedi sul tavolino in vetro. <<Non è un porta piedi!>> lo rimprovero togliendogli i piedi dal tavolino. Accende la tv e inizia a girare tutti i canali.
<<Volete fare colazione?>> chiede gentilmente Bridget, in effetti ho fame. <<No>> dice Chris, ma allo stesso tempo io dico <<Sì, grazie>>.
Vado in cucina, dove c'è Bridget che apre il frigo e cerca qualcosa. <<Preferite the o latte? C'è anche del succo se volete>>
<<Il the può bastare>> le dico, appoggiandomi all'isola. <<Non sapevo le piaceva fare dolci>>
<<Dammi del tu. Comunque sì, da giovane facevo la pasticciera>> sorride e le risalgono alla mente i ricordi.
<<Da quando tu e Christian siete fidanzati?>> fidanzati? Oddio no.
<<Non siamo fidanzati>> ammetto arrossendo.
<<Oh, scusate. Comunque mi dispiace di essere entrata mentre...>>
<<Non preoccuparti>> la situazione è già imbarazzante di suo. Sicuramente si starà chiedendo perché stavamo facendo sesso se non siamo fidanzati, magari pensa che io sia una troia a caso...oddio. <<Ne sono abituata, Christian se n'è portate a letto così tante...ma non li ho mai interrotti>> arrossisce <<Tu sei così diversa. Sei gentile e non hai tatuaggi>> non so che dire. <<Quindi siete solo amici tu e Christian?>>
<<Non sappiamo ancora bene cosa siamo>> ammetto guardandomi le unghie.
<<Cosa siamo in che senso?>> chiede Chris sbadigliando e piombando in cucina.
<<Aria mi stava spiegando che siete buoni amici>> interviene sua zia appoggiando la tazza di the davanti a me. La ringrazio e lei mi fa un sorriso come risposta.
<<Sì...>> dice incerto. <<Impara a bussare e aspettare una risposta prima di entrare in camera mia>> sbotta Chris. Ma proprio non riesce a trattenere la sua cattiveria? Gli do una pedata sotto alla tavola sperando che sua zia non se ne accorga. <<Per favore>> aggiunge, cercando di essere più educato.
<<Farò più attenzione, come potevo sapere che eri impegnato in rapporti sessuali? >> certo che sua zia ha proprio un bel coraggio.
<<Io ero molto più educato quando tu e lo zio facevate rumore vicino alla mia camera>> gli do un'altra pedata, ma stavolta non aggiunge nulla.
<<Okay Christian mi dispiace>> bisogna solo avere pazienza con uno come lui.
Bridget va un attimo in corridoio e lascia me e Chris da soli. <<Comportati meglio con tua zia>>
<<Fidati, di solito sono peggio>>
<<In ogni caso è lei quella che le toccherà ripulire il macello che c'è di sopra>> vestiti bagnati ovunque e carte di preservativo.
<<Forse è meglio che ripuliamo noi>> mi alzo dalla sedia e metto la tazza di the vuota nel lavandino. Mi incammino sopra le scale per rimettere a posto il casino.
<<Parlavi sul serio?>>
<<Certo, vieni ad aiutarmi>> gli ordino
<<Neanche morto>> va in salotto e si distende sul divano
<<C'è la tua sborra sul letto!!>> gli faccio notare, ma è inutile, meglio che metta a posto da sola. Raggiungo la camera, ripiego i vestiti bagnati e tolgo le lenzuola dal letto. Raccolgo la carta dei preservativi e la butto nel cestino della plastica, poi raccolgo i preservativi usati. Andranno sul secco o sull'umido?
<<Quello dallo a me>> mi dice Chris, prendendomelo dalle mani. <<C'è anche quello>> gli indico il preservativo sul pavimento. Rimettiamo a posto tutto, poi mi ricordo che ho una casa e una famiglia e mi viene un attacco di panico. Afferro i vestiti bagnati e saluto Chris con un rapido bacio sulla bocca, saluto Bridget e mi incammino verso casa. D'altronde sono abbastanza grande per fare quello che voglio.

Christian
<<È così carina>> esclama mia zia riferendosi a Aria. Non voglio che inizi a farmi un interrogatorio, così corro verso camera mia. <<Christian aspetta>> oh no troppo tardi. Mi fermo a metà scala e aspetto.
<<Lei non è una come le altre, giusto?>> alzo gli occhi, infastidito dalla sua curiosità <<Finalmente vedo che ti sei innamorato, sapevo che prima o poi tu potevi provare qualcosa per una persona>>
<<Non sono cazzi tuoi>>
<<Almeno dimmi che la ami, si vede come vi guardate, non puoi negarlo>> mi incammino su per le scale e vado in camera mia. Non voglio parlare di questo, se n'è già andata e già mi manca.
Mia zia entra e si siede vicino a me nel letto. Ancora? Ma cosa vuole?
<<La amo, okay? Ora mi lasci in pace?>> sbuffo e mi distendo sul letto.
<<Perché non provi a...>> so quello che sta per dire.
<<No, mai e poi mai, va a finire male e io nella vita non voglio più soffrire>> non mi fidanzerò mai con lei, la amo, certo, ma basta soffrire. Non ne posso più. Gli altri si fidanzano per uno due mesi poi si lasciano e non so come si riprendono. Ma è vero amore questo? Credevo che se uno amasse una persona gli sarebbe rimasto per tutta la vita. Infatti è così per me, per quel poco che ne so su questo argomento, non riesco a stare senza la sua voce, le sue risate, i suoi sorrisi e i suoi maledetti occhi verdi. La sua perfezione nel fare le cose mi irrita, ma allo stesso tempo mi piace, così potrei prenderla in giro per la sua precisione, lei farebbe un sorriso e mi renderebbe felice. Non so perché con lei sia successo così. Sono stato con una centinaia di ragazze, una specie di scopa e vai, ma finora nessuna aveva mai ammesso di essere vergine. Forse lo era ma si vergognava? L'ho fatto con lei senza sapere che fosse la prima volta? Ma Aria, si vedeva subito che lo era: troppo gentile e troppo secchiona. Un bersaglio facile, mi sono detto. Poi ho scoperto che era tutt'altro che facile. Odiavo quelle che non volevano venire a letto con me dopo due giorni che uscivamo insieme, ma lei è stata diversa. Mi ha fatto aprire gli occhi, mi incuriosiva il suo modo di fare e mi piaceva prenderla in giro. A volte si difendeva, altre si chiudeva in bagno per piangere. Mi sentivo forte ed egoista, d'altronde lo sono sempre stato. Quando l'ho baciata per la prima volta, ero ubriaco, se fossi stato sobrio non lo avrei mai fatto, ma forse è stato meglio così. Quel bacio ci ha fatto avvicinare di più, ogni volta che la vedevo, sembrava che fosse l'unica cosa che volessi nella vita. A volte mi guardava con occhi pieni di paura, odiavo farle questo effetto, lo so che la trattavo di merda, ma è brutto essere visti come mostri.
Quella volta che l'ho umiliata con quelle parole, nel bagno dei maschi, voleva chiudere la nostra relazione e io mi sono incazzato perché nessuna ha mai voluto chiudere con me. Pensavo che sarebbe venuta a letto con me all'istante, ma non potevo costringerla o stuprarla. Ogni volta che la baciavo, sognavo disperatamente di entrare in lei e farle urlare il mio nome, ma sarebbe stato come rovinarle la vita. Lei non poteva rovinare la sua prima volta con uno come me, però insisteva a farlo e in campeggio non ho avuto scelta.
Sono geloso ogni volta che qualcuno si avvicina a lei, guardo ogni suo movimento per proteggerla e perdo la testa se qualcuno la sfiora. Lei è mia. Nessuno me la puoi portare via. Senza di lei a quest'ora sarei ad ubriacarmi in un bar in mezzo ai drogati come me.
<<Lo so che hai sofferto molto, quando le ho chiesto se eravate fidanzati, lei ha fatto una faccia da cagnolino bastonato>> continua mia zia.
<<Non cambierò idea>> .
Mia zia va fuori dalla mia camera e chiude la porta prima di uscire.
Dovrei proprio fidanzarmi con lei?
No.

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