pop-star

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Louis era uscito dalla stanza da qualche minuto. Con passo veloce raggiunsi il bagno e mi sciaquai la faccia, mi serviva assolutamente per risveglarmi da quello strano sogno. Perché era un sogno? Vero?! Guardai attentamente il mio riflesso e notando le profonde occhiaie, decisi di mettere un po di trucco per coprire le imperfezioni.

Alla fine optai per del fondotinta con un leggero strato di matita nera sugli occhi ed un po di mascara.

Una volta uscita dalla camera da letto vagai con lo sguardo alla ricerca della cucina. L'ambiente era ben arredato forse era tutto..fin troppo bianco?

Con la testa feci capolino in cucina. Udivo dei rumori e convinta di trovare Louis entrai senza pensare. La stanza era ampia con un arredo moderno ed un grande tavolo al centro. Di fronte a me si trovava una donna girata di spalle, intenta a gestire i fornelli indomabili. La sentivo canticchiare leggermente una canzone a me sconosciuta. Tossii leggermente per farmi notare. I suoi capelli biondi si mossero appena quando si girò, erano perfettamente stirati e si addicevano alla sua figura da donna d'affari.

-ah Bianca ti sei svegliata!- esultò mentre con le mani aveva la padella in mano, con un gesto veloce del polso fece saltare in aria la frittata e poi con altrettanta velocità la riprese.

-buongiorno...- scrutai attentamente il suo viso. Mi avvicinai alla donna e le pizzicai leggermente una guancia, per assicurarmi che fosse vera. Lei mi fissò strano, un sopracciglio inarcato e la bocca leggermente incurvata all'insù.

-ma che ti prende? Comunque Louis è appena uscito per andare a fare l'intervista ad un qualcuno,ma abbiamo tutto il tempo per fare colazione prima di raggiungere l'ufficio.- Solo quando ascoltai meglio la sua voce capii chi era

-Alice!!- la abbracciai da dietro, lei si irrigidì al mio tocco

-scema a momenti mi facevi cadere la frittata..- si lamentò con una leggera risata.

-sai ti dona questo vestito.- la guardai da capo a piedi e devo dire che il rosso le donava. Era semplice ed arrivava appena sopra la cosca, il tutto accompagnato con delle decoltè nere.

-lo so lo so...- si vantò.

-piuttosto prendi i piatti che è pronto..-

***

Appena arrivata in ufficio mi sentii fuori posto. Lavoravo per una rivista di moda londinese Gossip girl..che nome d'antiquariato.

-guidami fino al mio ufficio..sai che odio stare da sola..- la incalzai mettendole un braccio attorno alla spalla. Lei sorrise leggermente e con passo svelto mi guidò verso l'ascensore.

-ma Zayn che fine ha fatto?- le chiesi con un sorriso sgembo mentre aspettavamo l'arrivo dell'ascensore.

-e cosa vuoi che ne sappia io! È solo uno scemo!- concluse con la faccia rossa dalla rabbia. Mi sorpresi della sua reazione. Davvero non stavano più assieme?!

-scusa..ma..- cercavo le parole giuste per chiederglielo e per sembrare il meno losca possibile

-che è successo?- mi morsi leggermente il labbro per il nervosismo. La vidi aprire la bocca con rabbia, ma poi la richiuse appena senti il bip. Segno che l'ascensore era arrivato a destinazione

-mi ha tradita con la prima che aveva trovato davanti!- sbraitò a denti stretti mentre entravano in quel minuscolo metro quadro. Anche se piccolo entravano perfettamente dieci persone, trasformando l'ascensore in una scatoletta per sardine.

-davvero?!- chiesi incredula per quello che mi aveva confidato la mia amica.

-si..questa..- si avvicinò al mio orecchio per non farsi sentire dagli a altri

-puttana..è la zoccola di Perrie...Perrie Edwards.- dal suo tono potevo capire benissimo come si sentisse. Era arrabbiata al solo nominare quel nome.

-dai..ce ne sono tanti di uomini..troverai quello giusto..- la rassicurai donandole un piccolo sorriso. Sembrò tranquillizzarsi. Feci un leggero salto siccome eravamo arrivate al sesto piano.

-oggi abbiamo una riunione con il capo. Sbrighiamoci!- alzò il passo ed io cercai di starle dietro per non perdermi tra tutta quella gente che faceva avanti e dietro o che correva per fare chissà che cosa.

Raggiungemmo la sala riunioni con un leggero fiatone. Erano rimaste libere solamente due sedie e quindi intuii che dovevano appartenere a noi. Il tavolo era lungo ed era occupato da una ventina di persone, prevalentemente uomini sulla quarantina e che sembravano ancora nel mondo dei sogni.

-meno male appena in tempo..- gemetti appena tra me e me. Portare i tacchi mi faceva davvero male ai piedi..eppure non sono manco passati venti minuti.

Adagiai il mio fondoschiena su di una poltrona che dava le spalle alla finestra, da dove si poteva ammirare il Big Bang ed il resto della città, mentre Alice si andò a sedere dall'altro lato del tavolo leggermente più distante da me.

-buongiorno signori..e signore!- nell'ufficio entrò un giovane uomo, gli davo massimo 35 anni. Indossava uno splendido completo della Gucci e con un sorriso sghembo diede il buongiorno ai presenti. Questo dovrebbe essere il "capo".

-allora come sapete siamo qui riuniti per metterci d'accordo su chi dovrà fare l'intervista alla nostra pop-star del momento!- lo schermo in fondo alla stanza si accese e fece vedere l'immagine di un ragazzo. A quanto pare doveva essere la presunta star e da come ne parlava il capo doveva essere anche molto importante.

-come avete capito stiamo parlando di Harry Styles..- un colpo secco al mio povero cuore. Quello era Harry?! Wow com'era cambiato..era così.. uomo.

-chi si offre?- tutti iniziarono a borbottare frasi su frasi. Il mio sguardo andò alla ricerca della mia unica ancora di salvezza, Alice. Anche lei mi stava guardando, nei suoi occhi leggevo tristezza, pietà e..compassione. Perché? Cosa è successo esattamente?

-bene bene...signora Wollas!- mi spaventai nel sentire il mio cognome rimbombare per tutta la stanza. I borbotii finirono e si poteva udire perfettamente il battito incessante del mio cuore

-ci farebbe l'onore di portare a termine questa intervista? Pensi che immagine positiva porterà al nostro giornalino! L'anno 2021 sarà impresso nella storia!!- fece uno strano gesto con le mani. Mi voltai nuovamente verso Alice,ma stavolta aveva lo sguardo verso il basso. Cosa dovevo fare?

Guardai attentamente il viso del mio capo. Potevo capire dal suo sguardo che si fidava di me e della mia professionalità

-accetto-

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SPAZIO ME

Perdonatemi per il tremendo ritardo!! Vi chiedo umilmente scusa!! Comunque adesso spero di aver chiarito un po le idee su cosa stia accadendo. Chi di voi vorrebbe fare un viaggio nel tempo fino al 2021?? ahhaha io sii ^_^… Comunque per chiarire Bianca ha 24 anni e lavora in questo giornale Gossip girl (nome molto creativo :) )

Cosa accadrà nel prossimo capitolo? lo scoprirete soltanto dopo aver raggiunto i 30 like ed i 7 commenti! Bacioni

-becca

p.s : vi amo

Marcel StylesDove le storie prendono vita. Scoprilo ora