Una notte, all'improvviso....

3. Una nuova casa

Quando Maggie fermò la sua macchina davanti al cancello attraverso cui doveva passare, Harry strabuzzò gli occhi per lo stupore.

" Lei vive qui ?" chiese.

" Se mi dai ancora del lei, Harry, non ti parlo più " rispose la donna schiacciando il pulsante del telecomando per far aprire il cancello.

La macchina si immise in un largo viale alberato illuminato da lampioni e, dopo averlo percorso tutto, si arrestò davanti alla più enorme villa che Harry avesse mai visto.

" La casa non è mia " disse la donna distogliendo il ragazzo dai suoi pensieri " appartiene al mio datore di lavoro. Io faccio la governante e dirigo la servitù di uno degli uomini più ricchi d'Inghilterra.
Si chiama Louis Tomlinson, ha quarant'anni, è un conte ed è cugino da parte di padre della regina.
È rimasto l'unico della sua famiglia e io lavoro per lui da quando erano ancora vivi i suoi genitori "

" Che lavoro fa questo signore?" chiese ingenuamente Harry.

Maggie sorrise e rispose:

" Prima il suo lavoro consisteva nel recarsi alle aste per comprare quadri, ma dopo l'incidente non è più uscito di casa.
Comunque vive di rendita, possiede case, terreni, negozi, azioni in borsa, perfino un'isola nell'oceano "

Harry avrebbe voluto sapere che incidente l'uomo avesse avuto, ma gli sembrava di essere troppo curioso, quindi preferì lasciar perdere.

I due scesero dalla macchina e Maggie guidò i suoi strani ospiti non alla porta d'ingresso principale, ma ad una laterale.

Entrarono in casa e poi in un appartamento non enorme, ma caldo e accogliente.

" Ecco qui !" disse Maggie " Io abito in queste stanze e potrai starci anche tu con Pongo, nessuno dirà nulla e, se qualcuno ti vede, tu dì che sei mio nipote.
Ora, tesoro, metti il cane sul divano accanto al calorifero e tu fila a farti una doccia "

La donna mostrò ad Harry il bagno, gli diede degli asciugamani puliti e gli fece vedere la stanza dove avrebbe dormito.

" Quando hai finito, vieni nella camera da letto, vediamo se i vestiti di mio figlio ti vanno bene " disse Maggie prima di correre in cucina.

Harry si tolse i suoi stracci e li mise nel sacchetto di plastica che la donna gli aveva dato, quindi aprì la doccia e, per la prima volta da mesi, sentì la piacevole sensazione dell'acqua calda sulla pelle.