9. Non accetto rifiuti

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Un paio d'ore dopo Louis era seduto al tavolo della cucina di Maggie e guardava con sospetto i sacchetti marroni che la donna aveva appena portato.

Harry mise davanti a lui un piatto, un bicchiere e delle posate, dato che Maggie gli aveva sussurrato a bassissima voce quanto il conte fosse schizzinoso nel mangiare.

La governante gli diede il sacchetto con la sua cena e gli disse di toglierla lui, perché sapeva benissimo che non gradiva che altri toccassero il suo cibo.

Louis aprì il sacchetto ed estrasse con sospetto il bicchiere di coca cola, la scatola con l'hamburger e la confezione di patatine.

Rovesciò queste ultime sul piatto e accanto ad esse pose il panino, poi si dispose a mangiarlo con forchetta e coltello.

Prima di farlo, però, alzò gli occhi e vide che Maggie e Harry addentavano il loro hamburger direttamente dalle mani, allora si fermò perplesso.

Alla fine scrollò le spalle e cominciò a mangiare come facevano gli altri due, trovando il panino molto buono.

" Le piace, conte?" chiese Maggie con deferenza.

" Accettabile " rispose Louis con lo stesso tono.

" Vuole provare un pezzo del mio panino? È pollo " chiese Harry con un sorriso.

Il conte lo guardò storto, ma poi staccò un pezzetto del panino del riccio e lo assaggiò.

" Passabile " borbottò.

" Posso provare il suo?" chiese allora Harry.

Maggie lo guardò con occhi terrorizzati e il conte lo osservò come se avesse di fronte un alieno.

La governante cominciò ad avere paura, dato che gli scatti d'ira e le urla del suo datore di lavoro nei confronti di chi gli mancava di rispetto erano proverbiali.

Louis stava per inveire contro il ragazzo, ma poi Pongo, che aveva già spazzolato il cibo della sua ciotola, gli leccò la mano che aveva appoggiata sulla coscia e il suo cuore si sciolse un po'.

Allora, come se nulla fosse, allungò il panino ad Harry e questi ne staccò un pezzetto, ringraziandolo.

Maggie dovette attendere quasi cinque minuti prima di rendersi conto che il conte davvero si era comportato da persona civile.

Quando ebbero finito di cenare, Louis si perse alcuni istanti ad accarezzare la testolina di Pongo e poi disse:

" Maggie, chiama Roger e digli di venire a prendermi per portarmi nella mia stanza "

La donna eseguì l'ordine e poi gli ricordò:

" Domani alle undici arriveranno i candidati da esaminare per il posto di lavoro. Dovete assumere qualcuno che vi faccia da infermiere e aiutante. È..."

" Non esaminerò nessuno " la zittì Louis " non mi serve nessuno "

Maggie, allora, lasciò perdere e andò ad aprire la porta a Roger, che era appena arrivato nell'appartamento.

Mentre l'uomo sistemava Louis su un'altra sedia a rotelle, quest'ultimo  si voltò un istante e disse:

" Harry, ti aspetto domani mattina alle nove nella mia stanza. Sarai il mio nuovo aiutante e assistente. Non accetto rifiuti e vieni con Pongo "

Una notte, all'improvviso....Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora