Prendemmo posto all'interno del bar. Ordinai un tè cercando di scaricare la tensione che si era accumulata nel mio corpo. Presi la tazza tra le mani soffiando al suo interno, cercando di raffreddare la bevanda in modo da poter la bere senza scottarmi la lingua.
-allora..- iniziò a bere per poi fare una pausa sorseggiando il cappuccino che si era preso.
-allora..- lo imitai iniziando a sorseggiare anche io il tè.
-come li hai passati questi mesi?- stavo portando di nuovo la tazza alla bocca,ma nel sentire la sua domanda mi bloccai. Come li ho passati? A pensarci sono successe tante cose, troppe direi..
-niente di che..- la buttai sul vago. I suoi occhi azzurri divennero vispi, recuperando quella luce che avevano perso in precedenza
-chi era quel ragazzo di stamattina?- mi guardò di sottecchi mentre continuava a bere.
-chi?- quasi mi andò il tè di traverso.. mi stava seguendo da stamattina???!!
-quello moro, con una cresta esageratamente alta e la pelle olivastra..chi era?-
-tu mi stavi seguendo??- domandai leggermente sbigottita
-prima rispondi alla mia di domanda..- sospirai rumorosamente per poi poggiare la schiena sullo schienale della sedia, ammirando come il vapore si disperdeva nell'aria..
-è.. il mio nuovo fratellastro..- tenni lo sguardo basso, continuai a guardare il vapore proveniente dalla mia tazza. Sentii uno strano rumore gutturale. Alzai lo sguardo notando una espressione strana sul suo volto. Posò la razza sul tavolo tossendo di tanto in tanto
-ti prego non mi morire...- dissi roteando gli occhi al cielo. Quanto è esagerato questo ragazzo!!
-cosa mi sono perso??- un piccolo sorriso spuntò sulle mie labbra.
In dieci minuti cercai di fare un riassunto di tutto quello che era successo. Dal mio primo giorno di scuola fino al nostro incontro al supermercato. Mentre raccontavo dei flash scorrevano nella mia testa, portando in me brutti, ma anche bei ricordi di questi mesi.
-wow...- fu il suo commento. Per tutto il tempo stette in silenzio ad ascoltarmi. Proprio come i vecchi tempi, quando io e lui ci raccontavamo i nostri segreti più nascosti, fidandoci l'uno dell'altra.
-e tu?..non mi dici niente? perche sei qui a Londra?- posai la tazza, ormai vuota, sul tavolo. Lui prese un bel respiro
-io..ti ho pensato. I miei mi hanno dato il permesso di trasferirmi e di affittare una casa da solo..- si bloccò un attimo
-pago l'affitto con dei lavoretti part-time..ormai ho 21 anni compiuti a natale!- ormai io avevo sconnesso il cervello appena avevo sentito il suo 'ti ho pensato'.
-in che senso..?-
-cosa?- mi chiese al quanto scioccato
-ti sono mancata?- le sue iridi azzurre ghiaccio si sgranarono, vidi un leggero rossore impossessarsi delle sue guance.
-già..molto probabilmente ti sei chiesta il perché della mia mancanza quando sei partita..- abbassò lo sguardo, penso che in quel momento trovò molto interessante la scritta sulla tazza del suo cappuccino, ormai finito.
-infatti..vorrei una spiegazione..- poggiai i gomiti sul tavolo unendo le mani davanti la mia bocca.
-io..ero incazzato! Non volevo che tu te ne andassi via da me..-
-ma se non sbaglio..- il suo sguardo si alzò unendosi al mio..
-per un mese intero, prima della partenza, tu non mi hai considerata. Tu non immagini il dolore che provavo in quel momento..- tenni lo sguardo fisso nel suo cercando di reggere la tensione che si era creata tra di noi.
-perché...- i suoi occhi divennero d'un tratto lucidi, mi sorpresi nel vederlo in quello stato.
-non ce la facevo a dire addio..alla ragazza che tanto amavo e tutt'ora amo..- COSA?!?!?!?
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SPAZIO ME
Ecco a voi la "amorevole" chiacchierata tra gli ex-migliori amici.. cosa accadrà nel prossimo capitolo??
Grazie mille a tutti i lettori..alla prossima!! Bacioni
-becca
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Marcel Styles
Fanfictionla storia di due ragazzi...lei cerca soltanto degli amici veri, mentre lui qualcuno che lo ami per quello che è e non per quello che appare. tratto dal capitolo 66: -e cosa vorresti fare?- -ti farei di tutto..- -e allora fammi tutto.- stato storia:...