CAPITOLO 38

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Tornata a casa, vedo Alessandra davanti al portone di casa mia.
"Che vuoi?" Le chiedo non appena la vedo
"Amo, mi dispiace. Volevo solo aiutarti..."
"Aiutarmi? Non dire cazzate. Sapevi che non volevo che nessuno le sentisse, lo sapevi"
"Sì, lo sapevo. Ma che senso ha farlo se nessuno le può sentire?"
"Ma lo vuoi capire che non si tratta solo della canzone? Tu hai detto a Fede che avrebbe dovuto essere più presente perché gliela dessi. Tu mentre dicevi a me di stare attenta, eri d'accordo con lui.
Poi, sapendo che sarei stata contraria, vi scambiate il numero per inviargli i miei audio e vieni a dirmi che è solo una canzone?"
Alessandra non mi sta nemmeno più guardando in faccia, così mi limito a dirle di non farsi più sentire e salgo in casa.

Sono sdraiata sul letto, a guardare il soffitto, quando mi arriva un messaggio da Alessio.
*Disco?*
*No Ale, sono appena tornata da lavoro. Facciamo domani?*
*Passo a prenderti per le 22:30* Non avrei molta di uscire, ma devo scrollarmi questa tristezza di dosso così mi addormento con la promessa di affrontare la giornata che mi aspetterà con spirito diverso.

Al bar stamattina ci sono diversi amici di mia zia, venuti a parlarle di come organizzarsi con i camper per il loro solito viaggio in montagna, così a me spetta il compito di pulire e di continuare a fare ricerche su internet.
*Buongiorno❤️* mi ha appena scritto Fede su whatsapp
*Buongiorno*
*Abbiamo passato il primo turno del concorso*
'Almeno avermi fatto stare male è servito a qualcosa' avrei voglia di rispondere, ma non mi sembra il caso. Oggi mi ero promessa che sarei tornata a sorridere, così mi limito a rispondere *bene*
Federico non mi risponde più, ne sono sollevata e demoralizzata allo stesso tempo ma non voglio pensarci, ricordando della promessa fatta a me stessa.
Continuo il pomeriggio cercando sul computer qualche idea per la ristrutturazione del bar e annotando il numero di telefono di diversi negozi dai prezzi convenienti, che consegno a zia Caterina alla chiusura del bar.
"Zia io scappo, stasera esco con Alessio"
"Divertiti tesoro, ci vediamo domani" mi saluta con uno dei suoi abbracci calorosi.

A cena, i miei raccontano con grande entusiasmo i giorni che hanno trascorso in crociera, descrivendo i luoghi magici che hanno visitato e i meravigliosi che hanno potuto fotografare. "Non ti abbiamo inviato le foto perché la mamma non ha ancora capito come inviare le immagini e io nemmeno ho whatsapp" mi dice papà, ridendo della sua ignoranza in ambito tecnologico.
"Immaginavo papà, non ne avevo" gli rispondo accennando un sorriso.
"Ah a proposito, stasera esco con Alessio. Non aspettatemi sveglia"
Non appena finisco di cenare, mi chiudo in bagno dove mi preparo per la serata.
Alle 22:30 Alessio mi manda un messaggio avvisandomi di essere sotto casa mia.
Scendo e lo trovo davanti al portone di casa mia ad aspettarmi in auto.

Il locale è affollato, un sacco di ragazzi stanno ballando sulla pista sulle basi che il Dj sta suonando. Mi dirigo subito verso il bancone dove, preso un cocktail, resto a chiacchierare con Alessio.

Amore Wi-fi {FEDERICO ROSSI}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora