Mia pov's
Alex parcheggiò l'auto e ci dirigemmo verso l'interno. Quando entrammo dentro la casa, tutti gli sguardi si posarono su di noi, sopratutto su di me che non mi avevano mai vista prima..il mio sguardo posò sulla folla, per poi attraversare lo sguardo di una persona... Era lui..
Era con gli altri e puntò il suo sguardo sul mio. Sentì il rossore sulle mie guance. Feci un grosso respiro e avanzai con Anne e Alex, arrivati davanti a loro li salutai e Josua mi disse :
- Mia sei super sexy questa sera!
-Ehm ...grazie.
Dissi sussurrando.
-Ha ragione! Sei sexy!
Ribattè Dylan. Ero rossa come un pomodoro. Non sono abituata ai complimenti, non sapevo cosa rispondere a queste frasi, ma per fortuna Annalise mi salvò.
-Bene basta! Si vede che é a disagio.
-Ok! Erano solo dei complimenti.
Disse Dylan.
Guardai Bradley che guardava Dylan arrabbiato. Ma che gli prende? Perchè reagisce cosi? Poi Annalise mi fece uscire dai miei pensieri.
-Allora, andiamo a ballare un po'?
-No, vai con Alex! non vedi che sta aspettando.
Dissi facendole l'occhiolino. Voltò lo sguardo verso il suo compagno, poi scoppiammo a ridere. Gli prese la mano e andarono verso la pista da ballo.
Mi sedetti su una sedia nella cucina, perchè qui c'era meno baccano, guardai tutta la gente attorno a me. Qualche ragazzo mi chiese di ballare, ma rifiutai vedendo i loro sguardi perversi su di me. Guardai la pista da ballo, Bradley ballava incollato a una ragazza piuttosto carina.
Sospirai, è da molto che sono qui. Gli altri si stanno divertendo a ridere e ballare. Decisi di alzarmi per andare un pò fuori, camminai tranquillamente, quando qualcuno mi tiró per un braccio e mi spinse contro il muro.
Ero sorpresa e spaventata, alzai lo sguardo e vidi un ragazzo con una maglietta rossa davanti a me. Mi tirò in un corridoio, quando passò vicino ad esso. Provai a strattonarlo, ma era molto più forte di me. Gli diedi uno schiaffo e mi guardò sorridendo.
-Non dovevi farlo.
Disse.
-Non mi dici cosa devo fare.
-Stai zitta!
Disse lui e si avvicinò.
Volevo spingerlo, ma mi prese le mani sbattendole contro il muro. Mi faceva terribilmente male, una lacrima colò sulla mia guancia a causa del dolore. Voleva baciarmi, io volevo gridare. Ma nello stesso istante un ragazzo colpì il mio aggressore.
Si picchiarono e finalmente il ragazzo con il maglione rosso se ne andò dicendo che sarebbe ritornato. Ebbi un fremito quando lo disse. Aveva l'aria davvero seria. Andai verso il ragazzo che mi aveva aiutato, era girato di schiena.
-Grazie mille di essere venuto ad aiutarmi, senza di lei non sapevo cosa poteva succedere..
Mi fermai bruscamente, si era girato. É impossibile! Il mio cuore mancò un battito. Era...Bradley , aveva lo stesso sguardo del ragazzo che mi aveva salvato la scorsa volta.
-Br... Bradley !
Dissi sorpresa. Mi guardò, aveva ancora il volto contorto. Si avvicinò, ma lo shock mi ritrasse. Si fermò e mi guardò negli occhi. Era calmo, il suo volto cambiò. Fece un grande respiro e mi domandò:
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Undecided.
БоевикMi chiamo Mia Taylor, ho quasi 18 anni e ho vissuto una vita complicata a dir poco fin dai miei primi anni di età. Mia madre è un tossica, spesso mi picchia senza motivo,Mio padre ci ha abbandonate fin da quando sono nata. Praticamente é come se viv...