CAPITOLO 11

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Mentre ascolto '3 minuti' dei Negramaro, mi viene in mente Federico, così decido di scrivergli.
*Buonanotte😇*
*Sei ubriaca?*
*No, la festa era noiosa e me ne sono tornata a casa*. Mentre lo scrivo, penso al fatto che forse avrei dovuto evitare di scaricare le mie ansie e la mia infelicità sulle persone durante il liceo, perché ecco quali sono i risultati.
*Ahahah come fa una festa in piscina ad essere noiosa?*
*Non mi sentivo a mio agio. Tu invece? Perché non sei uscito?*. Non mi sembra il caso di stare ad annoiare Federico con le mie sventure liceali.
*Ho bisogno di riposo*
E ancora
*Se ti senti a disagio ad una festa, sei alla festa sbagliata. Dovrò portarti io ad una festa come si deve*
*Ahaha sì certo*

Rileggo quel messaggio cercando di rimanere il più razionale e lucida possibile. Era un invito ad uscire? Impossibile. Chi sarebbe così folle da farsi 177km solo per andare ad una festa?
Sarà stata una frase di quelle che si dicono tanto per dire. Sarà meglio però che ora dorma, domani devo lavorare.

Se la notte porta consiglio, per me non è così. Quel messaggio non smette di ronzarmi nella testa e se cerco di pensare ad altro, la mia mente come un flash mi fa tornare in mente quelle parole.
Speravo che andando al bar mi sarei distratta e non ci avrei pensato, ma non è così. Il bar oggi è quasi vuoto, forse perché piove e la gente preferisce rimanere in casa.
Mentre sto pulendo i tavoli, mi arriva la chiamata di Federico.
Non appena apro Skype, lo vedo con il ciuffo spettinato e l'espressione assonnata. Non riesco a non sorridere.
"Buongiorno, appena sveglio?"
"Non c'è nulla da ridere. Dovevo recuperare una settimana di sonno"
"Lo vedo. Sono le 15:00"
Mi siedo al tavolo che avevo appena finito di pulire e quando mi chiede come faccia ad essere così attiva, gli rispondo che la gente normale alle 15 è sveglia da un pezzo e sta lavorando.
"Ah già che tu lavori. Fammi un po' vedere il posto"
Comincio a far vedere il locale a Federico per quanto la fotocamera del cellulare me lo consenta, fin quando mi coglie alla sprovvista dicendo "dovrò venirci un giorno".
Devo aver fatto una strana espressione, perché Federico mi dice "che ho detto? Credevo ti avrebbe fatto piacere"
"Be', mi fa piacere se ci verrai davvero, non se me lo dici tanto per dire". Dio, ma da quando sono così pesante?
Sul viso di Fede spunta un sorriso timido.
"Senti, settimana prossima io e un mio amico verremo a Milano. Se ti va, possiamo vederci"
"Dici sul serio? Per me si può fare"
"Allora è deciso"

Voi avreste accettato?
Fatemi sapere se vi sta piacendo
Ale❤️

Amore Wi-fi {FEDERICO ROSSI}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora