<<Sul serio!? Io non ci credo...voi due?? Ma se vi detestate come cane e gatto!>> Tania non riesce a stare ferma, gira per la stanza da quando sono andati via Justin e Chris, e non smette di chiedermi i dettagli su quanto successo prima.
<<Tania, calmati!>> rido quando per poco inciampa su una busta sparpagliata sul pavimento.
<<È che...Chris...è stano da parte sua non scoparti subito. Lui è uno che vuole le cose senza esitare>> lo so, me lo sono chiesta anch'io. Mi ha sorpreso quella volta che mi ha detto chiaro e tondo che non avrebbe voluto fare sesso con una vergine. Insomma... tutti quelli della sua età se trovano una vergine o la costringono a scopare oppure le danno della droga per renderla incosciente. E Chris è un tipo da queste cose. Ma allora perché con me non l'ha ancora fatto? Per carità non dico che mi piacerebbe drogarmi e essere scopata senza la mia volontà, anzi non vorrei proprio che accadesse nemmeno nei miei incubi peggiori, però mi piacerebbe farlo con lui.
<<Sono vergine e non vuole rovinare la sua reputazione con me>> abbasso lo sguardo sapendo benissimo che è la verità. Sennò quale altro motivo sarebbe?
<<Io non penso>>
<<Sì è così>> la interrompo sdraiandomi sul letto... forse è meglio sedersi a terra, il letto ha subìto troppe scopate. Mi alzo e mi siedo a terra. Stare su un letto pieno di odore di sesso non è l'ideale.
<<Ti conviene>> ride ancora, raggiunge il letto e da sotto le coperte afferra qualcosa di trasparente...non ci credo! Non è quello che penso?!
<<Ero seduta lì!!>> esclamo inorridita. Ero seduta proprio sopra il preservativo. Blah.
<<Ora vado a buttarlo>> esce dalla stanza.
Vicino a me c'è una busta di...altri profilattici, saranno almeno una decina! Non credo appartengano a Tania, ma forse li ha dimenticati qui Justin.
<<Sono di Justin>>mi avvisa entrando in camera e si siede a terra con me. <<Prendine uno, se vuoi... ti servirà!!>> ride ancora e anch'io mi unisco a lei
<<Stronza>> ribatto, sorridendo.****
Christian
Non riesco a togliermi dalla testa le sue maledette parole. Cosa credi? Che ci baciamo e...facciamo altro solo per niente? Pensavo che...dopotutto ci fosse qualcosa fra noi, non so se per te sia lo stesso Chris, ma io credo di provare qualcosa per te.
Qualcosa per me.
Qualcosa fra noi.
Quel cazzo di "qualcosa" non so da cosa possa essere sostituito. Inizio a detestare quel termine. Non ci posso ancora credere a queste parole... non può essere come penso. No cazzo, no. Ma io credo di provare qualcosa per te. La sua voce mi suona nella mente facendomi venire mal di testa. Più ci penso più mi incazzo con me stesso e con il mondo.
<<Chri!!!>> mi chiama Justin parcheggiando la mia auto davanti casa mia.
<<Cazzo vuoi?>> solo ora mi rendo conto che stavo dormendo. Era un sogno...io E Aria nella cucina che facciamo cose sporche. Era solo un sogno.
<<Devi subito spiegarmi cosa cazzo stai facendo>> non capisco
<<Eh?>> raddrizzo la schiena nel sedile sbadigliando.
<<Tu e Aria>> mi fulmina con gli occhi <<Non sapevo che...foste così intimi>> merda allora non era un sogno.
Non ci credo, mi ha fatto un pompino per la sua prima volta e sono venuto in pochi secondi...ora so perché i miei nervi si sono rilassati, nonostante il mal di testa. Ora ho la conferma che dopo tutto questo tempo riesco a venire ancora.
Come ho potuto dire di sì?? Cazzo, ammetto che mi è piaciuto, madonna se mi è piaciuto: la sua bocca calda intorno a me, la sua lingua soffice che mi faceva il solletico. Solo al pensiero sto sudando. Però ora le ho insegnato nuovi metodi e potrebbe farlo con altri ragazzi. Altri ragazzi? Oh no Christian non dirmi che sei geloso. Ma di cosa?? Io non provo nulla per lei, è solo una secchiona che passa troppo tempo con me, basta. Avevamo chiuso poco tempo fa e dobbiamo tener chiuso ancora, non sopporto l'idea di essere invidioso. Anche perché non lo sono...ma all'idea di lei che sta con altri ragazzi, mi fa impazzire solo a pensarci. Ma non è gelosia è solo un senso di protezione verso i suoi confronti. A dire la verità non avremmo potuto fare quello che abbiamo fatto, secondo i nostri incarichi da - leader-. Se qualcuno lo viene a sapere, rischieremo una sospensione...o peggio. Non che me ne freghi molto di un'ennesima sospensione, ma lei che vuole essere sempre perfetta in tutto, non so come la prenderebbe. Ed è tutta colpa mia, come sempre.
Lei non può dire di provare qualcosa per me, perché non può essere vero, io non glielo permetterei mai. Le rovinerei la vita e in ogni caso a me Aria non piace. Non so proprio cosa le attiri di me...forse la mia stupidità? Il mio pessimismo? Il mio egoismo?? Vaffanculo non ho nessun pregio. Ho solo difetti e nessuno potrebbe mai accettarli.
Christian Scott non è mai stato amato e nessuno mai lo amerà, perché lui sta bene proprio così: da solo. Forever alone.
Riapro gli occhi e rivedo quelli di Justin, cosa stava dicendo?? Ah sì perché io e Aria facevamo cose intime. La scusa più plausibile che terrò nella mia coscienza è che ho permesso di farmi fare un bocchino da Aria solo perché con Molly non sono riuscito a terminare. Punto. E non ci penso più.
<<Abbiamo sentito, eh>>
Eh? Ci ha sentiti? Ci ha visti??? Nessuno si fa i cazzi suoi qui a Los Angeles.
<<Brutti figli di puttana, avete spiato!>>
<<Solo un po', ma eravate così impegnati da non accorgervene. Solo per pochi secondi, eh>> l'idea di essere osservato, non che mi preoccupi - ne ho fatte di peggio - ma lei...l'ha vista nuda!
<<Cosa hai visto?>> cerco di mantenere la calma, anche se mi sta ribollendo il sangue.
<<Niente di che>> fa un sorriso da rincoglionito.
<<Cosa cazzo hai visto??>> mi faccio avanti nel sedile alzando il tono. Justin si intimorisce e si allontana da me
<<Calmati! Ti ho detto che ho solo dato una guardata e me ne sono andato subito>> tuttavia Justin è fidanzato quindi non credo dovesse fregargliene molto. Ma nemmeno a me dovrebbe, porca puttana. Chissene se gli altri ragazzi la vedono nuda, tanto prima o poi scoperà con qualcuno che merita davvero di farlo con lei, di certo non rimarrà vergine per sempre, come le suore. <<Si spera>> sospiro aprendo la portiera della macchina.
<<Chri, perché vi comportate così?>> troppi ficcanaso ha questa città. Troppi.
<<Pensa a te e alla tua amichetta, anche voi ve la stavate spassando>> esce dalla macchina correndomi incontro.
<<Sei proprio stronzo eh>> lo sapevo...
<<Grazie della notizia>> apro il cancello correndo verso la porta d'ingresso. Le luci sono accese, cosa?? Chi è entrato in casa mia?
<<A domani>> a domani cosa? Con che auto pensa di andar via? <<Mi viene a prendere Logan>> aggiunge infine.
Vorrei dire che sono abbastanza lucido da guidare, ma è meglio che sto zitto per stasera, che ne ho dette di tutti i colori.
Apro la porta di casa, oh no mi ero dimenticato che oggi è fottutamente venerdì.
<<Christian! Dove eri finito?>> mia zia viene incontro a me abbracciandomi. Pff, spero non senti la puzza di sesso e alcool e molto altro.
<<Sei stato in mezzo alla spazzatura??>> si divincola da me disgustata.
<<Ero ad una festa>> ci mancava solo lei per rovinarmi il weekend.
<<Pensavo avessi finito con le cazzate...>> finito? Quando mai ho finito? La parola "fine" non esiste nel mio vocabolario.
<<Ti sei illusa per niente>> salgo le scale a testa bassa.
<<Domani è meglio che mi fai fare il bucato, non oso immaginare come sia ridotto l'armadio e la tua camera>> mi viene da ridere solo al pensiero delle magliette sparpagliate alla cazzo dentro l'armadio e i libri di scuola qua e là nella camera. Per non parlare del bagno, ho rotto lo sportello della doccia e ho cercato di ripararlo con del nastro...l'effetto è stato alquanto orrendo.
Mi tolgo i vestiti, li butto a terra come tutti gli altri in questa stanza e mi addormento sopra le coperte con quegli occhi verdi impressi sulla mia mente.
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Chills
Teen FictionChi avrebbe mai detto che le persone più pericolose a volte sono le più affidabili e affascinanti? Aria, una ragazza di 16 anni, si trasferisce a Los Angeles a causa del lavoro dei suoi genitori, lasciando la sua amata New York e le poche conoscenze...