Louis tornò in camera un'ora dopo, accompagnato da un infermiere che lo rimise a letto e uscì subito dalla stanza." Cosa è successo?" sussurrò Harry avvicinandosi.
Il conte guardò il riccio negli occhi, scostò le coperte e piegò leggermente le dita dei piedi.
Harry si mise le mani sul volto e scoppiò a piangere.
Senza pensarci un attimo si fiondò sul letto, prese il volto di Louis fra le mani e lo baciò e questa volta non fu un semplice sfiorarsi di labbra.
Le loro lingue si cercarono e si intrecciarono e le mani del conte finirono fra i ricci di Harry incastrandosi in essi.
Quando si separarono per riprendere fiato, Louis strofinò il suo naso con quello del riccio e sussurrò:
" Non baci niente male, paperotto "
" Paperotto?" chiese Harry con gli occhi spalancati.
" Sì, quando imbronci le labbra, sembri un anatroccolo di un cartone animato che guardavo da piccolo e che si chiamava, appunto, Paperotto " rispose Louis.
Harry sorrise e accarezzò il volto del ragazzo dagli occhi blu.
" Sarà un percorso lungo " disse quest'ultimo " il medico mi ha detto che ci vorranno tre o quattro mesi prima che possa tornare a camminare e, quasi sicuramente, dovrò utilizzare un bastone come appoggio per tutta la vita, però, secondo lui, potrò arrivare perfino a nuotare "
" Quindi avrò per fidanzato un vecchietto con il bastone?"
Louis lo guardò malissimo e sbottò:
" Non c'è bisogno che tu mi ricordi che ho quindici anni più di te..."
Harry stava per replicare, ma Louis gli mise un dito sulle labbra e continuò:
" Io ti capirei se tu volessi andartene, Harry...è vero sarò un vecchietto con un bastone"
" Tu sarai il mio vecchietto con il bastone e io non ti cambierei con nessuno al mondo, nemmeno con Brad Pitt "
" Brad Pitt è più vecchio di me !"
" Sì, ma è molto più bello di te "
" Ehi!!!! Come osi dir..."
Louis non riuscì a concludere la frase che stava pronunciando perché Harry posò la bocca sulla sua e lo coinvolse in un bacio dolce e passionale.
I due erano così presi l'uno dall'altro che non si accorsero nemmeno del ritorno di Pongo e Maggie.
La donna sorrise a trentadue denti di fronte alla scena e Pongo....beh, i cani non possono sorridere, ma gli occhietti vispi e la coda che si muoveva velocemente erano certo indice della grande gioia che il cagnolino sentiva nel cuore.
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Una notte, all'improvviso....
FanfictionUna notte, all'improvviso, la vita può cambiare... Una notte, all'improvviso, Harry, un povero barbone con un cane malato, incontra un angelo con un cappotto rosso... Una notte, all'improvviso, Louis, un ricchissimo conte costretto su una sedia a ro...