"Azzurra" una voce familiare interrompe quello che stava per succedere.
Non ho più saliva, e non so dove guardare per vedere da chi è stato pronunciato il mio nome.
Ad un tratto vedo spuntare un ragazzo, con il ciuffo moro, piercing al labbro...
"Benjamin!"
Viene verso di noi e sale sul muretto accanto a me, sotto lo sguardo infastidito di Francesco.
Presento Francesco a Benjamin e i due si stringono la mano.
"Ma che ci fai qui?" Chiedo a Benjamin stupita di vederlo a Milano.
"Sono ospiti a casa di amici, tra poco mi trasferirò e voglio entrare nel giro" dice scherzosamente.
"Mi sembra giusto" dico ridendo in risposta.
"Ho interrotto qualcosa?"
Io e Francesco ci scambiamo una rapida occhiata, e prima che possa rispondere, lo anticipo dicendo "No, no, tranquillo".
Francesco è indubbiamente scocciato e posso capirlo, ma forse è meglio così, non so che avrei fatto, se lo avrei baciato o respinto.
"Mi ha detto Fede che tra qualche settimana arriverà il grande giorno" dico rivolgendomi a Benjamin per stemperare la tensione.
"Sì, stiamo lavorando parecchio in questi giorni anche se a volte mi da appuntamento per la mattina dopo e quando arrivo dorme ancora, così rimango chiuso fuori finché non si sveglia"
Scoppio a ridere, sia perché brilla sia perché immagino la scena. "Scherzi? Oddio, già ti immagino lì, davanti al portone"
"Cosa ridi Azzurra?" Dice colpendomi la spalla "comunque sì, inizio a chiamarlo o a suonare il campanello finché non apre".
"Vabbe, sarà meglio rientrare Azzurra. Iniziare a fare freddo qui fuori" dice Francesco interrompendo la nostra chiacchierata.
"Sì, sarà meglio che anche io vada. Verrai a vederci Azzurra?" Dice Benjamin scendendo dal muretto. Facendo lo stesso, rispondo "penso di sì", ci salutiamo e ognuno prende la sua strada.Dentro il locale, prendo un mojito e racconto a Francesco chi sia Benjamin, così da fargli capire perché mi sia intrattenuta.
"È un amico di un ragazzo che ho conosciuto su twitter quest'estate che mi ha ospitato a casa sua quasi due settimane"
"È il tuo ex?" Chiede secco Francesco.
"No, non stiamo insieme. Cioè, ci siamo baciati, ma nulla di serio" rispondo, nascondendo il male di quelle parole.
"Dai, basta bere Azzurra. Andiamo a ballare un po' ". Mi prende la mano e mi conduce sulla pista dove mi sento più goffa che mai; non solo non so ballare, ma il fatto che sia più che brilla non aiuta sicuramente.
Prendo il telefono per vedere che ore sono, e vedo che è tardissimo.
"Oddio, ma sono le 3! Devo lavorare domani, riportami a casa, per favore" dico allontanandomi dalla pista tenendo per mano Francesco.
"Ei, ei, rilassati. Ok, ti riporto a casa, ma stai calma" dice ridendo della mia goffaggine."Azzurra, siamo arrivati." Dice Francesco, dandomi uno scossone con il braccio. Devo essermi addormentata. "Vuoi che ti accompagni?" Mi chiede in tono gentile.
"No, grazie. Ce la faccio. Notte"
"Notte" mi risponde vedendomi uscire dall'auto e aspettando a ripartire finché non mi vede nel portone.
Certo che fare il più silenzio possibile una volta entrata in casa, subito vado in camera e prima di addormentarmi scrivo un post-it che attacco sulla parte della mia camera in modo che i miei possano leggerlo.
"Svegliatemi a tutti i costi"
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Amore Wi-fi {FEDERICO ROSSI}
FanfictionMolti dicono che tutto comincia dagli occhi, ma sarebbe qui meglio dire che tutto parte da un click