CAPITOLO 44

125 8 0
                                    

Al sushi è sempre la stessa storia, sembra che non voglia entrarmi in testa. Ho preso un sacco di piatti ed eccomi a metà delle portate con lo stomaco pieno.
"Fefe, mi aiuti? Io sto scoppiando"
"Fai guidare me al ritorno?"
È un ricatto, uno sporco e ingiusto ricatto.
"Assolutamente, la macchina è mia"
"Anche le portate sono tue. Mi dispiace, paghi la penale o ti riempi la borsa di pesce crudo"
Quanto lo odio quando parla con quel tono sarcastico.
"Va bene, d'accordo. Guidi tu al ritorno." Dico dandogli le chiavi dell'auto. "Ma ora ti prego aiutami"
Non so come faccia a finire le sue e le mie portate, ma sta di fatto che anche stavolta riesco a sfuggire alla penale.

"Prossima tappa?" mi chiede Fede quando siamo  entrambi in auto, pronti a partire.
"Tu che hai voglia di fare?"
"Decidi tu"
"Allora andiamo in un locale". Do le indicazioni a Fede per arrivare alla discoteca e una volta lì, parcheggiamo ed entriamo.
"Una tequila e una vodka lemon" ordino io.
Ci mettiamo sui divanetti e Fede mi invita a sedermi sulle sue gambe, così mi metto comoda e lo abbraccio forte. Mi è mancato un sacco, mi sono mancate le nostre risate, mi sono mancati i suoi occhi e il suo profumo.
"Andiamo a ballare" mi alzo prendendolo per mano.
"Azzurra non so ballare"
"Dai dai! Tanto non c'è nessuno che sta a guardare te"

All'uscita del locale è quasi mattina e prima di tornare a casa passiamo davanti ad una macchinetta delle foto tessere, dove immortaliamo quella serata e l'intera giornata in piccoli scatti, dividendoceli poi.
"Fede, vuoi venire da me? Dormi e poi torni a casa, ti va?"
"I tuoi? Accetterebbero?"
"Tu non preoccuparti dei miei"
Effettivamente immagino mia mamma svegliarsi tra poco e vedere in camera mia me e Federico. Sarebbe strano, anche se comunque tra noi non è successo nulla. Però non posso farlo partire adesso dopo quasi 24h che non dorme, non vorrei gli succedesse qualcosa.

Una volta a casa, preparo il letto degli ospiti e lascio il mio a Fede.
"È stata una bella giornata oggi" dice prima di addormentarsi.
Già, lo è stata davvero. Sono così felice di averlo qui con me, anche se per un giorno solo. Lo guardo dormire e mi chiedo come sarà ora che siamo 'amici'.

"Grazie piccola, ti scrivo quando arrivo. Tu allenati, perché la partita con i miei amici si farà." Mi fa l'occhiolino e mi abbraccia fortissimo.
Non vorrei lasciarlo andare, vorrei passare ancora qualche giorno con lui ma non è possibile.
Dopo averlo visto allontanarsi a bordo della sua macchina, corro in casa a sistemare i letti perché tra poco inizia il mio lavoro al bar.
Con piacevolissima sorpresa, quando prendo il cuscino per fargli prendere aria sento il profumo di Federico, restando così come in trance ad annusare il suo buonissimo profumo.

*Arrivato* mi scrive Federico dopo due ore o poco più dalla sua partenza, mentre io sono al bar per l'inventario
*Io sono al lavoro, stanchissima. Stanotte avrò dormito due ore*
*Eh lo so, mentre dormo sono proprio irresistibile😇*
*🙈*
*Skype stasera?*
*Stasera si dorme, domani ti chiamo io bronzo di Riace😘*

Abbiamo superato le mille letture! Grazie a tutte, spero vi stia piacendo... Lasciate una stellina e un commentino
Ale❤️

Amore Wi-fi {FEDERICO ROSSI}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora