CAPITOLO 14

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Benjamin e Federico si scambiano una rapida occhiata, e subito Federico risponde "Benjamin cerca casa a Milano, oggi ha appuntamento con un venditore immobiliare". Mentre pronuncia queste parole, guarda lo schermo del cellulare e  si corregge "Anzi, tra un'ora".
Non posso credere che siamo stati tutto il tempo seduti ad un tavolo di Mc Donald's e che sia già arrivata l'ora di salutarci.
Mentre sto salvando il numero di Benjamin, Federico rivolgendosi a me "La prossima volta devi venire tu a Modena. Ricorda che ti devo portare ad una festa con la F maiuscola" dice, facendo l'occhiolino.
"Certo, basta che ci organizziamo" rispondo con un sorriso che mi attraversa il volto. Saluto Benjamin e Federico con la promessa di rivederci.

"È stata un bella giornata, no?" dico ad Ale mentre ci dirigiamo verso casa
"Sì, pensavo peggio. Comunque io a Modena non ci vengo, quindi se vuoi andarci, vai da sola"
"Mamma mia, che spigolosa che sei"
"Comunque non l'ha capito nessuno che questo Federico ti piace parecchio" dice rivolgendomi un'occhiata maliziosa.
In quel momento sento subito molto caldo, sicuramente sono anche diventata paonazza.
"Cosa freni così di colpo? Vuoi farmi cambiare macchina?" urlo rivolgendomi all'autista davanti.
Alessandra scoppia a ridere. "Brava, brava cambia discorso. Puoi illudere chi vuoi, ma non me. Io sono 15 anni che ti conosco, so ormai riconoscere quando sei partita"
Dopo un breve momento di silenzio, sento che devo parlarne con qualcuno, devo dirglielo.
"Dai Ale, ma come fai a dire che non è stupendo? Ha degli occhi così intensi, è tatuato e l'accento..." sospiro "il suo accento è patrimonio dell'umanità. Ha una voce bellissima, starei ad ascoltarlo per ore. E il suo sorriso? Il suo sorriso..."
"Sì è un bel ragazzo, ma non lo conosci. Stai attenta, perché ho paura che ti faccia male come..."
"Ale, so benissimo di dover stare attenta, ma penso di riuscire a cavarmela a 18 anni in queste situazioni. È vero che non ho mai avuto storie, se escludiamo Luca in 2 media, ma non sono scema"
"Be amo, scema lo sei."
Ci guardiamo e iniziamo a rinfacciarci gli episodi più imbarazzanti che abbiamo vissuto insieme, finché dice "Vabbe dai, mettiamo un po' di musica"
Accende la radio e la prima canzone che passa è Can't remember to forget you di Rihanna e Shakira.
La mia testa sta scoppiando, tra il volume della radio e le nostre voci. Fortunatamente siamo arrivate sotto casa di Ale, che appena scesa dalla macchina mi dice "Sushino stasera?"
"No dai. Stasera volevo..."
"Ah capito, Skype con Fede?"
"Ma basta. No, stasera voglio riposarmi un po'. Chiudi la portiera, va'. Grazie per oggi"
Alessandra fa come dico e quando la vedo entrare nel portone di casa sua, ingrano la prima e faccio ritorno a casa.

Amore Wi-fi {FEDERICO ROSSI}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora