" Quella dannata sedia a rotelle è costata un patrimonio e ora le ruote non girano neppure !" brontolò per l'ennesima volta Louis, mentre Harry cercava di capire cosa non funzionasse nella carrozzina." Molto probabilmente, nella caduta, una delle ruote si è stortata ed è per quello che la sedia a rotelle non può essere spinta.
Senta, se vuole, la posso portare in braccio fino all'appartamento di Maggie, poi torno a recuperare la carrozzina..." propose Harry con un sorriso.Louis annuì, continuando a borbottare e, dopo pochi istanti, si trovò fra le braccia forti di Harry, aggrappato al suo collo.
I due non dissero una parola per tutto il tragitto, finché il riccio depositò il conte sul divano di Maggie e gli disse che sarebbe andato a recuperare la sedia a rotelle.
Quando il ragazzo fu uscito, Louis si guardò intorno e si trovò di fronte i due occhietti vispi di Pongo, che lo osservava scodinzolando furiosamente.
" Io non sopporto i cani, sacco di pulci, quindi sloggia e lasciami in pace " borbottò il conte con tono inacidito.
Pongo, invece, gli salì in grembo e gli si accucciò sul petto, appoggiandogli la testa all'altezza del cuore.
Louis spalancò gli occhi stupito e trattenne per un istante il fiato.
Si asciugò in fretta una lacrima solitaria che gli era scesa dall'occhio e cominciò ad accarezzare dolcemente il cane.
" Sai, cane, nessun tuo simile si avvicina mai a me, non sono molto simpatico...almeno così dice la gente....e forse è vero " sussurrò Louis.
Harry rientrò proprio in quel momento e, vedendo il conte con il cagnolino in braccio, sorrise.
" Vedo che lei e Pongo vi siete già conosciuti, mi fa piacere! Ho portato la sedia a rotelle davanti alla porta principale e uno dei suoi dipendenti ha detto che la porterà subito a riparare.
Mi ha chiesto anche di riferirvi che scenderà tra poco con un'altra carrozzina.
Mentre aspetta vuole un tè ?"Louis annuì senza parlare e scrutò a lungo il ragazzo, squadrandolo da capo a piedi mentre era girato verso il lavandino a riempire la teiera.
" Esattamente tu chi sei, capellone?" chiese il nobile ad un certo punto.
Harry si girò, un po' imbarazzato e rispose:
" Sono un nipote di Maggie "
" Non raccontarmi storie...Maggie ha una sola sorella che non ha figli e non mi ha mai parlato di parenti ancora in vita " sbottò Louis.
Harry chinò gli occhi e capì che, quando il conte avrebbe saputo la verità, l'avrebbe cacciato via subito.
STAI LEGGENDO
Una notte, all'improvviso....
FanfictionUna notte, all'improvviso, la vita può cambiare... Una notte, all'improvviso, Harry, un povero barbone con un cane malato, incontra un angelo con un cappotto rosso... Una notte, all'improvviso, Louis, un ricchissimo conte costretto su una sedia a ro...