"No. Ho solo pensato che invitandoti avrei accelerato i tempi, ma i giorni passavano e la data per presentare il brano si avvicinava, così ho pensato di prenderla. Ma te l'avrei detto, piccola, lo giuro!" dice avvicinandosi a me e cercando di abbracciarmi, ma io cerco in ogni modo di evitarlo.
"Vai via Fede, ti prego" dico tra i singhiozzi.
Fede mi abbraccia chiedendomi scusa più volte, ma con molta fatica lo allontano pregandolo di lasciarmi finire la valigia. Mentre sto rimettendo le cose nel trolley, Fede mi chiede "dormi qui, ti prego, domani ti riporto a casa. Rimani, mi dispiace, come devo dirtelo?"
"Non so dove dormirò, ma non voglio stare qui! Domattina prenderò un taxi, non serve che mi riporti tu a casa"
Fede si alza dal letto sussurrando parole che non riesco a capire, ma no sono sicuramente dei complimenti, ed esce dalla stanza, così finisco di infilare nella valigia le cose che avevo portato, cercando di non scordare nulla.
Quando Fede ricompare sulla porta c'è Benjamin che mi offre di ospitarmi fino alla mattina seguente.
"No grazie Benjamin, non posso accettare"
"Ma vuoi pensare un attimo in modo intelligente? Dove vai a dormire? Non vuoi restare, non vuoi andare da Benjamin... non puoi dormire per strada" mi urla contro Fede.
Ha ragione, non ho nessuno da cui andare, non conosco nessuno qui a Modena e l'unica persona sulla quale potevo appoggiarmi, mi ha solo preso in giro.
"D'altra parte sarebbe solo per un paio d'ore, è già quasi mattina" dice Benjamin cercando di convincermi.
Così lo ringrazio, prendo la valigia e mi dirigo verso le scale. Benjamin mi prende la valigia in modo che sia per me più facile scendere le scale.
"Vi accompagno in macchina" dice Federico.
"No" rispondo secca. Così, senza girarmi a salutarlo, apro la porta e esco da quella casa.Sulla strada Benjamin cerca di parlarmi dell'importanza di quel concorso, ma lo prego di non farlo, non ho voglia di sentire più nulla a riguardo.
Arrivati a casa sua, l'appartamento era in un caos totale, bicchieri in giro, bottiglie di vodka sul tavolo, briciole sul divano... Benjamin mi dice che se voglio rimanere a dormire nel suo letto per lui non ci saranno problemi, "tanto io devo pulire".
Ringraziandolo per l'ospitalità, decido però di rimanere ad aiutarlo a ripulire l'appartamento cercando di liberare anche la mia mente.
"Azzurra, mi dispiace, io non sapevi che Fede te l'avesse presa"
"Benjamin, non voglio parlarne, davvero"Dopo aver passato qualche ora a ripulire casa, mentre Benjamin cercava di ammazzare quel silenzio parlando quanto più possibile, si è ormai fatta mattina.
"Sei sicura di voler andartene?" Mi chiede, esausto.
"Sì, penso sia la cosa migliore" rispondo, ascoltando questa volta la mia testa.
"Ti chiamo un taxi, allora" dice allontanandosi verso la cucina, dove sta il telefono.Il taxi è arrivato. Benjamin mi aiuta a caricare la valigia e mi saluta con un abbraccio caloroso, come se volesse riaggiustare il mio cuore.
"Fatti sentire se ti va. E parla con Fede"
"Ci penserò" dico entrando nell'auto.
"Allora signorina, dove la porto?" Mi chiede il taxista.
"Milano, grazie"
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Amore Wi-fi {FEDERICO ROSSI}
FanfictionMolti dicono che tutto comincia dagli occhi, ma sarebbe qui meglio dire che tutto parte da un click