CAPITOLO 8

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Mia Pov's

Voglio scoprire chi sono i Killers e anche il misterioso carattere di Bradley che cambia troppo spesso.
Arrivammo a scuola e mi domandai cosa avrei dovuto dire agli altri a causa della mia assenza. Ci dirigemmo verso l'entrata, Bradley mi prese per un braccio e mi disse:

-Vai a dire agli altri che hai ricevuto una chiamata da tua madre e che sei tornata a casa per un ora, ok?

-Va bene! E tu cosa dirai?

-Non so, improvviso.

-D'accordo.

Lo guardai negli occhi e poi guardai il mio braccio che teneva, lui segui il mio sguardo e lo lasciò. Poi se ne andò davanti a me, come se non ci fossimo mai parlati ne visti. Entrai a scuola e vidi tutto il gruppo parlare insieme. Mi avvicinai ad Anne.

-Ma dove sei stata?

-Mmh ..ho ricevuto una chiamata da mia mamma e sono andata a casa per un ora.

Posai lo sguardo verso Bradley che non stava ascoltando la conversazione.

-Ah bene, niente di grave spero.

-Non preoccuparti.

Mi sorrise quando Malia venne tutta eccitata verso di noi.

-Indovinate un po'? C'è una fantastica festa da Peter sabato e mi ha detto di venire con il gruppo!

-Oh fantastico!! ci divertiremo!

disse Jason.

-Si, ho troppa voglia di bere!

disse Malia. Cominciarono a parlare a proposito di questa festa. Non sapevo se andarci, non conosco neanche Peter e lui non mi conosceva, perchè dovrei andare? Poi Alex mi fece la fatidica domanda:

- Tu vieni?

-Mha..non lo so, non conosco sto Peter.

- Non fa niente, ha detto a Malia di dire al gruppo di venire, tu fai parte del gruppo.

-Non so, non ho davvero voglia!

- Lo scopo di questa festa è solo divertimento!

disse Annalise. Stavo per rispondere quando la campanella suonò. Poi tutti andarono a lezione, ho storia, con la metà del gruppo. Andai al mio armadietto per cercare i miei libri,quando qualcuno mi spinse su di esso. Mi voltai e vidi Malia.

-Ma sei pazza o cosa?

dissi arrabbiata.

-Stai zitta brutta puttana! Tu pensi davvero di far parte del nostro gruppo? Sogna pure !

- Come mi hai chiamata? Ma ti sei vista,troia.

- Non sono venuta qui per farmi dare offesine inutili da te, ok? Allora, ascoltami bene, non ti avvicinare più a Bradley! E' mio, hai capito? E riguardo alla festa, non voglio vederti là!

Poi se ne andò ,lasciandomi li come un ebete. Non ebbi neanche il tempo di risponderle,sospirai e presi i miei libri. Mi diressi verso la classe, bussai alla porta, ero anche in ritardo oltretutto . Un prof mi aprì la porta e mi disse:

-Buongiorno, sei è in ritardo!

-Euh..si... è perchè sono nuova e ancora non conosco la scuola .

- Ahh ok, sei fortunata, hai una possibilità! Allora, prendi posto.

Mi diressi verso l'unico posto libero in fondo alla classe,Bradley era seduto con Dylan e Anne con Alex. Mi ritrovai sola e lo preferivo, mi sedetti quando il prof disse:

- Mr. Jamenson! Smetta di parlare! Lei ha già ripetuto l'intero anno ancora una volta, deve ascoltare per passare questo anno.

Fui sorpresa, ciò voleva dire che lui aveva 19 anni! E' due anni più grande di me e anche due anni che è nel gruppo. Lo guardai, era irritato e repplicò:

- Se lei facesse delle lezioni più interessanti, potrei ascoltare! non pensa?

Qualche alunno cominciò a ridere, il prof era tutto rosso di rabbia. Comincia bene l'anno per lui.

-Mr. Jameson! Esca dall' aula e vada in presidenza.

Bradley si alzò e se ne andò sbattendo la porta abbastanza forte.

- Bene, continuiamo la lezione!

Poi la lezione continuò. Era molto noiosa.

Finalmente la campanella suonò e segnava la fine delle lezioni, mi diressi verso la porta e andai al mio armadietto, per mettere a posto i libri di cui non avevo più bisogno. Usci fuori e vidi Annalise che mi faceva segno di venire, tutto il gruppo era là, a lato delle loro macchine e motori. Mi avvicinai a lei e mi disse:

- Come torni a casa?

- A piedi.

- Nono, tu non vai a piedi quando hai qualche macchina qui.

- Fa lo stesso, voglio camminare. Grazie comunque.

La salutai e feci lo stesso agli altri. Poi me ne andai, non volevo rientrare ancora a casa. Allora andai al parco, mi sedetti su una panchina, c'era una magnifica vista sul fiume. C'era un bosco li vicino.

Pensai a quello che Malia mi aveva detto prima. Perchè vuole che mi allontano da Bradley, quando lui non parla nemmeno una volta davanti a loro? é bizzarro, guardai l'ora era tardi, quindi ritornai a casa.

Arrivata a casa, decisi di farmi una doccia e di preparare la cena. Oggi mangiai tutta sola, perché mia mamma non c'era. Finì di mangiare e andai a dormire.

Mi svegliai la mattina con dei rumori provenienti dall' esterno della mia camera. Mi alzai e mi diressi verso la cucina, avanzai lentamente e vidi un uomo davanti a me a torso nudo, urlai dalla sorpresa.

-AHHHHHHHHHHHHHHHHHHHH! ma chi sei? Esci da casa mia!

-Oh, calmati! Non sei obbligata a urlare appena sveglia!

-Ma stai scherzando? Esci subito o chiamo la polizia.

-Ma cos'è tutto questo rumore?

Disse una voce dietro di me. Mi voltai e vidi mia madre.

-Ciao, mia bella.

disse l'uomo.

-Ciao tesoro.

disse mia madre.

-Chi è lui?

dissi furiosa a mia madre.

- è il mio fidanzato, Ti presento Felix e Felix ti presento mia figlia Mia.

- Incantato signorina.

-Si certo .

Andai alla mia camera. perchè si comporta in questo modo gentile con me davanti a lui, ma quando siamo sole non mi chiama mai ''mia figlia''. Mia mamma è giovane, ha 36 anni..mi ha avuto a 19 anni, ma non è una ragione far venire un uomo cosí da noi.

Sospirai e mi misi dei jeans a vita alta e un top nero. Lasciai i capelli slegati e misi il mascara. Presi le mie ballerine nere e lo zaino e uscì per andare a scuola.

Arrivata, presi i miei libri di chimica dal mio armadietto. Passai davanti a tutti dentro la classe. Non volevo parlare con nessuno stamattina. Mi trasferii in un banco al fondo della classe.

Poi la campanella suonò, la classe cominciò a riempirsi sempre di più. Vidi Anne e Alex arrivare mano nella mano, erano molto carini. mi videro e mi salutarono e si sedettero insieme . Non mi ero neanche accorta che qualcuno si era seduto a fianco a me. Mi voltai e vidi...Bradley..

AUTORE
GRAZIE MILLE SIAMO ARRIVATI A 90 IN DUE GIORNI. GRAZIE GRAZIE GRAZIE !ME NE ASPETTO ALTRI NOVANTA. DAJE TODOS, VI AdORO . VOSTRO PUFFO

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