CAPITOLO 44

8.4K 315 75
                                    

Scendendo le scale, qualcuno suonò alla porta, decisi di aprire dato che sono proprio davanti alla porta. Aperta la porta fui sorpresa della persona che ebbi davanti a me.

-Allora non mi dai neanche il buongiorno bambola!

Disse Steve. Oh no ci mancava anche lui ora, poi se Bradley lo sentisse chiamarmi così farà scintille.

-Non chiamarmi mai più così.

-Oh ci ribelliamo.

-Tu non..

-Mia?

Mi voltai sussultando vedendo Bradley apparire dietro di me, si mise al mio fianco e disseguardando Steve dalla testa ai piedi:

-E io che pensavo che avevamo finalmente finito con un cretino come te.

Guardai Bradley con gli occhi sgranati, si sta davvero cercando dei problemi!

-Bradley andiamo.

Dissi prima che cominci una guerra.

-Che carini, la famosa coppia si è finalmente riunita..spero che hai preso una buona decisione a restare con lei.. perché è restando con lei che hai più problemi.

Sentì dei passi venire verso di noi, sicuramente il resto del gruppo che si sono messi dietro di noi. Guardai i pugni chiusi di Bradley e gli presi l'avambraccio e lui disse a Steve:

- Non ho mai fatto una buona scelta nella mia vita... allora grazie che ti preoccupi per me, ma mi gestisco da solo i miei problemi.

-Ho dimenticato un episodio! Che tu stai tenendo questa ragazza da più di due giorni.

Steve sorrise sadicamente verso di noi, Bradley andò a replicare a modo suo e lo colpì in pieno volto. Ma lo trattenni prima che si ferissero.

-Bradley, lascia perdere non ne vale la pena.

Lanciò uno sguardo d'odio verso Steve e posò il suo sguardo su di me. Gli presi la mano e si calmò un po' , gli sorrisi e disse a Steve:

-Perché sei ritornato? Mark non ci ha avvertiti del tuo ritorno.

-Amo fare delle sorprese.

-E che sorprese.

Disse Josua dietro di noi.

-Bene ora che vi ho visto, posso andarmene.

Disse Steve. Bradley gli chiuse la porta sul naso e si voltò verso i nostri amici, tenendo sempre la mia mano. James disse:

-Perchè deve sempre essere nei paraggi?

-Non ne ho idea, ma sono pronto a rimandarlo in Francia presto, ci causa più problemi lui che altro.

Disse Jason.

-E' tornato e non possiamo cambiare ciò, ma vi avverto che siamo in ritardo per andare a scuola, se non usciamo ora di casa.

Afferma Malia.

-Da quand'è che ti preoccupi di essere in ritardo a scuola?

Le chiese Dylan.

-Da quando siamo stati minacciati di essere espulsi, banda di idioti.

-Merda , l'ho completamente dimenticato.. andiamo muoviamoci!

Disse Lisa. Tutti si lanciarono a prendere la loro giacca e il loro zaino, andai per fare altrettanto ma Bradley mi trattenne, mi voltai verso di lui con sguardo interrogativo e gli dissi:

-Che c'è Bradley? Saremo in ritardo.

-Cosa ti ha detto Steve, prima che arrivassi?

Oh no. Non questa domanda! Lasciò la mia mano dalla sua e la mise nella tasca dei jeans, aspetta una risposta e subito, vedo dalla sua espressione che è impaziente.

Undecided.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora