16. Una possibilità per ricominciare a vivere

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L'appuntamento con Kevin andò magnificamente e, nel giro di qualche settimana, lui ed Harry si misero insieme.

Louis non sapeva se essere o meno contento di questo legame o meglio lo sapeva benissimo, ma non voleva ammetterlo con se stesso.

La realtà era che non era contento per niente, perché aveva paura che Harry e Pongo, prima o poi, sarebbero andati via da lui.

Il conte non avrebbe mai creduto che una cosa possibile sarebbe potuta capitare, ma era capitata...

Il duro e scostante Louis Tomlinson si era affezionato ad un ex barbone e ad un cane e non avrebbe più potuto far a meno della loro compagnia.

Un giorno Harry stava cercando un maglione per Louis, quando, senza volerlo, si imbatté nelle sue cartelle cliniche.

Non avrebbe voluto spiare, ma le carte erano in bella vista e il riccio le lesse avidamente.

Quando ebbe finito, i suoi occhi si riempirono di rabbia...

Arraffò le cartelle e si precipitò nello studio, dove Louis stava leggendo il giornale.

Si avvicinò come una furia al conte, gli strappò il quotidiano dalle mani e gettò sulla scrivania i documenti.

" Quando avevi intenzione di dirmelo?" urlò con rabbia.

Louis guardò prima il suo infermiere e poi le cartelle e sbottò:

" Chi ti ha dato il permesso di leggerle? Sono personali e..."

" Tu hai una possibilità di tornare a camminare! Ti hanno consigliato un intervento nel quale hai buone chances di guarire e tu che fai? Non dici nulla e non fai nulla, continuando a crogiolarti nella tua patetica vita.
Sei un cretino e un vigliacco!!!!" lo interruppe Harry con fervore.

Louis lo guardò incredulo e urlò:

" Come cazzo ti permetti di trattarmi così? Stupido pezzente !"

I due uomini si guardarono con astio, poi Harry addolcì l'espressione e sussurrò :

" Perché non hai mai tentato di farti operare?"

Louis abbassò la voce e rispose:

" Perché ho paura che non vada bene e la delusione che proverei nel rendermi conto di essere ancora paralizzato sarebbe troppo dura da sopportare per me.
Per questo non ho mai acconsentito a farmi operare e anche perché la riabilitazione sarebbe lunga e io sono solo e senza famiglia ed è dura sopportare tutto senza una spalla su cui appoggiarsi..."

Harry si inginocchiò di fronte a Louis e disse:

" Adesso, però, ci siamo io e Pongo e su di noi puoi contare "

Il conte sorrise e, per la prima volta, cominciò a considerare l'idea di provare a migliorare la sua vita.

Una notte, all'improvviso....Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora