La sera del 23 dicembre Louis ed Harry arrivarono nell'immenso e sfarzoso palazzo del marchese Witzyn, avvolti in due splendidi smoking.Harry parcheggiò la macchina nel viale d'accesso al castello, fece scendere Louis, risalì in auto e la posteggiò dove si trovavano tutte le altre.
Smontò dalla vettura e, stava per dirigersi dove aveva lasciato il conte, quando venne bloccato da un servitore.
" Lei deve stare da questa parte " disse l'uomo " mi segua "
Harry lo seguì perplesso e i suoi occhi si spalancarono per lo stupore, quando si accorse di essere stato portato nella stanza in cui si trovavano gli autisti e i servitori che avevano accompagnato i loro datori di lavoro alla festa.
Si sedette in un angolo e un grosso magone gli bloccò la gola.
Non erano passati che pochi minuti, quando il cellulare gli vibrò nella tasca.
" Dove sei finito?" urlò Louis dall'altro capo del telefono.
" Mi hanno portato in una stanza insieme ai servitori e agli autisti " sussurrò umiliato Harry.
" Cosa????"
Harry fece per replicare, ma Louis aveva già chiuso la comunicazione.
Pochi minuti dopo il servitore che l'aveva condotto lì precedentemente, rientrò nella stanza rosso come un peperone e si avvicinò al riccio.
" Mi scusi per il malinteso, signore, venga, la conduco dal conte Tomlinson "
Harry venne portato dove era riunita la nobiltà inglese e il riccio, non appena vide il suo compagno, si avvicinò con un sorriso riconoscente.
" Mi dispiace, paperotto " sussurrò Louis accarezzandogli una guancia con affetto.
La cena fu per Harry un tormento.
Al tavolo si susseguivano piatti dai nomi improponibili e dal sapore altrettanto improponibile.
Nessuno gli rivolgeva la parola, se non Louis, seduto al suo fianco.
Gli argomenti di conversazione andavano dal golf al tennis, dalla svalutazione della nobiltà alla qualità scadente dei diamanti, fino ai pregi dei cavalli da corsa arabi.
Harry, ad un certo punto, andò in bagno con Louis e, mentre attendeva che il conte finisse, sentì delle parole che gli fecero davvero male.
Dietro alla colonna a cui era appoggiato, in un altro bagno, stavano chiacchierando alcuni invitati alla cena...
" Hai visto l'ultima conquista di Tomlinson?" disse un uomo.
" Davvero un bel bocconcino. Dicono che fosse il suo infermiere e che l'abbia raccolto addirittura dalla strada " aggiunse un altro.
" Beh, bocconcino o non bocconcino, farà la stessa fine di tutti gli altri che ha avuto. Gli darà un bell'assegno e chi si è visto si è visto " sibilò un terzo e poi scoppiò a ridere seguito dagli altri.
Harry si asciugò le lacrime che gli pizzicavano gli occhi e, quando Louis uscì dal bagno, il sorriso era di nuovo presente sul suo volto.
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Una notte, all'improvviso....
FanfictionUna notte, all'improvviso, la vita può cambiare... Una notte, all'improvviso, Harry, un povero barbone con un cane malato, incontra un angelo con un cappotto rosso... Una notte, all'improvviso, Louis, un ricchissimo conte costretto su una sedia a ro...