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James pov's
-Scusate se vi ho interrotto, ma è un urgenza .
- Cos'hai Alis, perché sei cosi preoccupata?
Dissi.
-È.. Bradley ..lui..
Non la lasciai finire che corsi fuori dalla camera dirigendomi in soggiorno . Anche le due ragazze mi seguirono, arrivato in soggiorno, senza fiato vidi che Bradley tentava di difendersi dalla morsa di Alex, Dylan e Lisa. Stava urlando su qualcuno,ma non potevo vedere perché la banda mi stava nascondendo la sua vista. Mi avvicinai e vidi Steve, ma che ci fa qua? Lui cercava di difendersi dalla morsa di Josua, Malia e Annalise. Vidi che Josua aveva bisogno di aiuto per trattenerlp,perché le due ragazze non erano abbastanza forti contro di lui. Afferrai il braccio di Steve e giridai:
- COS'È QUESTO CASINO?
-SMETTETELA ORA RAGAZZI!
Gridò Mark tra di loro.
Bradley pov's
-IO TI AMMAZZO STRONZO! Gridai
- Ahh sì! Allora vieni se sei un uomo!
Cercai di reagire ma i ragazzi mi tenevano saldamente.
-Lasciatemi, merda!
- Calmati Brad!
Disse Mark.
-È tra di noi, non immischiarti!
-Che cosa hai intenzione di fare Jameson !
Dice Steve.
- Sei fregato! Non toccare ciò che mi appartiene!
-Lei!
Disse guardando Mia.
-Pff.. Questa è una delle tue conquiste che baci e poi le abbandoni? Tutti ti conoscono Jameson , fai gli occhi dolci, poi dopo esserci andato a letto,la getti come un bidone della spazzatura.
-CHIUDI QUELLA CAZZO DI BOCCA!
-Ahh non ti difendi? Lo Sapevo! Allora, cosa fai se la tocco ? Ne ho il diritto.
-NO!
-CHIUDETE LA BOCCA TUTTI E DUE!
Urlò Mark in preda alla rabbia. Guardai Steve con lo sguardo più assassino che potessi fare. I ragazzi e le ragazze mi lasciano andare esitanti, per paura che gli saltassi addosso. Sospirai e mi voltai verso il capo.
- Beh, calmatevi ora senza saltarvi al collo. I vostri problemi personali regolateli dopo il lavoro . Sono arrivati semplicemente a parlare dei ragazzi a cui non abbiamo dato i soldi per il cambio che avevamo fatto. La sua famiglia continua a non abbandonare le ricerce...
- Ma noi abbiamo nascosto il corpo qual è il problema?
Disse Dylan.
-Hanno ritrovato il braccialetto!
Tutti ci guardammo uno per uno. Guardai Mia, che non capiva la storia. Quando i suoi occhi incontrarono i miei, non tardò a guardare altrove. Sentivo che era fredda, ma perché?
-Allora cosa facciamo? Non hanno nessuna prova che siamo noi!
-Spero Jason!
Disse Mark.
-I Killers hanno una cattiva reputazione, sono sicuro che penseranno che sono loro!
Disse James.
-Ma non sono stupidi!
Disse Mark.
-Ma il corpo è stato spazzato via, quindi non preoccupatevi. Domani vedremo se possiamo trovare delle tracce lasciate quella sera, e poi le cancelleremo . Farò un piano per domani.
Dissi .
-il Mini Boss prende il suo lavoro seriamente ora? Da quando?
Disse Steve.
- A proposito Mark, che fa questo clown qui?
Dissi senza rispondere alla domanda di Steve.
-Questo clown ha un nome Brad !
Disse Mark con tono autoritario.
-Ahh sì, riformulo la frase. Che cosa fa qui quel pagliaccio di STEVE ?
Dissi con un sorrisetto. Steve si avvicinò pericolosamente, ma non avevo paura di lui, ne di nessun altro.
-Ragazzi calma! Seriamente Sono stanco che vi comportate come bambini.
Disse Mark.
- Allora, cosa ci fa qui?
- Lui vi parlerà dei nuovi gadget che installerà sulla vostra auto per la gara! Come tutti sanno nessuno ha una macchina senza armi nascoste.
- Quindi andiamo! Cosi questo finirà velocemente.
Disse Jasob.
-Aspetta, Bradley possiamo parlare?
Mi chiese Malia all'improvviso. La guardai cercando di capire, perché voleva parlare con me? Noi non abbiamo parlato da dopo la festa, quando l' avevo respinta. Feci un cenno ai ragazzi che li avrei raggiunti più tardi.
- Va bene, seguimi.
Dissi facendole strada verso la cucina. Passai davanti a Mia, che era con il resto delle ragazze. Ma cos'ha? Le parlerò più tardi. Arrivati alla cucina,Malia si chinò sul bancone io stavo a un metro da lei.
- E allora?
- Uh ... beh, ho visto da un paio di giorni, e ti trovo cambiato! Non ho mai visto qualcuno che può avere tanto potere su di te. Solamente vedendola ti calmi e la ascolti. E oggi eri pronto a "uccidere" Steve, perché ha messo la mano sulla coscia di Mia! Di solito te ne freghi. Ma non con lei e so che ti meriti una ragazza come lei, mi dispiace di averla chiamata in tutti i modi e di averla minacciata di andare via da te ...
Riflettei su quello che mi aveva appena detto. Rimasi molto sorpreso da questa affermazione. Quindi, è vero che questa ragazza ha così tanto potere in me.
-Sai cosa Malia? Anche te sei cambiata!La Malia che conoscevo non avrebbe mai chiesto scusa per questo! So che mostri il lato freddo di te, ma in fondo tu sei una ragazza magnifica.
Mi sorrise e mi disse, aprendo le braccia:
- Vieni qui.
Mi si avvicinò e la presi tra le braccia. Malia è un amica, fa parte del gruppo, della famiglia, anche con il suo cattivo atteggiamento. Ma in fondo lei è gentile.
- ohh mi dispiace!
Disse una voce. Ci girammo e vedemmo Mia in piedi davanti all'entrata della cucina , ci staccammo l' uno dall'altra.
- Mi dispiace disturbarvi, torno dopo.
Disse a disagio.
-No, stavo andando, a più tardi.
Malia disse. Lei se ne andò e io rimasi da solo con Mia, la tensione era palese. Mi passò davanti per prendere una bottiglia di acqua nel frigo,lei si apprestò ad andarsene, ma la trattenni per la vita e la attaccai al mio petto.
-Bradley lasciami.
-No, perché non mi dici che cosa ti succede?!?
-Ma niente, lasciami.
-No! So che c'è qualcosa che non va dalla lotta con Steve.
Lei si voltò e si staccò da me allontanandosi di qualche passo. Ma la tenevo sempre per la vita.
-Mia?
-Va bene, lasciami Bradley ! È vero non mi hai neanche difeso per quello che Steve ha detto su di me. Pensavo fossi diversa per te, ma io non sono quella ragazza che vuoi solo mettere nel tuo letto. Mi fidavo, io ti ho visto tra le braccia di Malia e...
-Non hai visto come ho reagito? Ero pronto a picchiarlo perché ti ha toccato. Non pensi che sia una prova? E riguardo a Malia lei è mia amica, nient'altro. Sei gelosa per caso?
-Gelosa? Io ? Pff no! ... E sì, hai reagito, ma glielo hai detto? No, gli hai solo detto di stare zitto, non hai detto il contrario di quello che pensa di me, allora probabilmente sei d'accordo con lui....Tutti possono reagire come hai fatto tu, ma dire le parole è un altra cosa! Preferiso che mi difendi con le parole che picchiando gli altri.
-Tu non capisci! Mi batto per te e mi vieni a dire che devo difenderti con delle semplici parole?
Dissi sentendo la collera aumentare.
-Una semplice parola può significare molte cose...lascia stare Brad , non voglio perdere la testa per questo.
La lasciai , ero troppo sorpreso per quello che mi aveva detto, non so perché ma penso che ci sia un altro senso dietro sta frase!
dovevamo solo riconcigliarci, e ora dovevo prendere l'iniziativa. Non c'è ancora un giorno senza che noi non litighiamo! Sono stanco di fare sempre le cose per deludere senza accorgermene delle mie azioni. Lei si voltò per andarsene, ma la tenni e le dissi:
-Mia ... Aspetta.
Si fermò ma non si voltò.
-Io ... io..
Non si mosse, ma potevo sapere che i suoi occhi erano rossi. So che non avrebbe lasciato le lacrime scorrere sulle guance. E io non volevo che lei versasse altre lacrime per me. Mi avvicinai, ma prima di arrivare a lei, andò via dalla cucina verso la camera da letto per trovare le altre ragazze. Sospirai e mi passai la mano tra i capelli. Perché non l'ho difesa quando ha detto quello? non avrei avuto questo problema! io sono un idiota. Non è un giocattolo ,e proprio perché è al mio fianco che ha una cattiva immagine di lei. Non farò più questo errore! Malia ha ragione perché con questa ragazza sono diverso.
Dopo questa riflessione, andai al garage per vedere ciò che l'altro idiota di Steve ha riservato per la mia auto. Più tardi, mi scuserò con Mia e spero che mi perdonerà!
Mia pov's
Salii le scale a tutta velocità e tornai nella stanza di Annalise. Tutte le ragazze erano intente a parlare. Quando mi videro su fermarono. Poi Silvie mi chiese:
- Come va Mia?
- Uhh bene... Allora, di cosa parlavate?
-Vieni qui.
Disse Lisa lasciandomi spazio sul letto , mi avvicinai e mi misi tra lei e Alis. Poi Annalise mi disse:
- Mia, sai Bradley difende la gente in questa maniera, combatte per la gente che gli piace ...
-Ma non lo dimostra, battendosi non dimostra il contrario ... In ogni caso, non voglio parlare di questo .
-Va bene ... Quindi cosa mettete martedì per la gara?
Chiese Alis.
- Io davvero non lo so, non sono mai stata a serate come questa! Cosa mi proponete?
-Prima di tutto tutte le giacche di pelle nera, ma ogni persona con uno stile diverso di giacca, poi per il resto portate quello che volete .
Disse Silvie.
- Okay, questo è lo stile dei Sureňos le giacche di pelle!?Vedrò cosa posso trovare nella mia valigia.
-Sì, quasi! Se hai bisogno di aiuto, non esitate a chiedere aiuto.
Disse Lisa.
-Ok grazie.
- Ragazze, abbiamo scuola domani e comincio con francese. Vado a dormire!
Disse Malia con un sospiro. Tutti risero perché sanno che il suo corso di francese è molto noioso, ma quando la vidi,la scena di prima mi ritornó in testa. Malia tra le braccia di Bradley . Non sono gelosa,ma solo un po delusa? Non lo so.
- Ho matematica e non ho nemmeno iniziato il compito! Immaginate la testa del mio maestro!
Disse Alis .
-Hahaha è colpa tua tesoro!
Disse Lisa .
-Pff...
-Vi ricordate dove eravate Alis, Lisa e Silve all'inizio dell'anno?
- Ahh ... Abbiamo avuto un po' di lavoro da fare per i Sureňos ! Anche se io non sono una di loro, ho partecipato a queste missioni.
Disse Silvie .
- Ohh okay.
-Sono le undici. Dobbiamo andare a dormire se dobbiamo essere puntuali domani.
Disse Anne.
-Poi chi mi aiuterà per i compiti?
Disse Alis innocentemente.
- Tu stessa!
Dissero nello stesso tempo.
- Bene! Non venire da me, se hai bisogno di aiuto con i compiti a casa.
-Hahahahaha ti sta prendendo in giro Alis! Comunque io sono terribile.
Disse Malia.
- Dylan è il migliore in matematica, chiedi a lui!
-Allora è sicuro che accetterà per la sua cara amata.
-Sì, almeno lui c'è.
Tutti scoppiarono a ridere e ridacchiò anche Alis. Mi piace questa ragazza, perché lei sa quando ci prendiamo in giro, per questo lei non si arrabbia per niente.
- Buona notte ragazze!
Disse Annalise.
-Buonanotte.
Dicemmo alzandoci per andare a nostre rispettive camere. Quando uscimmo dalla stanza di Annalise, tutte le ragazze andarono in corridoio,io non sapevo in quale camera andare. In quella degli ospiti o in quella di Bradley ? Perché Bradley mi aveva chiesto di dormire con lui tutti i giorni,ma decisi di andare nella camere degli ospiti, non avevo voglia di vederlo. Entrando nella stanza, mi sistemai sotto le coperte calde. Chiusi gli occhi e dormii tranquillamente.
Stavo dormendo tranquillamente, quando senti una mano che mi accarezzava i capelli. Ero così stanca che non riuscì ad aprire gli occhi. Poi è venne fino al collo, e potei sentire il suo respiro. Ma io non conoscevo questo profumo, non era Bradley ! Mi alzai subito e mi rivolsi a quella persona.
- Calma mia bella!
Disse una voce che avrei riconosciuto tra migliaia.
- Cosa stai facendo qui Steve?
-Dato che io sono un ospite, sono venuto a dormire nella stanza degli ospiti.
Disse con un sorrisetto.
- Dormo già io qui, vattene .
Dissi seccamente.
-Possiamo dormire insieme mia cara.
-Smettila di chiamarmi cosi. E se non te ne vai, me ne vado io.
Mi alzai e mi diressi verso la porta della camera, ma Steve mi trattenne per un braccio.
-Non così in fretta mia cara!
Mi premette contro di lui e non potei fare a meno di colpirlo sulla guancia destra. Lasciò andare il braccio improvvisamente e disse con una voce piena di odio.
- Non ho detto la mia ultima parola.
Non risposi e uscii dalla stanza. La sua voce mi diede brividi, so di cosa può essere capace. Andai in soggiorno e vidi che Mark era addormentato sul divano con il suo computer portatile aperto, mi avvicinai lentamente e lo chiusi , misi una coperta sopra di lui, che era già messa su un altro divano. Poi mi chiesi tra me e me, dove vado a dormire? Era mezzanotte ed ero stanca. Salii le scale, e i miei occhi iniziarono a chiudersi da soli. Li sconfinai per tenermi sveglia un po '. Ero troppo stanca per trovare un posto per dormire, era l'unica soluzione,Bradley . Aprì la porta della sua camera da letto lentamente e vidi che stava dormendo tranquillamente. Mi avvicinai al letto e con un po 'di esitazione mi sistemai sotto la coperta. Lasciai uno spazio tra lui e me, e mi addormentai profondamente.
Mi svegliai la mattina dai rumori provenienti dall' bagno. Qualcuno faceva la doccia, strofinai gli occhi e quando mi allungai, vidi che ero nella camera da letto di Bradley . Come sono arrivata qui? Poi i ricordi di ieri sera mi vengono in mente. Mi auguro che durante la notte non gli fosso troppo attaccata. Poi la porta del bagno si aprì e uscì Bradley con solo pantaloni neri. Il suo petto nudo, i capelli bagnati e l' asciugamano sulla spalla sinistra. E 'così bello.
-Buongiorno.
Disse.
-Uhh ... Buongiorno.
Mi si avvicinò e si sedette al mio fianco.
- Come mai ho trovato una splendida ragazza nel mio letto di mattina completamente incollata a me?
Disse con un sorriso malizioso . Sapevo che durante la notte sono stata incollata a lui. Sono così stupida, non riesco a dormire una notte senza muovermi! Sospirai e arrossì causa del mio atto. E 'così fastidiosa come situazione, io sono stata incazzata la notte scorsa, e ora mi trovo a dormire con lui senza la sua conoscenza.
- Continui a vergognarti o mi rispondi?
Disse con un sorriso.
-Uh ... Io ... io non so , avevo sonno ... perché Steve stava dormendo nella stanza degli ospiti ... Così sono andata in salotto, ma Mark era già addormentato. Dal momento che ero stanca morta e i miei occhi iniziavano a chiudersi da soli... sono venuta qui, penso non sia stata una buona idea, mi dispiace!
-No non è niente, anzi il contrario. Ma sei tu che dormivi presto! Steve ti ha fatto uscire fuori dalla stanza?
Disse con rabbia.
- No! Uh ... Io ... lui ...
-Non è giusto! Gli spacco la faccia! Che maniere sono di fare uscire una ragazza dalla camera! Saprà chi sono.
Disse frustrato. Non potevo lasciarlo andare a combattere di nuovo, così gli presi la mano e dissi a bassa voce, per calmarlo.
-Lascia stare Bradley , ti prego! ho dormito in modo fantastico qui, più che nella stanza degli ospiti, dove ero da sola.
Mi guardò sorpreso e infine, mi si avvicinò dicendo.
- Preferisco sentire che ... Mia , sai per ieri ...
-No, lascia stare, io..
-Aspetta, non ho finito, voglio scusarmi . Io non volevo deluderti, sei diversa dalle altre ragazze che io abbia mai conosciuto ed è la verità. Non riesco a controllarmi quando qualcuno ti insulta o ti tocca. E la prossima volta non farò lo stesso errore. Ma mi dispiace, davvero. Capirò se questa volta non mi perdoni.
Disse con tristezza nella voce. Mi avvicinai a lui e potei vedere sollievo nei suoi occhi.
- Ti perdono. Io non sono in grado di rimanere arrabbiata con te, quando ti scusi così.
- Non mi piace quando sei arrabbiata, ma allo stesso tempo sei super sexy.
Disse con un occhiolino.
-Non finisci mai di parlare di sciocchezze ogni volta!
-Ma non è una sciocchezza!
-Sisi ... mi faccio la doccia, o faremo tardi!
Mi tenne tra le braccia e mi baciò sulla fronte, mi sorrise e mi alzai a mia volta per andare in bagno. Feci la doccia e mi lavai i denti. Asciugai i capelli e feci una treccia abbastanza stretta, con alcune méches fuori dai capelli. Misi il mascara, indossai degli skinny, jeans blu con una t-shirt e le mie converse bianche. Usci dal bagno e vidi Bradley che era pronto a partire. Indossava un maglione con scollo a V e giacca di pelle grigia, era carino. Quando vide che ero pronta, disse:
-Non andare vestita in quel modo!
-Che Cosa? Ma che cos'ha che non va?
Dissi sorpresa.
- Sta facendo freddo fuori, siamo nel mese di ottobre!
- Ohh ok.
-Prendi una giacca.
-Okay ... Bradley ?
- Che Cosa?
- Posso indossare la tua giacca? Ti prego!
Dissi con il mio miglior sorriso. Si alzò ridendo e cercò nel suo enorme guardaroba. Poi tornò con la giacca in mano, si mise dietro di me e me la mise, come un gentiluomo. Poi mi circondò con i suoi muscoli del braccio e mi disse all'orecchio:
- Ti dona,mia bella.
-Grazie.
Mi baciò la guancia e scendemmo per raggiungere la banda. Vedendo tutti giù per pranzo, i miei occhi incrociarono quelli di Steve. Distolsi lo sguardo verso gli altri e li salutai. Mi sedetti al tavolo e presi il mio pranzo tranquillamente, quando all'improvviso senti qualcuno che mi accarezza la gamba. Saltai e guardai in silenzio sotto il tavolo per vedere chi poteva essere. Vidi il sorriso di Steve, e che quindi era stato il suo piede ad accarezzarmi la gamba. Tolsi la gamba e gli mandai un'occhiataccia. Quando finimmo, raggiungemmo la porta per andare a scuola.
-Alis hai fatto i compiti?
Disse Lisa rise.
- Ah ah ah! No perché Dylan li ha fatti per me, è un vero amore!
Disse e baciò la guancia del suo fidanzato.
- Ahh siete fortunati, il mio Jason è pari a zero in chimica!
Disse Lisa. Tutti risero. Lisa aveva difficoltà in chimica e Jason non era il migliore in questo campo.
- Che intendi? Sono molto bravo, il tuo prossimo compito di chimica te lo farò!
Disse Jason.
-Promesso?
-Promesso!
-Poi è necessario scrivere un saggio di 6 pagine sulle molecole di fotosintesi per Venerdì!
Disse con un grande sorriso.
-Cazzo! In cosa mi sono immischiato!
Sospirò.
-Buona fortuna vecchio mio!
Disse Josua .
-Su non sarà difficile, dal momento che sei molto bravo, come dici tu.
Disse Alex .
- Sta zitto!
Ridemmo per un po, poi arrivati al parcheggio Bradley mi disse:
- Io e i ragazzi stiamo andando a risolvere il problema che Mark ci ha parlato ieri. Vai con le ragazze a scuola. Si prenderanno cura di te!
-Non capisco questa storia, mi spieghi? E tornerai più tardi?
- Non ti preoccupare! Ma per questa storia, non voglio interferirti con questo!
-Ohh bene! Stai attento, ok?
- Ok.
Mi baciò sulla guancia e lui salì in macchina con Alex, James e Dylan. Mark andò con Jason , Josua e Steve, io andai in macchina con Silvie, Anne e Alis. Lisa prese la sua auto con Malia, poi ci dirigemmo al liceo.Arrivati al liceo, procedemmo direttamente ad andare ai nostri corsi, perché stavamo per essere in ritardo. Corsi con Annalise e notai che non avevo il mio libro di storia.
-Annalise vai, ti raggiungo! Ho dimenticato il mio libro!
- Muoviti o sarai in ritardo!
-Non preoccuparti per me! vai.
Continuò il suo percorso e camminai fino al mio armadietto. Arrivata al mio armadietto, aprii a tutta velocità e cercai il manuale di storia, finalmente lo trovai. Chiusi il mio armadietto e iniziai a correre verso il mio corso, ma mi scontrai su qualcuno, caddi indietro e anche la persona. Gemetti di dolore, e la persona mi disse.
-Guarda dove cammina!
Era la voce di un ragazzo. Io mi alzai e gli dissi:
-Scusami , ero di fretta. Quando si alzò in piedi, potei vedere la sua faccia, quando i nostri occhi si incontrarono il mio cuore saltò un battito. Cominciai a indietreggiare, quando mi ha riconosciuto, mi fece un sorrisetto.
-Ahh bene, ci rincontriamo! Dopo tanto tempo! Tu ti sei stufata di me!
-Cosa stai facendo qui?
Dissi prendendo i miei libri.
-Questa è la mia nuova scuola!
-Ahh.
Dissi soltanto. Stavo per andarmene, ma lui mi tenne stretto per un braccio a lui. Lottai, ma lui era più forte di me.
-Non ho finito quello che ho iniziato alla festa prima che il piccolo Jameson arrivò ... Ma non c'è, allora potrei approfittarne ...
Autore.
Eccomiii, finalmente direte eh?
1) cosa pensate voglia fare Steve con Mia?
2) cosa farà il ragazzo che voleva aggredire Mia alla festa? Questa volta non c'e Bradley !
3) il giorno dopo c'è la gara di auto, che succederà?
Buona giornata, lasciatemi 210 like, vi amo❤

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Undecided.
AcciónMi chiamo Mia Taylor, ho quasi 18 anni e ho vissuto una vita complicata a dir poco fin dai miei primi anni di età. Mia madre è un tossica, spesso mi picchia senza motivo,Mio padre ci ha abbandonate fin da quando sono nata. Praticamente é come se viv...