CAPITOLO 50

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"Ma raccontami un po' di ieri sera. Ti sei divertita?" Mi chiede mentre gli stavo esprimendo la mia curiosità nel vederli esibire.
"Sì, dai, mi sono divertita"
"Con chi sei uscita?"
Guardo lo schermo e mentre gli racconto di Francesco vedo che sul volto di Fede cala come un velo di tristezza, che riesce a nascondere male, così cerco di metterla sullo scherzo.
"Però ovviamente il primato appartiene sempre a te, festaiolo come sei" gli dico.
Fede annuisce e fa una smorfia come a voler dire 'eh lo so, sono il migliore', e subito dopo mi dice "è lui che ti ha scritto?"
"Ma che, sei geloso?" Gli chiedo in tono di sfida.
"Ma va, ti pare? Mica sei la mia ragazza" risponde subito.
Già... siamo amici, solo amici.
Sento la porta bussare e quando do il permesso di entrare, è mamma che mi avvisa che è ora di tornare a casa.
Saluto Fede, infilo la giacca di pelle e corro in cucina ad abbracciare nonna e farle ancora tanti auguri prima di tornare a casa.
In macchina leggo il messaggio di Francesco.
*Ti passo a prendere stasera e andiamo a cena?*
*Scusa ma stasera non posso, facciamo un'altra volta😊*
Non so se stasera mi sentirò ancora con Fede, ma se anche così non fosse preferisco stare a casa e recuperare ore di sonno.
*Ok, allora facciamo lunedì. E non accetto scuse😉*
*Ahahah ok va bene*

Tornata a casa, aiuto mia mamma in cucina nella preparazione della cena e quando è tutto pronto, ci sediamo a tavola. Papà già sogna le vacanze natalizie in montagna e io e mamma lo prendiamo in giro per quanto sia così in anticipo sui tempi.
"Eh, quest'anno che tu non hai la scuola, possiamo andarci tranquillamente. Ho voglia di tornare a Bolzano" si difende mio papà.
"Eh sì, è davvero una bella città Bolzano, sarebbe bello tornarci" replica mamma.
La cena trascorre così, sognando le vacanze natalizie a cui manca ancora parecchio ma che i miei genitori non vedono l'ora che arrivino.
Dopo cena, vado in camera e chiamo su Skype Federico. Appena mi risponde, lo vedo con il ciuffo scompigliato e la maglia sporca.
"Ma che stai facendo?" Gli chiedo sorridendo alla vista di Fede in quelle condizioni.
"Sto cercando di fare la pasta panna e piselli come la facevi tu, ma sto combinando un casino" vedo che si sposta verso la cucina e quando inquadra i fornelli non riesco a non scoppiare a ridere. Acqua sul piano cottura, panna sui muri e piselli che esplodono come pop corn sui fornelli.
"Oddio Federico, ma sei un disastro. Abbassa il fuoco e metti un po' d'acqua nella pentola coi piselli"
"No, fanculo. Adesso chiamo il giapponese e ordino qualcosa" dice gettando la spugna  el lavandino.
"Sei un disastro"
"Già, come mai hai chiamato?" mi chiede mentre vedo che si sposta.
"Boh, non ho nulla da fare da fare e ho pensato che ti avrebbe fatto piacere"
"Hai pensato bene" mi sorride.

Amore Wi-fi {FEDERICO ROSSI}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora