Louis rispolverò il suo tipico sguardo da nobile supponente e disse al medico:" Pongo non è un cane qualsiasi, ma un cane addestrato per persone con disabilità, quindi può venirmi a trovare.
Inoltre pago una cifra spropositata per questa camera e, per questo, penso di aver diritto a ricevere tutte le visite che voglio.
Mi devo ricredere su questa struttura e mi dispiace, perché, indipendentemente da come sarà il mio percorso sanitario, volevo fare ad essa una donazione..."Il dottore mutò subito espressione e, facendo finta che il cane non ci fosse, si accinse a visitare Louis.
Harry, Maggie e Pongo uscirono dalla camera e il riccio, non appena furono fuori dalla portata delle orecchie del dottore, disse:
" A volte mi fa schifo vedere come i soldi cambino le persone "
" Hai ragione tesoro, ma, francamente, spero che quel medico, pur essendo avido, sia riuscito a guarire il conte " rispose Maggie.
Il dottore uscì poco dopo dalla stanza di Louis e Harry si precipitò subito all'interno.
" Cosa ti ha detto?" chiese concitato.
" Ha detto che dovrei già sentire un formicolio nelle gambe, segno che esse stanno ritornando in vita, ma io, purtroppo, non sento nulla " rispose triste Louis.
Harry cercò di consolarlo, ma il ragazzo dagli occhi blu si chiuse in un ostinato silenzio e Maggie e Pongo se ne andarono poco dopo.
Il riccio, invece, si sedette accanto al letto del malato e gli prese una mano:
" Stanotte sto a dormire qui con te, c'è un letto accanto al tuo "
Louis voltò il viso ed Harry vide che aveva gli occhi pieni di lacrime.
" Lo sapevo che non sarebbe servito a niente farmi operare, lo sapevo..." singhiozzò disperato.
Harry gli prese il volto fra le mani e gli bació la fronte.
" Facciamo una prova? Mi lasci tentare?"
Louis annuì perplesso, allora Harry si alzò, chiuse la porta della camera, tornò al letto e scostò le coperte.
Il conte indossava il camice dell'ospedale e le sue gambe erano nude.
" Da dove non avevi la sensibilità ?" chiese Harry.
" Da sotto l'inguine, da lì...." rispose Louis a bassa voce.
Il riccio, allora, cominciò ad accarezzare le cosce, i polpacci e i piedi del conte, prima dolcemente e poi più vigorosamente.
Louis scosse la testa rassegnato, non sentiva nulla, tutto era esattamente come prima.
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Una notte, all'improvviso....
FanfictionUna notte, all'improvviso, la vita può cambiare... Una notte, all'improvviso, Harry, un povero barbone con un cane malato, incontra un angelo con un cappotto rosso... Una notte, all'improvviso, Louis, un ricchissimo conte costretto su una sedia a ro...