invito...

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I giorni passarono tutti uguali...scuola, Liam, letto. Velocemente...troppo direi, arrivò il tanto e atteso (yep!) 22 dicembre...

La mattina di quel giorno mi sveglia i di pessimo umore, sentivo scorrermi nelle vene la negatività..

Scesi le scale sbuffando e salutando frettolosamente la poliziotta in ferie...quel giorno si doveva andare a scuola per i preparativi, forse l'unica cosa buona di quella giornata era che alle 11 si usciva da scuola...santi dei grazie!.

Uscii di casa risvegliata dal sorriso del castano che per quel millisecondo mi rallegrò

-'giorno bellissima..- mi venne in contro baciandomi la guancia...

-buongiorno leeyum..- ricambi ai il suo gesto.

Quel giorno era piuttosto taciturno, il tragitto per andare a scuola fu silenzioso, chissà cosa gli passa per la testa..

****

Stavamo addobbando la palestra per la serata che si doveva svolgere quella sera...stavo attaccando uno striscione assieme a Josh e Rally due ragazzi della mia classe...lo striscione era a dir poco enorme ed augurava un buon natale a tutti...mi trovavo su di una scala a fare la guerra con me stessa per trovare il giusto equilibrio...presi il chiodo che si trovava nella mia bocca e con il martello iniziai a metterlo...gli schiamazzi furono sostituiti da un forti rumore prodotto dal martello...soddisfatta del risultato ottenuto feci un sospiro di sollievo...adesso devo andare a preparare i tavoli...per scendere misi male il piede, sgranai gli occhi nel non sentire più la superficie metallica della scala sotto i piedi...chiusi gli occhi aspettando l'urto che a poco mi avrebbe causato molto dolore...

-attenta!- una voce roca urlò, poi non capii più niente, l'urto duro non arrivò,invece, due forti braccia mi stringevano, avevo ancora gli occhi chiusi e il respiro accelerato dalla paura.

-scema...- aprii lentamente gli occhi scorgendo una chioma riccia e due pozzi verdi troppo vicini al mio viso...

-scusa...- non sapevo manco io il perché delle mie scuse...

Mi mise a terra e finalmente ebbi il tanto atteso contatto con la terra ferma...le sue braccia continuavano a tenermi per i fianchi facendomi rabbrividire...abbassai lo sguardo cercando di nascondere il rossore sulle guancie siccome quasi tutti ci stavano fissando...

-attenta la prossima volta, mi hai fatto preoccupare...- annuii impercettibilmente facendo incontrare i nostri sguardi...poggia i le mani sulle sue,ancora sulla mia vita,e le tolsi cercando di dileguarmi da quella situazione imbarazzante e che mi stava facendo perdere la testa...quando ci stacca mo definitivamente si dileguò facendo un semplice gesto con la mano...rimasi a fissarlo mentre si allontanava da me...era da tanto tempo che non mi stringeva in quella maniera...

*****

L'ora successiva trascorse tranquilla senza più cadute o altro...adesso stavo sistemando i tavoli assieme a Liam e ad altri quattro ragazzi

-ho sentito che sei caduta dalla scala...- mi guardò il solito sguardo preoccupato...

-Harry mi ha salvato...- continuai a guardarlo

-sto bene...tranquillo...- rossi si per rassicurarlo e sembrò riuscire nel mio intento..

Continuammo a sistemare i tavoli in silenzio accompagnati dalla musica di sottofondo causata dai ragazzi che stavano provando le casse...musica davvero bella per i miei gusti...

-sai..- mi ripresi dal mio stato di trans appena sentii la voce del castano alle mie spalle, il suo corpo emanava un calore piacevole...

-mi hai fatto spaventare...- mi cinse i fianchi mentre continuava a parlare contro il mio collo procurandomi brividi su tutto il corpo

-se ti fossi fatta male...con chi sarei andato alla festa?- sentii le guancie bruciare e sentii il cuore perdere un battito...mi lasciò un bacio sul collo e a stento riuscii a trattenere un gemito di piacere...le sue labbra che tanto bramavo...tutte per me...

-cosa vorresti dire?- domandai, pur sapendo la risposta ma, volevo un invito ufficiale..mi fece girare facendo scontrare appena i nostri bacini..mi morsi il labbro cercando di fermare i miei ormoni...

-vuoi venire al ballo con me?- si avvicinò al mio viso lasciandoci baci umidi sulla mascella provocando in me bruciore su tutto il corpo, le guancie, la bancia..e anche nella parte nascosta di me...giù tra le gambe...

-con molto piacere..- buttai la testa all'indietro lasciando libero accesso al mio collo..

-non voglio fare adesso quello che faremo stasera..- bloccò le sue labbra facendomi cadere dal paradiso e ritornare sulla terra... lo guardai un po imbarazzata per essermi lasciata andare in quel modo...poi ripensai alla sua frase precedente...cosa!??!

-c..cosa?- sgranai gli occhi. cercando di elaborare le sue parole

-stasera vedrai...- mi diede un leggero bacio sul naso per poi andare via da me andando verso il ragazzo che lo aveva chiamato...poggiai una mano sul petto cercando di controllare il battito del cuore che a momenti mi usciva dal petto...questo ragazzo mi farà impazzire...letteralmente...

Marcel StylesDove le storie prendono vita. Scoprilo ora