Una notte, all'improvviso....

33. Buon compleanno!

Qualche ora dopo Louis era sdraiato nel proprio letto accanto a Pongo, che stava sgranocchiando un osso.

Harry era sceso a salutare Maggie e a farle vedere l'anello che gli era stato regalato e, a momenti, sarebbe tornato.

Louis si passò una mano sul volto e pensò al suo rapporto con il riccio.

Andavano molto d'accordo, si amavano, ma fisicamente non si erano mai avvicinati.

Si baciavano spesso, anche appassionatamente, ma, l'unica volta in cui Louis aveva posato una mano sul cavallo dei suoi pantaloni, Harry si era irrigidito e Louis aveva lasciato perdere.

Non voleva forzarlo, non voleva costringerlo a fare qualcosa che non si sentiva di fare, ma non poteva nascondere il fatto che desiderava il riccio con tutto se stesso.

Fu distolto dai suoi pensieri dall'arrivo di Harry, che si presentò davanti a lui con tre  cupcake su un piatto.

Su uno di essi era stata messa una candelina accesa, che illuminava il suo sorriso tutto fossette.

" Auguri, amore mio " disse il riccio sedendosi accanto a Louis sul letto.

" Come hai fatto a sapere che domani è il mio compleanno?" chiese il conte incredulo.

" È mezzanotte....ormai è il giorno del tuo compleanno. Comunque me l'ha detto Maggie un po' di tempo fa e io ho provveduto.
Anzi, io e Pongo ti abbiamo fatto un regalo...lo so che non è bello come l'anello che mi hai donato tu, ma spero che ti piaccia ugualmente " rispose Harry.

Louis prese il pacchetto malamente incartato che il compagno gli passò e lo aprì.

Dentro vi era una semplice cornice d'argento che custodiva una sua foto con Pongo ed Harry scattata un giorno al mare.

Gli occhi blu del conte si velarono di lacrime, poi prese in braccio il cane e gli accarezzò a lungo la testa.

Sempre tenendolo in braccio, attirò a sè Harry e lo baciò dolcemente.

Il riccio gli posò la testa sulla spalla e gli sussurrò in un orecchio:

" Io...io avevo in mente un altro regalo da farti...se vuoi. Sarei io, ma io non io io...io inteso il mio corpo se...se tu mi vuoi "

Louis spalancò gli occhi stupito e rispose a bassa voce:

" Ti desidero tantissimo, paperotto e ti prometto che faremo tutto con calma e dolcezza "
Harry annuì e si accoccolò maggiormente accanto al compagno.