37. Louis e Des

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Harry si avvicinò con cautela alla poltrona su cui era seduto il padre, prese dal suo grembo Pongo e disse:

" Scusate, è il mio cane...era in macchina con il mio compagno, ma ci è scappato. Ora me ne vado "

Il riccio si voltò, uscì di casa e ritornò in macchina da Louis.

Stava raccontando a quest'ultimo ciò che Pongo aveva fatto con suo padre, quando sentì battere al finestrino.

Si voltò e si trovò di fronte sua madre Anne che sorrideva timidamente.

Harry abbassò il vetro e attese di sentire ciò che la donna aveva da dirgli.

" Tuo...tuo padre mi ha chiesto di invitarti ad entrare a prendere un tè e ha detto che può venire anche il tuo...il tuo compagno " sussurrò agitata Anne.

Harry, allora, guardò in faccia Louis e, insieme, scesero dall'auto.

Il riccio, con in braccio Pongo, indicò l'uomo al suo fianco e disse:

" Lui è Louis, mamma "

Il conte si inchinò leggermente appoggiandosi al suo bastone e, baciando la mano di Anne, esclamò:

" Piacere signora, ora capisco da chi Harry ha preso la sua bellezza "

La donna sorrise lisciando il grembiule che indossava e rispose:

" Sembra un conte...non vedevo questa educazione e questo galateo da tempo "

" Mamma, Louis è davvero un conte, è cugino della regina " intervenne Harry.

Anne spalancò gli occhi e chiese agitata:

"'Davvero? Ed è stato a Buckingham Palace?"

" Mamma..." la bloccò Harry " andiamo dentro, dopo potrai chiedere a Louis tutto ciò che vorrai "

Anne scortò Louis all'interno dell'abitazione e poi in salotto.

Des, il padre di Harry, squadrò con severità Louis e non strinse la mano che il ragazzo gli tendeva.

Mentre Anne preparava il tè in cucina, i tre uomini rimasero nel più totale silenzio, finché Pongo non saltò sulle ginocchia di Des e gli leccò le mani.

" Il cane beve qualcosa?" chiese l'uomo.

" Sì, vodka alla pesca " rispose Louis sostenendo lo sguardo di Des.

Quest'ultimo sorrise in modo sghembo e ribattè:

" Non male come battuta, ma non sarà la tua simpatia a farmi dimenticare il fatto che vai a letto con mio figlio "

" Io non vado a letto con suo figlio, io faccio l'amore con suo figlio perché io amo suo figlio "

" Due uomini non possono amarsi. Due uomini che si amano sono due scherzi della natura, questo dice la religione in cui credo"

" Lei è libero di credere ciò che vuole, ma io penso che Dio, essendo buono e misericordioso, non condannerebbe mai due persone che si amano, ma, al limite, due persone che si odiano.
Lei è solo un bigotto omofobo, questa è la realtà "

Harry spalancò gli occhi e vide suo padre diventare rosso per la rabbia.

Una notte, all'improvviso....Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora