ballo di natale

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La torta era ormai pronta

-tadan!!- il sorriso di Marcel illuminò la stanza...aveva fatto proprio un ottimo lavoro

-bravissimo!!!- l'odore era una cosa indescrivibile, chissà se anche di sapore era buona

-be che aspetti?! mangia...- tagliai un pezzo...morbida...lo avvicinai piano alla mia bocca, l'odore di cioccolato che entrava nelle narici...addentai quell'angolo di paradiso...

-o mio dio...è...-

-brutta?buona?orribile? Bianca ti prego parla!-

-non ho parole...è così buona!- presi un'altro pezzo, sul viso del quattrocchi si formò un sorriso a 32 denti...prese anche lui un pezzo...

-sono fiero di me...-

Si sentii un rumore di passi provenire dal salone

-Bianca? Sei in casa?- è arrivata....

La porta della cucina si aprì facendo entrare una poliziotta in essa...rimase un pò sbalordita ma poi si riprese...

-wow...che buon odore...- rimase immobile a guardare Marcel e lui fece lo stesso, imbarazzata mi alzai mettendomi tra i due

-mamma lui e Marcel, Marcel lei è mia madre...-

-è un piacere signore Wollas...- si scambiarono una stretta di mano

-ti prego chiamami Carol...adesso ditemi chi ha cucinato la torta?- di sottecchi indicai Marcel, mia madre annuì prendendone un pezzo...sgranò gli occhi mandando giù il primo boccone

-wow...deliziosa..- il ragazzo al mio fianco diventò rosso...

-grazie...Carol- sorrise

-ti voglio qui ogni pomeriggio per prepararmi una torta- alzai gli occhi al cielo per la "battuta" se così si può chiamare, di mia madre

-scusate il dusturbo ma adesso devo proprio andare...- Marcel iniziò a prendere le sue cose che appoggiò su di una sedia

-torna quando vuoi!- mamma...che palle sempre io i pacchi di merda

-senz'altro..- le sorrise per poi uscire dalla cucina

-aspetta ti accompagno alla porta...- frettolosamente lo raggiunsi

-allora, ci vediamo domani...- aprii la porta di casa facendolo passare

-a domani...senti...ti andrebbe di andare a scuola insieme?- mi sbalordii per il suo coraggio

-certo...- scese i tre scalini che si trovavano oltre la porta

-ciao- mi sorrise e non potei farea meno di ricambiare

-ciao!- chiusi la porta e ritornai in cucina per mangiare un'altro pezzo di torta

*****

Tre mesi dopo

*driin driin driin driin*

Che bel suono...eppure mi dovevo abituare perchè mi avrebbe accompagnato per il resto di questi giorni. Ed ecco che incominciava la solita routine mattutina..bagno,armadio,cucina.

Mi trovavo all'ultimo step 'cucina' accompagnata dalla solita ciotola con i soliti cereali

-buongiorno tesoro...- eccola lì, con la sua solita divisa da pol...eih! ma che?

-mamma? non lavori oggi?- mi venne vicino con in dosso il suo pigiama con gli orsacchiotti

-ferie natalizie!- euforica si precipitò con la testa nel frigo, allegra e spensierata anche alle 7:45 di mattina...un attimo! 7:45?!?! Marcel è in ritardo!!!

-tesoro ma Marcel?- si sedette al mio fianco con una ciotola in mano

-è in ritardo...strano..- mi alzai prendendo zaino e cuffie mandando un messaggio veloce a Styles 'dove sei?' speriamo che mi risponde...il telefono vibrò 'sto arrivando scusa...'

-mamma sto andando!- aprii la porta ed uscii di casa abbandonando il mio letto comodo

-scusami!- una matassa di capelli ricci mi venne in contro....Marcel?

-Marcel...che hai fatto ai capelli?- aveva il fiatone

-cavolo...ho dimenticato di aggiustarli...- se li pettinò con la mano mantre io ero imbambolata nel guardarli...così ricci...li toccai...così morbidi...

-andiamo oppure me li vuoi toccare un altro pò?- sorrise

-come ma così tardi?- incominciai a camminare...

-la sveglia non ha suonato...- continuò ad aggiustarsi i capelli che combattevano contro il vento gelido di Londra...

-stai bene così...- sorrisi goffamente nel vederlo fare il broncio

-come vuoi tu...- smise di aggiustarseli...

Continuammo a camminare silenziosamente accompagnati dal cinguettio degli uccelli...

*****

-ma guarda...Styles vuoi fare colpo sulla Wollas? Non te la da!- arrivammo in classe e ad accoglierci c'era quella testa di cazzo di Malik...vi starete chiedendo cosa è successo vero? Be lui ha smesso di tormentare Marcel, comunque continua ad insultarlo ma, molto meno di come faceva in passato...

-sta zitto e vatti a scopare Emily!- lei? una delle tante puttane della scuola...incredibilmente si zittì...ma poi capii il perchè..

-buongiorno ragazzi...- la prof di scienze era appena entrata...sapevo che ormai era guerra aperta con il coglione ambrato.

La mensa, ciò voleva significare..cibo!

-pizza!!!- mi precipitai al bancone

-ecco a te!- Sophy mi diede due tranci di pizza...

Andai verso il nostro solito posto portando in mano due vassoi

-ecco...buon appetito...- mi sedetti di fronte a lui e incominciai a mangiare

-ciao sfigati possiamo sederci con voi?- perchè la mia giornata deve essere rovinata da un miserabile pakistano?

-no- fù il riccio a parlare

-come scusa?- stavolta Liam difese il suo amico, all'apparenza può sembrare gentile ma, in realtà è un vero stronzo, come tutti gli altri

-hai sentito bene invece!- mi affrettai a difendere Marcel, ricevendo in cambio uno sguardo freddo del castano stronzo

-io invece credo proprio di no..- il suo viso era pericolosamente vicino al mio..troppo

-allontanati..adesso...-

-oppure? che mi fai?- sorrise falsamente assieme al pakistano che stava assistendo alla scena...

-ti dò un calcio dove non batte il sole...- il suo sorriso si allargò

-non credo proprio...- si allontanò dal mio viso...finalmente...se ne stavano per andare quando Payne si girò verso la mia direzione...

-ti aspetto al ballo di natale...- mi mandò un bacio volante per poi andare via con Malik...

-ballo di natale?- chiesi scioccata al riccio con gli occhiali

-si terrà il 22 in palestra...- abbassò lo sguardo verso il suo piatto ancora pieno

-andiamoci!- esultai, non ero mai andata ad un ballo

-ah....-

-ovviamente io e tu...verrai vero? con me?- mi affrettai a dire

-certo...- fece comparsa il suo sorriso

Marcel StylesDove le storie prendono vita. Scoprilo ora