Harry, Louis e Pongo stettero in giro tutto il giorno e, solo nel tardo pomeriggio, tornarono a casa.Come aveva promesso poco prima al riccio, Louis telefonò al medico che avrebbe dovuto operarlo e fissò con lui una visita per la settimana seguente.
Harry arrivò, come faceva di solito, alle nove, per aiutarlo a mettersi il pigiama, ma Louis lo stava già facendo, con molta fatica, da solo.
" Perché non mi hai aspettato?" sbottò il riccio esasperato, appoggiando ciò che aveva in mano sul tavolo.
" Quando non c'eri, ho imparato ad arrangiarmi " borbottò Louis, non riuscendo però a far scendere i pantaloni dalle gambe.
Harry scosse la testa sconsolato, si avvicinò al letto, prese in braccio il conte, lo spogliò e lo mise sulla sedia a rotelle affinché potesse andare in bagno.
Mentre l'uomo non c'era, trafficò con il televisore ed inserì un dvd.
Louis uscì dal bagno ed Harry lo vestì con il pigiama, mettendolo poi a letto.
" Pongo!!!!" si strozzò quasi il riccio, quando voltò lo sguardo.
Il cane aveva preso i pantaloni che Louis aveva tolto e li aveva trascinati in un angolo del letto, accucciandovisi sopra.
" Dai, Harry, è solo un paio di pantaloni " lo scusò Louis.
" Sono pantaloni di Valentino, Louis " puntualizzò Harry.
" E allora? Se a Pongo piacciono, può tenerli, io ne posso comprare altri "
Harry scosse la testa esasperato e gli sembrò che il cane lo guardasse con occhi sornioni.
Il riccio, seguito dallo sguardo di Louis, prese un pacchetto che aveva lasciato sul tavolo, andò in bagno e ne uscì subito dopo con il pigiama addosso.
Arraffò i telecomandi e l'enorme ciotola di patatine al formaggio che aveva portato e si sdraiò sul letto accanto a Louis.
" E se io non ti volessi qui?"
Harry spalancò gli occhioni verdi e imbronciò le labbra e Louis si ritrovò a ridere dopo pochi minuti.
" Adesso guardiamo Harry Potter !" proclamò il riccio accendendo il televisore e facendo partire il dvd.
" Che schifo! Io volevo vedere il documentario sulle sedie Luigi XVI...." protestò Louis.
Harry non disse nulla e, a metà film, come volevasi dimostrare, il conte era totalmente rapito dalla vicenda.
Senza chiedere nulla, quando tutto fu silenzio, Harry rimase a dormire accanto a Louis.
Il conte gli appoggiò la testa sulla spalla e sussurrò:
" Settimana prossima ho la visita...vieni con me?"
" Certo, puoi contarci " rispose Harry.
Louis sorrise e si addormentò poco dopo e il riccio, per la prima volta da mesi, si sentì davvero in pace con se stesso.
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Una notte, all'improvviso....
FanfictionUna notte, all'improvviso, la vita può cambiare... Una notte, all'improvviso, Harry, un povero barbone con un cane malato, incontra un angelo con un cappotto rosso... Una notte, all'improvviso, Louis, un ricchissimo conte costretto su una sedia a ro...