Ho deciso di salutare tre persone in questo capitolo, magari nel prossimo di piu ,scrivetelo sempre poi vedrò io:
IlGattoCheSorride
aurorapuntillo04
MargheritaCasolari
Un bacio ragazze❤
Mia pov's
Alzò lo sguardo su di me e mi disse con tono freddo
- Voglio che tu te ne vada da questa camera... Ora!!
Ecco, il mio cuore si ruppe in mille pezzi, senza neanche potermi controllare le mie lacrime scesero sulle mie guance, restai pietrificata come se il mio corpo rifiutasse di accettare quello che aveva detto, lui voltò lo sguardo verso l'esterno
-Bradley..
-Vat-te-ne.
Era troppo, ne ho abbastanza di lui, mi fa soltanto piangere tutti i giorni, mi bacia per poi mandarmi via dopo! Non sono un gioco. Ho dei sentimenti, ma lui no. Mi alzai furiosa e gli dissi:
- Sei un cretino Bradley, perché ogni volta mi respingi, poi ritorni da me? Deciditi perché non aspetterò fino all'infinito per te e sai perché? Perché non ne vali la pena, ogni cazzo di volta tu mi fai piangere. Non so se questo ti diverte, ma sono stanca,non voglio più vederti e ti odio.
Alla mia ultima frase voltò la testa verso di me, ma io mi voltai e uscì dalla camera sbattendo forte la porta, e mi lasciai cadere sulla porta piangendo, perché mi fa questo? Lo odio.
-Mia?
Alzai la testa verso la persona che mi aveva chiamato e vedi in fondo al corridoio Ryan preoccupato, mi alzai con gambe tremanti e gli corsi verso di lui per saltargli tra le braccia, all'inizio Ryan fu sorpreso poi strinse le braccia intorno a me.
-Mia che succede?
-Lo ..odio..
-Chi?
-Brad..
Non disse niente per qualche secondo e poi mi disse:
-Non piangere, andiamo vieni con me.
- Voglio uscire da questa casa, non voglio più restare.
-Ma Mia...
-Per favore..Fammi uscire..Da qui.
-Va bene.
Mi staccare da lui e asciugò le mie lacrime con il pollice mi fece un sorriso per tirarmi su il morale ,ma non ero nelle condizioni per sorridere, mi prese la mano e scendendo le scale per uscire dalla casa, nessuno ci nota, meglio così. Non voglio spiegare loro cosa era successo.
Salimmo nell'auto di Ryan e mi domando:
-Dove vuoi andare?
-Non importa dove, ma il più lontano possibile da qui e da lui.
Accese l'auto e uscii dall'parcheggio, guardai il finestrino e chiusi gli occhi per riflettere.
È un'ora che giriamo, non so dove siamo, ma me ne frego. Fisicamente sono qui, ma mentalmente sono da un'altra parte, l'unica persona che mi ha davvero amato nella mia vita mi odia. Se non mi detesta, non mi ama più. È la prima persona a cui ho dato tutto, ma mi getta come un sacco della spazzatura. Come vi sareste sentiti voi? Ho perduto la speranza, Bradley deve provarmelo.
-Siamo arrivati.
Disse Ryan. Guardai fuori e vidi una casa, anzi una villetta nel bel mezzo di un bosco.La villa era grande e dietro si trovava un lago, scesi dalla macchina e il vento fresco mi accarezzava i capelli. Anche Ryan scese e mi disse.
- Vieni entriamo all'interno.
-Dove siamo?
-Alla nostra villa.
Quando disse " nostra" pensai subito alla gang, avanzai con lui e apri la porta, entrando all'interno, decorazione era un un insieme di moderno e classico, il tetto era molto alto che ci diede un grande spazio libero, ci si sentiva piccoli all'interno.
-Hai fame?
- No, grazie, ma se tu hai fame puoi farti da mangiare.
- No, neanche io ho fame.
Ci dirigemmo verso i divani per sederci e Ryan mi disse:
- Puoi spiegarmi cos'è successo?
Sospirai sentire lacrime salirmi agli occhi, solo pensarci mi fece male.
-Prima, quando.. quandosono stata con lui, si è svegliato..mi ha chiesto di dargli qualcosa , gli ho chiesto cosa è mi ha baciato. Alla fine, mi stava per dire qualcosa, pensai che stesse per dirmi che mi amava, ma mi ha detto di uscire dalla camera subito. Poi arrabbiata gli ho detto che è un cretino e che lo odio.
Traiani prese tra le braccia mi accarezzò la schiena per calmarmi.
- Gli hai chiesto perché ha agito così?
- No, non voglio saperlo, non voglio più rivederlo!
-Non arrivo a credere che lui ti abbia fatto questo, anche se è il mio migliore amico è un imbecille a lasciarti scappare dalle sue mani.
Mi stesi sul divano e posai la testa sulla coscia di Ryan, è un amico formidabile, mi ascolta senza interrompermi una sola volta.
-Grazie di esserci.
-Di niente.
Chiusi gli occhi e lasciai che Ryan mi accarezzasse i capelli, poi mi addormentai così.
Anne pov's
Ero seduta davanti alla scrivania del dottore , per aspettare xhe mi dica che vada tutto bene col piccolo. Ho rifiutato che Alex sia presente nell'ufficio del dottore con me, se sa che ci sono delle complicazioni con la gravidanza la farà interrompere. Gli ho detto che per l'ecografia potrà esserci, ma per il resto non voglio. Ha insistito, ma finalmente ha accettato.
- Bene, non c'è nessun problema con la gravidanza per il momento...ma tenete un gran rischio a tenerlo.
- Lo so, ma non posso abortire, non posso uccidere il mio bambino.
-Lo capisco, allora si prenda cura di mangiare bene,senza alcool nè sigarette.Eviti lo sport a scuola e se lavora nella sua condizione è meglio fermare.
Ci rivediamo tra un mese per vedere se va tutto bene.
-Grazie dottore.
Mi alzai ed uscì dall'ufficio per raggiungere Alex, arrivai in sala d'attesa, Alex mi iniziò a fare tante domande.
-Che cosa ti ha detto? Il bambino sta bene?ti ha prescritto delle pillole?
- Alex,calmati va tutto bene,mi ha spiegato cosa devo fare e cosa non devo fare.
-E tu cosa non devi fare?
-Lo sport, è finito per me.
-D'accordo,ne parleremo con l'allenatore.
Gli sorrisi e usciammo per tornare a casa di Bradley ma,lo trattenni e gli dissi:
-Ho fame.
-Cosa? Sei seria?
-Ho anche un bambino da nutrire!
Rise e mi disse:
-Vieni andiamo, a mangiare al ristorante di Laurent per mangiare qualcosa.
Gli baciai la guancia e gli presi la mano,mi aprì la porta del passeggero e fece il giro per andarsi a sedere al posto del conducente.
Partì e prese la sua mano nella mia e con l'altra tenne il volante,come il suo solito.
Alex parcheggiò l'auto davanti al ristorante e uscimmo subito,ci dirigemmo all'interno e Silver ci accompagnò.
Alex prese un tavolo vicino hai non fumatori.
-Cosa vuoi mangiare mia bella?
-Ho voglia di un piatto di riso accompagnato da un kebab di pollo ed una insalata greca.
-ahahahah ti ingrassi!
-Ma tu mi amerai lostesso.
-Chi l'ha detto?
Aprì la bocca per replicare,ma riflettendo a questa frase la richiusi e misi il broncio.
-Scherzo, ti amerei lostesso anche se tu avessi una grossa pancia,perché dentro quella pancia c'è il nostro amore.
Volevo restare seria,ma non sono capace di resistergli,sorrisi a poco a poco e gli dissi:
-Ti odio Alex.
-Anche io ti amo Anne.
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Undecided.
ActieMi chiamo Mia Taylor, ho quasi 18 anni e ho vissuto una vita complicata a dir poco fin dai miei primi anni di età. Mia madre è un tossica, spesso mi picchia senza motivo,Mio padre ci ha abbandonate fin da quando sono nata. Praticamente é come se viv...