"non aver paura"

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Sudore..sudore ovunque, quella brutta sensazione di appiccicoso sulla pelle che ti penetra anche dentro. Con uno scatto improvviso alzai il busto dal letto ed iniziai a respirare a fatica. Il cuore faceva male per quanto batteva, la gabbia toracica non smetteva di fare su e giù incessantemente.

Mi guardai bene attorno e con sorpresa notai un corpo affianco a me. La luce fioca della luna non mi permetteva di mettere bene a fuoco la figura stesa al lato opposto del letto. Dal suo respiro pesante potevo capire che stava dormendo profondamente e che non c'era pericolo di svegliarlo. Con la mano tremante alzai di poco le lenzuola, era girato di schiena e dei capelli ricci ricadevano morbidi sul cuscino..Harry..

Poggiai una mano sul cuore, allora è stato tutto un sogno?! Per avere maggiore sicurezza dovevo solamente fare una cosa..il bagno.

Lentamente scoprii le gambe dal lenzuolo e dei piccoli brividi mi percorsero la spina dorsale per il leggero freddo che contrastava con il calore emanato dalla coperta. Cercai le pantofole e fortunatamente, senza tanti sforzi, le trovai. Con passo lento e leggero mi incamminai verso la porta del bagno. La mano tremante cercava l'interruttore della luce e quando lo trovai venni accecata, sbattevo ripetutamente le palpebre per abituarmici.

Al primo impatto mi spaventai un po, ma poi riuscii a capire di avere di nuovo la mia faccia da diciassettenne!!! Niente più rughe, occhiaie e sopratutto niente più fede al dito!!

-Bianca?- mi spaventai nel sentire la voce di Harry al di là della porta..la sua splendida voce era il segno che finalmente ero tornata alla realtà

-si amore?- risposi arrossendo leggermente per le mie parole

-sto entrando..- bisbigliò per poi aprire la porta alle mie spalle. Dallo specchio vidi il suo riflesso, indossava solamente dei boxer blu che gli fasciavano le gambe magre e che facevano intravedere la "v" che si andava a creare sui fianchi. Mi morsi leggermente il labbro appena mi accorsi di stare indossando solamente il mio intimo.

-è successo qualcosa?- si avvicinò e mi abbracciò da dietro per poi posare velocemente un bacio sulla mia spalla

-niente..ho fatto un sogno strano..- abbassai il tono di voce appena pronunciai le ultime parole.

-mmm...- biasicò mentre continuava a lasciare umidi baci sulla mia spalla e con la mano spostava i capelli dall'altro lato per permettergli maggior accesso alla mia pelle..

-sei bellissima.- arrossii di botto per le sue parole..piano piano risalì lungo il mio collo ed iniziò a torturare il lobo del mio orecchio. Gemetti appena.

-torna a letto con me..- mi sussurrò con estrema lentezza. Mi si gelò il sangue per quelle strane scosse che percorrevano il mio corpo.

-si..portami tu..- guardai il suo riflesso e gli sorrisi, lui mi mostrò le fossette di rimando..amavo quelle fossette con tutta me stessa. Con pochi sforzi mi sollevò da terra e mi prese in stile principessa. Risi contro il suo petto caldo e tonico. Alzai la testa ed iniziai a stuzzicare la pelle del suo collo, specialmente un punto preciso divenne la mia preda preferita ed iniziai a morderla e a succhiare quel piccolo lembo di pelle

-smettila..mi deconcentri..mmm..- ma io non mi fermai, non volevo ascoltare le sue inutili preghiere perché sapevo benissimo che in realtà non voleva che mi fermassi.

-allora fermami tu..- bisbigliai per poi riprendere a leccare la piccola macchia violacea che si era creata. In poco tempo mi ritrovai stesa sul letto e lui che mi guardava dall'alto. Il suo sguardo bruciava la mia pelle e non potevo fare a meno di provare vergogna perché lui sapeva guardare dentro di me e io avevo davvero paura di questa sua capacità.

-perché ti vergogni?- con lentezza si avvicinò a me e piano piano si stese su di me portando le sue mani ai lati della mia testa.

-io non mi verg-

-si tu lo fai...- i suoi polpastrelli iniziarono ad accarezzare la mia guancia, mi beai di quel tocco delicato e leggero. Percorreva lentamente con il pollice il contorno delle mie labbra..non riuscivo a respirare..

-non aver paura dei miei occhi..- il suo caldo respiro si scontrava sulle mie labbra che erano leggermente schiuse. Involontariamente abbassai lo sguardo, era vero avevo paura che lui mi capisse troppo affondo e che mi potesse spogliare definitivamente.

-anche adesso lo fai..-

I suoi ricci solleticavano la mia fronte ed i nostri nasi si sfioravano. Lo guardai e vidi come anche al buio il suo verde risplendeva.

-non aver paura di me..- sussurrò sulle mie labbra e poi dopo uno veloce scambio di sguardi, mi baciò. Solamente un semplice scontro tra labbra che non si trovavano da tanto, troppo tempo. Era tutto così magico e surreale..eppure sapevo che quelle labbra erano fatte di vera carne, la carne che tanto amavo gustare sulle mie.

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SPAZIO ME

Ciao a tutte ragazze, come da voi richiesto ho messo la parola fine al viaggio del tempo ed ho riportato tutto come prima. Che dire..spero che questo capitolo vi soddisfi e che non ho deluso nessuno con i precedenti capitoli..

Grazie dell'amore che mostrate nei miei confronti e nella ff, mi riempite il cuore di gioia..grazie ancora a tutte quante, nessuna esclusa. Vi amo. Bacioni

-becca

p.s continuo a 30 like e 10 commenti :)

Marcel StylesDove le storie prendono vita. Scoprilo ora