la grande notte

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La porta della mia stanza venne sbattuta da Liam che in quel momento era intento a baciarmi...il mondo lo avevamo mandato a farsi fottere...adesso esistevamo solo io e lui...

Le sue mani non smettevano di accarezzare il mio corpo tremante..iniziò a baciare e a mordere la pelle del mio collo...inclinai la testa lasciandogli libero accesso ad esso...strinsi i suoi avambracci alla ricerca di un sostegno siccome sentivo le gambe tremare e il pavimento sparire sotto i miei piedi. La sua bocca mi procurava piacere in tutto il corpo...le vibrazioni che provavo in quel momento erano incredibili...

-Liam...- ansimai per la 20esima volta il suo nome provocando in lui altra eccitazione che si sentiva attraverso i suoi jeans...posai una mano sulla sua pancia toccandola...era dura e contratta....mi morsi il labbro al solo pensiero di passarci la lingua sopra...Liam era intendo a baciare il mio collo...piano mi guidava verso il letto a una piazze e mezzo posizionato al centro della stanza...continuava a baciare le mie labbra ormai gonfie...sentivo il fiato mancare e la voglia di averlo si faceva sentire sempre di più...ormai ero completamente stesa sotto di lui, gemevo ogni volta che succhiava un punto giusto sul mio collo...l'adrenalina nel mio corpo cresceva sempre di più...le sue mani calde si posizionarono dotto la mia maglietta incominciando ad alzarla lentamente... fino ad arrivare al seno scoperto...mi toccò un capezzolo ormai turgido a causa dell'eccitazione nel mio corpo...smise per un attimo di baciarmi..intento a osservare il mio viso leggermente contratto dal piacere proveniente dal mio seno..il suo tocco leggero mi faceva impazzire...ansimai appena iniziò a leccare l'altro capezzolo. Strinsi i suoi capelli in un pugno cercando di trattenermi....continuò a leccare ed a succhiare i miei capezzoli, uno alla volta...fu una tortura per me...non riuscivo più a trattenere i gemiti ormai trasformati in urla di piacere...

-piccola...- la sua voce era più roca e lenta...era cosi sexy con i capelli spettinati, la barba appena accennata e le labbra gonfie...sopratutto era talmente bello averlo sopra di me...si alzò dal mio petto mettendosi a calvacioni di di me per essere libero di togliersi la maglia con facilità... il suo fisico...tracciai una linea immaginaria sul suo petto provocando da parte sua un gemito mal trattenuto...gli facevo questo effetto?..si abbassò di nuovo togliendo definitivamente la maglietta che copriva appena il mio petto...i nostri petti erano incollati, la sua pelle rovente era a stretto contatto con la mia...si udivano solo i nostri respiri tra quelle quattro mura. Imbarazzata portai una mano sulla sua cintura iniziando a slacciarla lentamente...poi improvvisamente Liam cambiò le posizioni..io sopra e lui sotto...sorrisi appena...solo l'idea di avere io le redini mi fece eccitare...

-fammi tutto quello che vuoi...- le sue parole sembravano una supplica alle mie orecchie...incominciai a baciarlo, mordendo di tanto in tanto le sue labbra...piano piano iniziai a scendere, leccando e mordendo la pelle del suo collo...lentamente iniziai a succhiare un capezzolo mentre con le mani iniziai a sbottonare i jeans...leccai ogni margine dei suoi muscoli...i pettorali e la tartaruga erano ricoperti della mia saliva...sentirlo gemere era la cosa più bella...la sua voce spezzata per il piacere...mi mandava in estasi...con movimenti lenti iniziai ad abbassare i suoi jeans assieme ai boxer...mordendo e leccando la pelle appena sopra la sua evidente erezione...quando tolsi i suoi capi di abbigliamento mi sorpresi nel vedere il suo pene...era grosso e pulsava...mi spaventati un po...

-piccola se non vuoi fa niente...- disse con gli occhi chiusi, molto probabilmente per la troppa eccitazione...lasciai perdere le mie insicurezze e trovando un po di coraggio mi avvicinai alla sua cappella facendo scontrare il mio respiro affannato su di essa...gli diedi un leggero bacio per poi passare la lingua sopra...mi sorpresi del fatto che era morbida e dura allo stesso tempo...per non parlare di quanto era bollente...continuai a passare la lingua su tutta la sua lunghezza udendo di tanto in tanto i gemiti soffocati del mio ragazzo...senza pensarci iniziai a prenderlo in bocca più che potevo per poi lasciarlo subito dopo e ripetere il gesto per altre otto volte facendo impazzire il castano sotto di me...una volta trovato il giusto ritmo iniziai a pompare prendendone in bocca sempre di più nella disperata ricerca di far godere Liam...cosa che mi riuscì siccome poco dopo mi strinse i capelli facendomi fare il ritmo che lui voleva...i suoi gemiti si facevano sempre più udibili...

-non voglio venirti in bocca...- improvvisamente mi bloccò ribaltando nuovamente la situazione...bramavo dalla voglia di averlo....diminuì le distanze dei nostri corpi facendoli aderire completamente premendo sulla coscia la sua erezione insoddisfatta...cominciò a scendere piano verso il mio inquine lasciando leggeri baci sulla mia pelle che scottava...strinse il mio leggins nei suoi pugni abbassandolo quasi subito...avevo ancora addosso le mutande che sparirono poco dopo...adesso ero completamente nuda sotto il suo sguardo intento a studiare ogni parte del mio corpo tremolante...si abbassò maggiormente tra le mie gambe iniziando a stuzzicare il clitoride...mille brividi mi passarono per il corpo...una sensazione mai provata mi invase facendo sì che inarcassi la schiena chiedendo di più dalla sua lingua..e così fece...gemevo e invoca o il suo nome innumerevoli volte...

-sei così bagnata...- lo guardai negli occhi..cosa che mi fece provare altro piacere...portai una mano sulla sua testa stringendo i capelli cercando invano di trattenere le urla che di li a poco sarebbero uscite dalla mia bocca...uno strano calore invase il mio corpo concentrandosi sul mio inguine...stesi le gambe abbandonandomi al piacere più totale...venni nella sua bocca provocando in lui un sorrisetto compiaciuto...rimansi per un po immobile sotto di lui...poi lo vidi sparire dalla mia visuale per poi riapparire con una bustina argentata tra le mani...capii subito di cosa si trattava...la strappò mettendosi il preservativo...si posizionò su di me facendo una leggera pressione...mi aggrappai saldamente alla sua schiena sudata...

-allora...io vado...- posò la sua fronte sulla mia per poi ricevere un segno di acconsenso da parte mia...sentii la pelle della vagina lacerata...un dolore fastidioso mi invase facendomi annebbiare la vista...le mani di Liam mi accarezzavano le guancie...

-piccola...io sono qui con te...stringimi...- e così feci...con le unghie lasciai sulla sua spalla il marchio del mio passaggio graffiandola per il dolore che innondava il mio corpo...la sua erezione si spinse ancora più in profondità..mi scappò un grido..

-scusa,scusa,scusa, lo so fa male...ma sappi che io ti amo....- guardai i suoi occhi intanti a fissarmi...sorrisi appena per rassicurarlo...rimase immobile per un po facendomi abituare alla sua presenza che piano piano si faceva sempre più accetta....

-non fa più male...- glielo sussurrai all'orecchio...iniziò a muoversi lentamente...potevo sentire il sangue scorrere fuori dalla mia apertura...pensare di non essere più vergine....di star facendo l'amore con Liam....mi manda in paradiso...ormai i nostri gemiti si facevano spazio tra il silenzio creatosi in precedenza...sentirlo gemere al mio orecchio mi fece capire che anche a lui piaceva...anche lui provava quello che provavo io in quel momento...le spinte si fecero sempre più veloci e profonde....di nuovo uno strano calore si posizionò sul mio basso ventre....le urla mi uscivano da sole dalla bocca...ormai non ero più padrona del mio corpo...

-Liam....sento che... sto per...-

-piccola....vieni con me...urla il mio nome...- guardare il suo viso sudato e pieno di piacere, fu la goccia che fece traboccare il vaso...venni urlando il suo nome fini allo sfinimento..anche lui fece lo stesso...la sua voce roca urlò il mio nome....

-ti amo...- quelle due parole mi scaldarono il cuore...avvicinai le labbra alle sue unendole delicatamente...

-anche io...ti amo-

Quella sera ci addormentammo abbracciati l'uno all'altra

Marcel StylesDove le storie prendono vita. Scoprilo ora