Alla fine ho scelto un vestito argentato, scollato, che arriva a metà coscia, senza spalline e dei tacchi a tacco 12 sempre argentati. Tania mi ha fatto un' acconciatura ai capelli: due trecce che partono dalla testa e vanno giù fino alla schiena. Non ho mai amato le acconciature, ma questa l'ha definita "Tumblr" e mi ispirava. Non ho voluto truccarmi molto, solo un po' di ombretto e mascara, un rossetto opaco color rosa.
Lei ha un vestito bianco, cortissimo (come una minigonna) con delle spalline fine. Anche lei si è messa i tacchi a tacco 12, color nero. Ha esagerato un po' col trucco: mascara, eye liner, ombretto, matita, rossetto e un qualcosa per la pelle. Ma si sa, lei è fatta così.
<<Siamo uno schianto stasera>> esclama compiaciuta dalla sua linea di eye liner venuta fuori alla perfezione.
<<Tu sei uno schianto>>
<<Anche tu, con quella scollatura, se fossi un maschio, mi verrebbe voglia di scoparti all'istante >> Dice ridendo.
<<non esageriamo>> mi controllo allo specchio per l'ultima volta e aspetto che Tania finisca di farsi lo chignon ai capelli ricci ribelli.
<<Un giorno mi racconterai meglio di te e Chri, ma ora è meglio muovere il culo sennò facciamo tardi>> prende la borsetta e si da un'ultima occhiata allo specchio. Ora si può andare. Arriviamo in salotto, dove per fortuna i miei genitori non ci sono, ma Amy sembra scomparsa nel nulla. Ultimamente non so più che fine abbiano fatto i membri della nostra famiglia.
Tania mi chiede per la seconda volta se ha il mascara sbavato e io le rispondo ancora di no. Il campanello suona, chi sarà mai? Vado ad aprire mentre Tania si guarda ancora allo specchio, quella ragazza è testarda!!
<<Ehi>> oh cazzo...non posso credere che questo figo sia Chris. Con i capelli sempre sparpagliati, i jeans neri e la camicia stranamente bianca, ovviamente aperte, ovviamente senza nulla sotto. Il suo odore di liquirizia mi risale le narici.
<<Ehm, ciao>> lo faccio entrare dato che piove e potrebbe bagnarsi i vestiti. Il bianco gli dona, vorrei vederlo più spesso con altri colori ad eccezione del nero.
<<Okay. Ci si vede alla festa>> ci saluta Tania facendomi l'occhiolino, Chris se ne accorge e mi guarda interrogativo. Una volta che se n'è andata mi posa gli occhi addosso e arrossisco.
<<Le hai detto qualcosa del perché sono qui da te?>>
<<Lo sai che è ficcanaso, le ho detto che mi accompagni alla festa non di più>> i miei occhi vanno a finire sul suo torso nudo e mi mordo un labbro. <<I bottoni sono fatti per chiudere la camicia>> gli faccio notare sperando la chiuda.
<<Ma dai>> risponde ridendo, ahah simpatico.
<<Chiudila, no? Sembra che tu voglia vantarti>>
<<È proprio così>> okay, andiamo alla festa, forse è meglio. <<Un po' più scollata no?>> dice riferendosi al mio vestito
<<Non va bene?>> lo sapevo che era troppo scollato il vestito ma Tania ha insistito come sempre.
<<Mi distrai troppo>> che pervertito
<<Andiamo che facciamo tardi>> apro la porta e rimango sbalordita quando vedo una macchina fighissima parcheggiata davanti al cancello di casa mia. È nuova? Quanto cavolo costerà? Non me ne intendo di macchine, ma vedo subito che costa un occhio della testa, se non due.
<<È nuova?>> indico la macchina color nero luminoso che ho davanti agli occhi.
<<Sì, è la mia preferita>> apre lo sportello, che si alza verso l'alto. Wow.
<<Dev'essere costata molto>> ammiro i sedili cuciti alla perfezione, l'interno senza nemmeno un briciolo di polvere.
<< qualche inutile milione di dollari>>oh cavolo. Ma dove li trova tutti questi soldi? E se per sbaglio si rompe o cose del genere quanto costerà ripararla? Sinceramente non gli ho mai chiesto del perché sia così ricco.
<<Porca puttana>> dico sbalordita, chissene frega se ho detto una parolaccia.
<<Sali>> mi ordina mentre lui si mette al posto di guida. Mi siedo sul sedile e penso che questa macchina costa molto di più della mia casa e di tutto ciò che possiedo.
<<Sei bellissima>>
<<Dici a me o alla macchina?>>
<<A te simpaticona>> si avvicina al mio collo per darmi un bacio e poi se ne ritorna al suo posto. <<Siete entrambe molto belle>> scherza fissandomi con quei due occhioni azzurri.
<<Beh grazie>> gli dico arrossendo, forse sono rossa dappertutto dato che arrossisco sempre di più. Mette in moto l'auto e imbocca subito la strada con velocità. <<Non andare così veloce>> non mi ascolta e aumenta la velocità, prendiamo la multa! <<Chris!>> lo chiamo sperando mi ascolti, ma non lo fa. <<Vuoi ucciderci tutti e due?>> passa con il semaforo rosso e per poco non va addosso ad un camion. Sembra sicuro di quello che fa così non insisto più, tanto avrei sprecato voce per niente.
Subito imbocca un parcheggio dove c'è un locale gigantesco, immagino che siamo già arrivati. Ha corso alla velocità della luce! Parcheggia in un posto libero e tiro un sospiro di sollievo quando ferma la macchina.
<<Non farlo mai più>> ho avuto una paura assurda.
<<È più divertente>> ahah per me no <<che gusto c'è sennò?>>
<<Fallo da solo, non quando ci sono io, grazie>> afferro la maniglia per uscire ma mi prende per il braccio e mi mette a cavalcioni sopra di lui. <<Adoro quando ti arrabbi>> mi accarezza le trecce facendole svolazzare qua e là. Con la bocca mi bacia il collo fino ad arrivare alla mia scollatura. <<Ti pare il momento?>> sorrido e divento seria allo stesso tempo.
<<Non esiste "un momento">> continua quello che stava facendo e mi abbassa il vestito lentamente <<No, ci ho messo un secolo per metterlo>> gli butto via le mani e ritiro su il vestito. Tuttavia fa di testa sua e me lo alza ancora da sotto, proprio non si arrende, eh! Si morde un labbro quando vede il mio perizoma con ricami rossi e neri. Ops, non mi ricordavo che lo avevo messo. <<E questo?>> prende l'elastico del perizoma e giocherella con il pizzo rosso. <<È nuovo>> dico mentre fisso le sue labbra che si stanno bagnando velocemente.
<<Mi piace>> sussurra dandomi un bacio a stampo sulle labbra e rimettendo a posto il vestito. <<Mi togli il rossetto!>> lo sgrido ancora, gli sto impedendo praticamente tutto, ma devo andare alla festa decentemente.
<<Uff spero che questa festa termini al più presto>> mi sfugge un sorriso. Prendo un bottone della sua camicia e glielo allaccio, faccio così con tutti gli altri e poi gli metto a posto il colletto. È perfetto.
<<Allora anch'io dovrei coprire la tua scollatura o mi fai tentazione tutta la sera?>>
<<Mi sa che devi resistere>> afferro la maniglia, la porta si apre e io salto fuori dalla sua macchina super costosa.
La chiude e ci incamminiamo verso il locale, sembra troppo gigante il posto, ha ben cinque piani. <<È l'ultimo piano>> mi informa mettendomi un braccio sulle spalle, e se ci vedono? <<Siamo rivali, potrebbero vederci>>
Abbassa lo sguardo e toglie il braccio immergendosi nei suoi pensieri. Entriamo nel grande edificio, lui mi fa entrare nell'ascensore dove ci sono almeno altre cinque persone. Per fortuna è spazioso. Una volta usciti dall'ascensore arriviamo dritti nel piano della festa dove ci sono già ragazzi che ballano e non si vede quasi niente dal buio. È proprio una discoteca. <<È già iniziata?>> chiedo riferendomi alla festa, alzando un po' la voce, la musica è troppo alta.
<<Sì, durerà fino al mattino>>
<<Possiamo andare a casa un po' prima?>> gli chiedo gentilmente, anche perché non so se resisterei in questo locale chiuso per più di tre ore. <<Se tu vuoi stare di più, posso rimanere>>
<<Non serve, ti accompagno a casa quando ti pare>> mi dice, prendendomi per mano e facendo largo tra le persone. <<È questione di sicurezza>> mi avverte guardando le nostre mani.
Arriviamo in fondo al locale, lì incontra tutti i suoi amici e si mette a salutarli uno ad uno. Io invece devo pensare a trovare Tania. <<Aria, sempre figa eh?>> Josh si avvicina, fra tutti i suoi amici è il più simpatico, è un po' più basso rispetto a Chris e con i tacchi lo raggiungo facilmente. So bene che ha un debole per Jess, quindi definisco la sua esclamazione/complimento come uno scherzo, non come un tentativo di abbordare. Parliamo un po' del più e del meno, mi racconta di Jess e dice che in realtà sono solo amici, ma so bene che fra loro c'è molto di più. Arriva anche Matt, cavolo ho ancora in mente il bacio che gli ho dato in campeggio, volevo veramente fare sesso con lui? Ma che avevo nella testa in quel momento? Mi saluta gentilmente e mi scruta da capo a piedi fino a che si decide di guardarmi negli occhi e iniziare una conversazione. Non ho nulla da dirgli, in ogni caso gli chiedo come va la vita. Dice che sta bene e che per le vacanze si trasferisce per un po' in Florida con sua madre e le sorelle. Parla anche di una ragazza, ma non ne ricordo il nome, forse è quella che gli piace, quella di cui mi ha parlato in campeggio. Ma è molto improbabile dato che quella di cui mi parlava era cambiata in peggio, mentre questa sembra che gli voglia bene. Sarebbe bello sapere chi è questa misteriosa ragazza.
Vedo che ogni volta che mi si avvicina qualcuno, Chris osserva ogni suo movimento senza mai staccarmi gli occhi di dosso. Okay mi sento leggermente osservata, e non capisco perché lo fa. Forse non si è accorto che ho notato i suoi sguardi.
Ad un certo punto vedo Jeremy che sta conversando con un tipo di nome Tyler, devo assolutamente parlargli e chiarire le cose in sospeso fra noi. È l'unica occasione.
Mi avvicino a lui, ma subito termina la conversazione con Tyler e se ne va in mezzo alla folla, perché si comporta in questo modo? Lo seguo, fino a che non raggiunge una parte del locale stranamente meno affollata e riesco a prenderlo per il braccio e fermarlo. <<Jeremy perché scappi?>> gli chiedo preoccupata. Ho fatto davvero qualcosa di grave?
<<Non voglio più parlarti>>
<<Ma perché? Se me lo dici, almeno potremmo chiarire una volta per tutte e poi potresti anche non vedermi più, ma dimmi il motivo>> lo prego cercando di fargli cambiare idea.
<<Tu non capiresti, non capisci mai un cazzo>>
<<Mi sembrava che fra noi filasse tutto liscio>> sono rimasta offesa delle sue parole
<<Infatti, troppo liscio, ma tu non ti accorgi mai di nulla>> guarda il soffitto e sospira <<ti ho avvertita più volte ma non mi hai ascoltato, sono stanco>>
<<Ma che dici?!>>
<<Ti ho detto di stare lontano da Chri, e tu che hai fatto? Te lo sei scopato>> come cazzo fa a saperlo? Chris lo ha detto agli amici? Oh merda. <<Allora è vero>> dice ad un certo punto <<siete andati a letto insieme?>> ma quindi non lo sapeva. Meglio migliorare la situazione, nessuno deve sapere che io e Chris abbiamo violato le regole.
<<No>> così sembra troppo una bugia, ma non mi viene in mente nulla, se non fissare gli occhi lucidi di Jeremy. Occhi lucidi??
<<Sei proprio una troia, come le altre che ci sono cascate>> cascate? Ma cascate dove? Nel fosso?
<<Non sono cascata>>
<<È il suo obbiettivo portarsi a letto tutte, tu eri il suo bersaglio migliore, appena arrivata, una preda letteralmente nuova>> non ce la faccio più.
<<Non è così>>
<<E allora dimmi...ti ha scopata per quale motivo?>> ma perché stiamo parlando di me e Chris? Cosa importa?
<<Sei arrabbiato con me solo perché ho...con Chris?!>> sbraito stando attenta a non farmi sentire, la musica è alta ma le orecchie delle persone cercano solo gossip.
<<Magari fosse solo per quello>>
<<Quale altro motivo>> mi metto a braccia incrociate e aspetto la risposta.
<<Io...>> inizia una frase un po' incerto
<<Arriva al punto perché sono venuta qui per divertirmi, non per rimpiangere i miei errori>> dico sbrigativa e abbastanza con tono duro. Si avvicina a me, velocemente appoggia le sue labbra alle mie. Ma...mi sta baciando? Con le mani mi spinge verso di lui, non ho la forza per staccarmi o reagire. È questo il motivo? Gli piaccio? Si è allontanato da me solo perché gli piacevo? Si stacca da me rapido e si passa la mano fra i capelli, sembra abbia visto un fantasma. <<Scusa, ora hai capito perché>> se ne va via, lasciandomi a bocca aperta e senza parole. A Jeremy sono piaciuta per tutto questo tempo e me lo dice solo ora? Okay pensiamo alla festa, poi penserò a come risolvere la situazione. Mi volto per raggiungere tutti gli altri, facendomi largo tra le persone. Tania viene verso di me e mi saluta abbracciandomi, io ricambio e forzo un sorriso. Dopo quello che è successo mi sento veramente male, come mai non mi sono accorta di nulla? <<Tutto bene?>> mi chiede vedendomi pensierosa
<<Sì, dov'è il tuo accompagnatore?>>
<<È uno schianto! Sta parlando con gli altri laggiù>> il mio sguardo si posa sul suo vestito un po' spiegazzato, glielo metto a posto e mi ringrazia <<Justin non sa stare mai fermo>> ci mettiamo a ridere e insieme raggiungiamo gli altri che intanto si bevono dei bicchieri di qualche drink strano.
Chris sta bevendo insieme a loro, mi guarda e interpreta il mio stato di tristezza negli occhi, più che tristezza, la delusione di aver fatto soffrire qualcuno che conoscevo bene, a causa mia. Distolgo lo sguardo dagli occhi azzurri e mi incammino fino al chiosco degli alcolici.
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Chills
Teen FictionChi avrebbe mai detto che le persone più pericolose a volte sono le più affidabili e affascinanti? Aria, una ragazza di 16 anni, si trasferisce a Los Angeles a causa del lavoro dei suoi genitori, lasciando la sua amata New York e le poche conoscenze...