Marcel stava ancora parlando di chimica,io non lo stavo per niente ascoltando ero più interessata nel guardare il suo profilo...la sua mascella squadrata, le labbra a cuore che in questo momento sono intente a parlare di non so che cosa,il naso dritto e le narici che si allargavano e stringevano a seconda del suo respiro e i suoi occhi,la cosa che amavo di più al mondo...due smeraldi in grado di leggerti l'anima, peccato che c'erano quei fondi di bottiglia davanti ad essi...
-mi stai ascoltando?- si girò verso la mia direzione
-si certo...e mmm...l'elio fa volare i palloncini!- esclamai senza sapere cosa stavo dicendo. Sorrise verso la mia direzione provocandomi dei brividi lungo la schiena
-si credo che tu abbia ragione...- sorrise ancora mentre chiudeva il libro
-non ho più voglia di studiare...- si alzò dal letto rimettendo il libro al suo posto. Lo seguii con lo sguardo,ogni suo movimento mi scombussolava e averlo visto senza maglietta...e meglio che non ci penso
-Bianca...si può sapere a cosa stavi pensando?- ritornò a sedersi sul letto guardandomi da dietro gli occhiali troppo grandi per il suo viso
-al ballo...- brava ottima scusa...
-non vedo l'ora- mi mostrò le fossette iniziando a guardare davanti a lui
-anche io...- sentii una leggera pressione sulla mano...guardai in basso per scorgere la sua grande mano sulla mia...sentii il calore innondarmi le guancie
-Bianca...- stavolta le sue mani fecero pressione sulle mie spalle facendomi stendere sotto di lui...i suoi gomiti si trovavano al lato della mia testa e la distanza dei nostri visi era minima...sgranai gli occhi per il suo gesto...
-Marcel...che...fai?- pronunciai quelle parole lentamente
-non hai mai pensato ad un...noi?- il rosso diventò il colore preferito del mio viso...cosa avrei dovuto dire...la veritá ?...
-io...non...non lo so...- girai il viso dall'altra parte provocando dello stupore nel suo sguardo...poi piano piano si avvicinò sempre di più al mo viso...sentivo ormai il suo respiro caldo sulle labbra...ero pietrificata sotto il suo corpo tonico...involontariamente poggia i la mano sul suo collo accarezzando in modo lento i suoi ricci ormai sconvolti...gli tolsi gli occhiali poggiandoli sul materasso...il suo sguardo era concentrato solamente sulle mie labbra..la stessa cosa era per me..ho sempre desiderato quelle labbra solo per me...
-Bianca...- pronunciò il mio nome come una supplica...anche lui mi voleva?...la mano sul suo collo fece maggior pressione, il suo respiro accelerò mischiandosi al mio...chiusi gli occhi per godermi quel momento e da li a poco non capii più niente. Le sue labbra morbide si poggiarono delicatamente sulle mie...in non resistetti più così incominciai a morderle avidamente chiedendo di più...in cambio ricevetti l'unione delle nostre lingue,mischiando le salive e esplorando l'uno la bocca dell'altro..Si staccò da me incominciando a respirare a fatica, un sorrisetto fece capolino sulla mia faccia...
-wow...- commentò ansimando staccandosi definitivamente da me... Io ero ancora scombussolata...non riuscivo a capire più niente...
-io....cioè...-
-facciamo finta che non sia successo niente...non so cosa mi sia preso,scusa...- si alzò dal letto camminando verso la porta
-vado un attimo al bagno...- annuii vedendolo uscire dalla stanza tappezzata di bianco...mi buttai a peso morto sul letto sentendo il tonfo della porta mentre si chiudeva...ma cosa era successo?...come...cavolo...mi coprii la testa con il braccio incredula di ciò che era successo....mi alzai da quel letto estremamente comodo e uscii dalla stanza, scesi le scale velocemente, avevo bisogno di aria
-Bianca vai già a casa?- Anna uscì dalla cucina con uno strofinaccio in mano
-si scusi il disturbo..- aprii la porta iniziando ad uscire
-fatti viva ogni tanto- mi sorrise ricevendo un cenno del capo in cambio...
Camminavo per la strada a passo lento...appena uscita da casa Styles mandai un messaggio a Marcel per scusarmi...ancora nessuna risposta...mi pento del mio gesto,mi pento di averlo lasciato lì,mi pento di non aver continuato a baciarlo...scema! scema!scema!...diedi un calcio alla prima cosa che mi trovai davanti, ovvero il palo della luce...strisciavo i piedi a terra...non volevo tornare a casa...volevo tornare tra le sue braccia...volevo sentire il suo odore entrarmi nelle narici...volevo...
-Bianca!- ....Marcel....
-Bianca!- mi girai verso la sua voce...l'avrei riconosciuta fra mille...
-Marcel....- iniziò a correre verso di me, era buffo nei suoi movimenti...i ricci che gli ricadevano sulla fronte bagnata,il giubbotto sbottonato per la foga di raggiungermi...la sua corsa terminò a mezzo metro di distanza da me...
-scusa...- abbassai il viso non volevo guardarlo in faccia mentre gli dicevo queste cose...
-Bianca...io...-
-no aspetta...fammi parlare...- man ai giù il groppo che si era formato in gola...
-Marcel...quel bacio...per me non è significato niente....scusami...- abbassai di nuovo lo sguardo, cercai in tutti i modi di non piangere nel vedere il suo viso sconvolto...io ancora non sono pronta per questo passo...non riesco a fidarmi delle persone,non riesco più ad amare...
-ok...- sorrise timidamente guardando per terra...
-adesso vado a casa...buonanotte...- girai i tacchi...sentivo i suoi passi allontanarsi, il mio cuore quasi scoppiò...scema!scema!scema!
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Marcel Styles
Fanfictionla storia di due ragazzi...lei cerca soltanto degli amici veri, mentre lui qualcuno che lo ami per quello che è e non per quello che appare. tratto dal capitolo 66: -e cosa vorresti fare?- -ti farei di tutto..- -e allora fammi tutto.- stato storia:...