Mentre Louis era in bagno, Harry rifletté sulla strana piega che la sua vita aveva preso...da barbone ad assistente di uno scorbutico e strano conte.Louis aveva un carattere davvero terribile, ma lui si era convinto che, sotto la maschera di acidità e di supponenza che indossava ogni giorno, si nascondesse un uomo che aveva bisogno di ritrovare un motivo per vivere.
Voltò un attimo gli occhi e vide che Pongo si era infilato a dormire nel posto precedentemente occupato dal conte.
Il suo senso del dovere gli diceva di mandarlo via, ma il suo cuore gli sussurrò invece di lasciarlo lì, perché sapeva che Louis avrebbe gradito.
Nello stesso momento in cui formulò il pensiero, la porta del bagno si aprì e Louis uscì, sulla sua sedia a rotelle.
Si avvicinò al letto e, come Harry aveva previsto, guardò con occhi colmi di gioia Pongo che dormiva sotto le coperte.
" Prendi una delle tute che ci sono nell'armadio e aiutami ad indossarla " disse il conte, riacquistando subito il suo solito modo di fare.
Harry fece quanto gli era stato detto, ma, quando aprì le ante dell'armadio, rimase stupito dalle decine e decine di pantaloni, camicie e maglioni che lo riempivano.
Allora, senza sapere neppure il perché, prese un paio di pantaloni scuri, una camicia, un maglione, calze e mutande e tornò dal nobile.
Depose i vestiti sul letto e, dopo aver preso il conte in braccio, lo mise seduto sul bordo del materasso.
Gli tolse delicatamente il pigiama e gli sfilò i boxer sporchi facendo finta di non essere in imbarazzo.
Gli infilò quelli puliti e le calze e poi si accinse a fargli indossare i pantaloni.
" Ho detto una tuta, non quelli " sibilò Louis.
Harry non lo ascoltò e glieli infilò con sicurezza, così come la camicia e il maglione.
Quando fu vestito di tutto punto, si inginocchiò di fronte al conte e disse:
" Adesso andiamo al parco con Pongo "
" Assolutamente no ! Io ti licenzio, io ti...."
Louis, però, si ritrovò a parlare al nulla perché Harry era già uscito dalla stanza.
" Ho chiesto a Roger di preparare la macchina " esclamò il riccio rientrando " adesso scendiamo "
Mise Louis sulla sedia a rotelle e, in men che non si dica, Pongo saltò sulle sue ginocchia
I tre, quindi, scesero al piano terra con l'ascensore e uscirono di casa.
Vicino alla Mercedes nera parcheggiata davanti all'ingresso, c'era Maggie, con gli occhi sbarrati per lo stupore.
Dopo anni, il suo padrone usciva di casa...
STAI LEGGENDO
Una notte, all'improvviso....
FanfictionUna notte, all'improvviso, la vita può cambiare... Una notte, all'improvviso, Harry, un povero barbone con un cane malato, incontra un angelo con un cappotto rosso... Una notte, all'improvviso, Louis, un ricchissimo conte costretto su una sedia a ro...