Il film non faceva poi così tanta paura..
Sbadiglai mentre con lo sguardo cercavo Alice, che si era seduta sull'altro divano assieme a Zayn. Stavano abbracciati l'uno all'altra. Faceva tenerezza vedere come lui la abbracciava più forte appena compariva sullo schermo una brutta scena, lei sembrava stesse in paradiso in quel momento. Lentamente voltai la testa alla mia destra notando il viso terrorizzato di Harry, mi scappò un sorriso nel vedere come sgranava gli occhi.
-o mio dio...- sussurrò appena una ragazza venne uccisa con una sega. Sentii una leggera stretta sul ginocchio, abbassai lo sguardo notando come una sua mano si era avvinghiata a me.
-che fai?- gli chiesi con ancora un sorriso stampato sulle labbra, sulla sua faccia regnava ancora la tipica espressione da bambina terrorizzata.
-basta non voglio più vederlo!- appoggiò la testa sulla mia spalla. Sentii il cuore perdere un battito, il mio petto iniziò a fare su e giù.
I miei pensieri furono interrotti dal vibrato del mio cellulare. L'avevo poggiato sul braccio del divano e tentai di prenderlo senza farlo cadere a terra. Sbloccai lo schermo vedendo l'avviso di un messaggio non letto. Alzai un sopracciglio appena lessi il numero, non lo conoscevo..
"il tuo numero non è cambiato! xLouis" sbuffai nel vedere il suo nome a fine messaggio
-chi è?- mi girai verso il riccio nel sentire la sua voce. Si era alzato dalla mia spalla e il suo sguardo era intento a scrutare il mio cellulare
-ché sei geloso?- gli sorrisi mentre allungavo il braccio per non fargli vedere quello che c'era scritto. Mi sorrise maliziosamente mentre si allungava anche lui verso il mio braccio
-fammi leggere!- si lamentò. Io gli riservai una linguaccia.
-no e no!- lo presi in giro mentre lui continuava a premere il suo corpo con il mio
-avete finito voi due? Vorremmo goderci il film!- intervenne Zayn. Ma quanto poteva essere rompipalle?!
-fammi leggere..- mi soffiò in un orecchio causando in me mille brividi. Non ebbi manco il tempo di replicare che mi tolse dalle mani il cellulare, scorrendo con lo sguardo su e giù sullo schermo. Alzò lo sguardo e iniziò a scrutarmi con attenzione, poi in un attimo mi prese per il polso e mi portò in cucina, strattonandomi per tutto il tempo.
-chi è?- si chiuse la porta alle spalle ovattando il rumore delle urla che provenivano dalla televisione. La sua mano stringeva ancora il mio polso ed io suo corpo era pericolosamente vicino al mio.
-una mia vecchia conoscenza..- tenni lo sguardo fisso nel suo, non mi faccio mettere i piedi in testa. Si morse il labbro nervosamente
-davvero?- mi sorpresi nel sentire le sue mani stringermi i fianchi. Non toccavo più il pavimento con i piedi e fui poggiata sul tavolo. Le sue mani si trovavano ancora sui miei fianchi, stringendoli di tanto in tanto.
-cosa stai facendo?- poggiai le mani sulle sue cercando di fargli allentare la stretta. I suoi denti continuavano a mordere freneticamente il suo labbro, torturandolo.
-tu..sei solo mia...- le sue morbide labbra si poggiarono sulla calda pelle del mio collo, una volta, un'altra e un'altra ancora. Chiusi gli occhi assaporando quel momento, mi faceva impazzire..
-c'è ancora il mio marchio..- disse per poi baciare il succhiotto che mi aveva fatto qualche giorno fa. Mille brividi mi percorsero la schiena appena iniziò ad accarezzarla. Portai la testa indietro cercando di imprimere nella mia testa il ricordo delle sue labbra sulla mia pelle.
-Marcel...- gemetti leggermente. Involontariamente mi sfuggì quel nome, era da tanto tempo che non lo dicevo, era da tanto tempo che non modellavo le labbra in modo da poterlo dire...Lui nel sentirlo si bloccò di colpo. Alzò il capo e mi guardò dritto negli occhi, mischiando il suo verde con il mio comune marrone.
-non dirlo mai più..- vidi i suoi occhi, sembravano persi e scoraggiati, per un attimo vidi la loro vecchia luce.
-perché..?- alzai la mano per accarezzare i suoi morbidi ricci. Lui si sistemò meglio tra le mie gambe in modo da avvicinarsi di più a me..
-non esiste più..- mi sussurrò ad un orecchio per poi mordermi il lobo. Poggiai le mani sul suo petto per allontanarlo.
-è.. è meglio tornare di là. Si staranno chiedendo che fine abbiamo fatto..- lo scansai per poi saltare giù dal tavolo.
-aspetta!- stavo per aprire la porta, ma mi bloccò chiudendola di scatto.
-cosa c'è adesso?- continuai a dargli le spalle
-dimentica quello che è appena successo..- sgranai gli occhi. Come potevo dimenticare?
-ok, lo farò..- stavolta fui libera di uscire dalla cucina.
Tornai nel salone e mi sorpresi nel vedere Alice dormire beatamente tra le braccia di mio fratello. Lui mi fece segno di stare zitta e non potevo non sorridere per quella situazione dolce. Nel frattempo mi raggiunse anche Harry. Ci scambiammo degli sguardi, ma poi seguii il suo consiglio..farò finta che non sia successo niente. Come sicuramente farà anche lui.
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Marcel Styles
Fanfictionla storia di due ragazzi...lei cerca soltanto degli amici veri, mentre lui qualcuno che lo ami per quello che è e non per quello che appare. tratto dal capitolo 66: -e cosa vorresti fare?- -ti farei di tutto..- -e allora fammi tutto.- stato storia:...