A dire il vero stasera non avevo per niente appetito. Forse mio padre si è sforzato troppo per cercare di fare una cena decente -che assomigliasse a quella della mamma- ma non ci è riuscito. La pasta era anche buona, però la verdura e la carne erano condite malissimo. In ogni caso gli ho fatto i complimenti della sua "fantastica" cena per tirarlo su con il morale. Ultimamente è assente, per via del lavoro, ma resta pur sempre mio padre.
La finestra della mia camera è aperta, la luna illumina più del solito, così non mi serve accendere luci. Bere una tisana, guardare il paesaggio di Los Angeles, seduta sul letto. Relax.
Mi ricordo ancora quel giorno in cui scoprii che dovevo trasferirmi in una nuova città. Ero furibonda, non sopportavo l'idea di dover lasciare i miei amici, la mia casa, tutto...
Pensavo che la mia vita sarebbe peggiorata, pensavo che Los Angeles mi avrebbe procurato solo casini. Ora penso che questo trasferimento abbia solo migliorato la mia vita.
Pensandoci bene, se non fosse stato per il lavoro dei miei genitori, ora non conoscerei Chris. Eh sì, avevo detto di non pensare a lui, ma è impossibile! Ormai lui fa parte della mia vita, è la mia vita.
Mi chiedo solo se questo sia amore...
Con Jack era diverso. Io lo amavo, ne ero sicura, lo amavo da sempre, ma non ci pensavo in ogni istante, non mi facevo problemi su di lui e sul cosa facesse quando io non c'ero.
Con Chris tutto è così profondo.
Se dovessi perderlo, non so che fine farei. Io darei la vita per lui.
Mi alzo dal letto e afferro il cellulare. Fra un po' devo decidermi di andarne a comprarne uno nuovo, non posso più andare avanti con questo rottame!
Controllo il pannello delle notifiche, nessun messaggio. Tranquilla, Aria, sarà a dormire - cosa improbabile da parte sua- oppure è con i suoi amici. Non esisti solo tu!
Mi arriva una notifica, in fretta riaccendo il cellulare. Non è lui, ma è Ashley che scrive nel gruppo dei "popolari": "Divertitevi ragazzi" non ho idea del perché si debbano divertire, non ho letto i messaggi precedenti, però ho visto che parlavano di sport e discutevano sulle capacità sportive delle ragazze. Io commentavo con poche parole e alcune faccine, d'altronde io sono ancora leader e devo rendermi partecipe.
Fuori dalla finestra sento delle voci, mi alzo dal letto per vedere, mi appoggio al davanzale con i gomiti. Chris e alcuni suoi amici sono in giardino e stanno ridendo.
Dal primo piano si vede proprio bene la scena.
Vedo anche una nube di fumo che esce dalla bocca di ognuno di loro, stanno fumando!
<<Andiamo che facciamo tardi>> dice Josh buttando a terra la sua canna.
<<Le fighe non scappano mica, eh!!>> risponde Kevin spingendolo verso la macchina. Josh cade a terra ma si rialza. Sembrano fatti, anzi sono fatti. Chris sta parlando sottovoce con Brice e Justin quindi non sento nulla. Oggi non ci siamo mai dati appuntamento io e lui e ora capisco perché.
Ragazze fighe? Quali ragazze? Chris si vede con delle ragazze? Dove stanno andando??? Forse è a questo che si riferisce Ashely nel messaggio del gruppo!
I ragazzi salgono in macchina e partono via con una velocità fulminea. Immagino già chi è alla guida...
Chiedo in chat privata ad Ashely il motivo di quel messaggio e lei mi risponde che i ragazzi si sono messi d'accordo per andare a fare festa per il compleanno di Josh. Le chiedo dove stanno andando e lei mi risponde dicendo: ad uno Strip Club. Chris sta andando ad uno Strip club?! Non posso permetterglielo. Non siamo fidanzati, però non posso accettarlo.
Io...andrò con loro. Chris è fatto e potrebbe andare a letto con qualcuna.
La gelosia prende il sopravvento.
Mi metto dei pantaloni decenti, ma poi penso che ad uno Strip club ci si veste con le gonne, così metto un abitino rosso trovato a caso sull'armadio. Metto dei tacchi non tanto alti e scendo al piano di sotto senza preoccuparmi del trucco o dei capelli.
Per fortuna mio padre è fuori casa!
Sblocco il cellulare e su Google Maps cerco il luogo. Non dista molto da dove sono, però camminare alle dieci di sera nelle vie di Los Angeles non è molto prudente...ma non ho altri modi.
Dopo dieci minuti arrivo a destinazione, non pensavo fosse proprio così vicino. Noto subito la macchina nera da un milione di dollari di Chris parcheggiata sotto ad un salice.
Il parcheggio è pieno zeppo di macchine, quindi scommetto ci siano un sacco di persone.
Un uomo grande e grosso con gli occhiali da sole - sebbene sia notte- mi si piazza davanti prima che possa entrare nel locale e riprendermi Chris.
<<Non puoi entrare senza accompagnatore>> eh? Io non ho accompagnatori...che sciocchezze sono mai queste? <<Lavora qui?>> domanda con una voce seria. Non sono una prostituta! Ma forse è l'unico modo per entrare. Non ho accompagnatori, quindi mi tocca.
<<Sì...>> lo sto facendo sul serio?!
<<Entri pure>> si sposta verso destra per farmi passare, così io avanzo e lui mi segue mentre entro nel locale gigantesco pieno di luci da discoteca e musica sensuale. Donne che si strusciano sui pali, uomini che ridono e si ubriacano, donne che sculettano davanti agli uomini. Oddio, dove sono finita??
<<Prego da questa parte...>> mi apre una porta e con il braccio mi spinge dentro richiudendola alle mie spalle. Ci sono degli armadietti e ognuno è numerato. Immagino sia un camerino per prostitute.
Cammino senza meta, notando che ce ne sono più di una cinquantina.
<<Chi sei?>> mi chiede qualcuno facendomi girare di scatto. Una ragazza in bikini, mora e fisico niente male mi fissa come se fossi un alieno.
<<Io...non lavoro qui, però dovevo trovare un motivo per entrare>> mi spiego cercando di mantenere la calma.
<<Ma chi sei?>> chiede aprendo un armadietto e tirandoci fuori uno zainetto.
<<Mi chiamo Aria>>
<<Aria, questo non è un posto per te, quanti anni hai?>> domanda tirando fuori un reggiseno rosa da una tasca dello zaino.
<<17>> rispondo sottovoce
<<Cazzo, cosa minchia ci fai qui?!>> sbraita togliendosi il suo reggiseno nero e sostituendolo con quello rosa senza vergogna. Ha belle tette, ma non gliele sto a fissare.
<<Può sembrare banale, ma Chris, cioè il mio quasi ragazzo, è venuto qui e siccome è mezzo fatto volevo ripotarlo a casa>>
<<Ahah gli uomini>> ride avvicinandosi a me <<Sono così stronzi, ti tradiscono sempre, anche quando pensi che non sia così>>
<<Alcuni sì>> commento indecisa
<<Chris...Christian, parli di Christian Scott?>> come fa a saperlo? Annuisco sorpresa.
<<Mi ha appena chiesto di fargli una lap dance!>> cosa??? Ecco perché si stava cambiando! Lo uccido! Giuro che lo ammazzo.
<<Sul serio?! Lo faccio fritto>> mi metto le mani sulla testa e chiudo gli occhi cercando di controllare la rabbia.
<<Perché non la fai te?! Ti vesti in modo più sexy, vai lì e lo sorprendi>> mi da una gomitata e fa l'occhiolino. Non è una cattiva idea, ma non posso uscire davanti a tutti in reggiseno e perizoma!
<<E come mi vesto?>>
<<Mettiti quel vestito lì>> mi indica un vestito praticamente trasparente con il reggiseno e le mutandine incorporate e le calze a rete.
<<Okay, gliela devo far pagare>> afferro il vestito e inizio a cambiarmi in fretta.
<<Mi piaci ragazzina>> sorride <<Mi chiamo Hilary>> mi porge la mano per presentarsi e io gliela stringo. Una volta finito di mettere questa sottospecie di vestito mi osservo allo specchio. Solo per Chris. Lo stai facendo solo per lui.
La ringrazio per il consiglio ed esco dal camerino. Prendo un grande respiro e mi avvicino al tavolino dove mi ha detto di averlo visto. Hilary ha ragione, è con i suoi amici e ha bevuto già due bicchieri di vodka. In mano ne ha già un terzo. Gli altri sembrano già impegnati con altre ragazze, mi stupisco quando vedo Justin con una tipa dai capelli corti che gli si struscia addosso. Povera Tania...spero non lo sappia mai, in ogni caso so che a Justin non frega nulla di quella tipa sconosciuta e lo fa solo perché è con gli amici.
Chris sta aspettando Hilary, ma ora ci sono io per lui. È solo, in un divanetto, perché i suoi amici sono impegnati con altre ragazze. Scommetto che sono così ubriachi che manco se ne accorgono di me.
Mi avvicino a lui, per fortuna la luce è bassa e si vede poco la faccia. <<Ci hai messo tanto, muoviti>> se sapesse che in realtà sono io...non mi tratterebbe male così. Inizio a muovere il sedere avanti e indietro, a volte mi giro per vedere la sua faccia e lo vedo sorridere.
Nessuno si è accorto che sono io, ma non credo nemmeno se ne accorgeranno.
Muovo il culo più in fretta, Chris si riempie un altro bicchiere, vorrei ribattere e dirgli di non farlo ma non posso.
Ad un certo punto la luce della palla da discoteca illumina un po' troppo la zona dove mi trovo, fortunatamente scompare subito.
Chris con una mano mi palpa il culo, con la coda dell'occhio cerco di osservare la sua espressione per non girare la testa. Non sorride...è...stupito?!
Mi prende per i fianchi e mi gira verso di lui, così forte che riesce a mettermi a cavalcioni sopra le sue gambe.
<<Aria?!?>> urla quando il suo sguardo va dritto verso il mio. Che dico?! Cazzo.....
<<Eheh, che coincidenza>> fingo una risata
<<Che cazzo ci fai qui??>> urla ancora mentre lo vedo diventare furibondo davanti me.
<<Io...Chris volevi portarti a letto qualcun altra, giusto? Sai che sono estremamente gelosa!!>> ammetto lamentandomi come i bambini.
<<Tu...tu...non puoi stare qui, vattene>> vattene?! E con cosa? Senza di lui non me ne vado.
<<Vieni con me>>
<<Vattene>> sbotta cercando di allontanarmi da lui.
<<Chris, non me ne vado senza di te>> gli metto le mani dietro la testa e lo avvicino a me.
<<Non voglio che stai con me in questo momento>> parla come se fosse drogato. Si è drogato?
<<Non posso tornare a casa da sola vestita così...sono a piedi>> in questo modo lo costringerò a venire con me. Mi prende per i fianchi e mi fa mettere in piedi davanti a lui.
<<Chiama qualcuno che ti venga a prendere>> cosa?? Questa volta mi stupisce. Pensavo avesse voluto portarmi lui a casa.
<<Ti sei drogato?>> sbotto. Non risponde. Perfetto, so già la risposta. Quante cazzo di volte gli ho detto di non drogarsi??
<<Aria...sei bellissima vestita così, ma vorrei che questo...paesaggio...bellissimo rimanga privato solo tra me e te>> balbetta cercando di tenere gli occhi aperti.
<<Paesaggio?>>
<<Sì, il tuo fantastico culo davanti a me>>
<<Chris, sono incazzata, non dire cazzate>> sbotto
<<E ora il tuo fantastico culo è sopra al mio cazzo e lui non vede l'ora di scoparti>> dice sorridendo <<Non arrabbiarti con me...per favore, Arietta>>
<<Arietta? Sei uno stronzo! Se io ora non fossi venuta qui mi avresti tradita con quella Hilary del cazzo!!>> urlo alzandomi da lui. E' troppo drogato per capire la situazione e mi sto spaventando.
<<Non essere così volgare, sei una bella persona, non sei schifosa come me. Hilary non è bella come te, io ti amo tanto...>> sussurra appoggiando la testa al divano e chiudendo gli occhi definitivamente. Sono furibonda e ardente d'ira.
<<Sei proprio un caso perso>> mi allontano da lui infuriata <<andrò a casa col primo che passa per strada, visto che a te di me non ti importa proprio nulla. Chissà magari riesco anche a scoparlo!>> corro via prima che possa ribattere altro e raggiungo l'uscita. Non mi importa se andrò a casa vestita in questo modo...ma non ho scelta.
Pensavo avesse smesso di fare tutte queste cazzate.
Mi sbagliavo.
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Chills
Teen FictionChi avrebbe mai detto che le persone più pericolose a volte sono le più affidabili e affascinanti? Aria, una ragazza di 16 anni, si trasferisce a Los Angeles a causa del lavoro dei suoi genitori, lasciando la sua amata New York e le poche conoscenze...