CAPITOLO 5

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"Ahah, ma tu sei proprio una stalker"
"Ma cosa dici? Volevo solo sapere se fosse un fake"
"Certo amo, perché le persone indagano sui profili social di tutti i loro seguaci solo per sapere se sono dei fake"
"Certo, nemmeno lo conosco questo tizio. Dico solo che è un figo"
"Giuro che se gli scrivi, ti prenderò per il culo finché ne avrò memoria"
"Cosa? Scrivergli? Assolutamente. Nemmeno so chi è, cazzo gli scrivo?"
Alessandra è la migliore amica per questo. Sa tenermi con i piedi per terra quando la mia testa prende il volo.
Come al solito, al sushi è sempre la stessa storia. Prendiamo un sacco di portate e a metà siamo già sazie. Mentre ci sforziamo di non ridere nel vedere l'altra che cerca di ingoiare bocconi di sushi senza rimettere, con indifferenza facciamo cadere dei pezzi nelle borse. La penale no, eh! Finalmente le portate sono finite, possiamo dire di essere sopravvissute.
Al momento di pagare ci sentiamo quasi in colpa, ma sono stati i nostri stomaci a supplicarci di non ingerire altro.
Dopo aver buttato ciò che avevamo in borsa, saliamo in macchina (non è stata una buona idea venire con due macchine separate) e ci dirigiamo verso la discoteca.

Il locale è strapieno. Meno male che c'è anche la discoteca all'aperto. Stasera entrambe dobbiamo stare lontane dal bancone, essendo venute in macchina. Decidiamo allora di buttarci in mezzo alla pista e muoverci a ritmo con le tracce che il dj mette alla console. Stasera devo dire che c'è dell'ottima musica, specialmente remix di un sacco di canzoni che conosco alla perfezione.
"Amo, vedi anche tu chi vedo io?" mi urla ad un certo punto Alessandra all'orecchio.
"Ale, saremo in metà di mille. Come faccio a sapere chi hai visto?"
"Amo, guarda là" e indica col dito. "C'è Michele, il mio ex. Andiamocene"
"Cosa? Stai scherzando?"
"No, ti prego. Andiamo a casa, non voglio vederlo"

Sbuffo scocciata ma accetto, d'altro canto domani devo lavorare, e se arrivo tardi è la volta buona che zia Caterina mi manda dritta in università. Dopo esserci abbracciate e esserci promesse di usare una macchina sola la prossima volta, ognuna torna a casa sua.
*Sei arrivata? Scusa se ti ho chiesto di andarcene, ma davvero non volevo vederlo quello stronzo*
*Tranquilla, anche io me ne sarei dovuta andare presto. Domani lavoro*
Mentre guardo le altre notifiche che mi sono arrivate, una mi coglie di sorpresa.

*Ei ciao*

Chissà chi sarà... che fate stasera di bello?
Ale❤️
31/12/2016 h. 20.37

Amore Wi-fi {FEDERICO ROSSI}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora