"Luke io l'ho fatto per te, non volevo farti soffrire dicendoti di un bacio che non ha avuto alcun seguito. Non c'è mai stato nient'altro tra di noi"
Ashton mi guarda seduto di fronte a me con le gambe incrociate sul mio letto singolo. Il suo tono è dispiaciuto e pare sincero, ma questo non basta a scacciare via il fastidio che attanaglia il mio stomaco da quando Michael mi ha raccontato tutto.
"Vi siete baciati. Non mi interessa se è successo altro, è già successo troppo. Ora capisco perché cerchi di allontanarmi da lui, a te piace."
Il mio migliore amico scuote immediatamente la testa alla mia affermazione, pronunciata a voce delusa e ferita. Mi prende la mano attirando così il mio sguardo perso sul suo.
"Non è affatto così, te lo giuro Luke. Io cerco di allontanarti da lui per il tuo bene. Quel ragazzo fa cose sbagliate e vive senza alcuna regola, senza pensare alle conseguenze di ciò che fa. Non voglio che ti porti con se nel baratro."
Scuoto la testa con un sorriso amareggiato mentre abbasso lo sguardo, togliendo la mano dalla sua che resta immobile nella posizione precedente.
"Se vorrai continuare ad essere mio amico, dovrai accettare le mie scelte. E la mia scelta è continuare ad uscire con loro, con Michael. Non cambierò idea a riguardo"
Il ragazzo dai capelli ricci si lascia andare ad un lungo sospiro prima di annuire leggermente, sporgendosi titubante verso di me. Apro le braccia ancora non del tutto confortato dalle sue parole e lo avvolgo piuttosto freddo.
"Luke, puzzi di erba"
Commenta non appena il suo viso è abbastanza vicino al mio collo da poter sentire l'odore che ha impregnato gli indumenti, si distacca guardandomi serio e con un sopracciglio alzato.
"H...ho fumato con loro ieri sera"
I suoi occhi chiarissimi si spalancano alla mia affermazione che lo lascia interdetto alcuni istanti. Scuote la testa contrariato, pronto a farmi la morale.
"Luke ma che cazzo ti prende? Bevi, fumi.. quale sarà il prossimo passo? Io non ti riconosco più"
Il suo tono è deluso, profondamente deluso da ciò che il suo migliore amico di sempre sta diventando.
Il timido e solare ragazzino ora non è più poi così timido, specie poi quando non è in se. I suoi valori di sempre son stati spazzati via, tutto ciò che ha sempre odiato ora lo sta divorando vivo e trascinando sempre più giù, cambiandolo nel profondo e ammazzando volta dopo volta il Luke amato da tutti per far spazio alla sua nuova personalità.
La sua nuova vita.
"Eddai Ash... per una canna"
Il maggiore mi guarda, incapace di ritrovare in me le qualità che mi hanno sempre contraddistinto, fra cui appunto quella di non lasciarmi abbindolare dai finti lati positivi di alcool e droghe.
"Michael mi ha anche passato il fumo con la bocca, eravamo vicinissimi e le sue labbra sfioravano le mie... era così piacevole"
Sorrido sognante mordendomi il labbro inferiore al piacevole ricordo ancora vivido, perfettamente inciso nella mia mente.
"Lo so, l'ho visto su Instagram... Davvero romantico "
Commenta alzando gli occhi al cielo in un tono più che contrariato, ignoro il suo sguardo di rimprovero distendendomi sul letto rimasto sfatto.
La vibrazione del mio cellulare richiama l'attenzione di entrambi, portandomi ad allungare la mano verso di esso con un debole lamento. Leggo dal blocco schermo l'sms appena ricevuto dal ragazzo dai capelli rosso fuoco e lo sblocco per accedere alla casella dei messaggi ricevuti.
- Hemmings domani dopo scuola io e gli altri andiamo a casa di Harry a vedere la partita, vieni? -
Rispondo digitando senza alcuna esitazione le poche lettere che compongono la mia risposta ormai diventata scontata, ignorando fra l'altro la verifica del giorno seguente per cui non ho ancora studiato.
-Certo ;) -
IL GIORNO SEGUENTE
Richiudo lo zaino dopo averlo preparato frettolosamente, non completamente certo di aver preso tutto l'occorrente per le lezioni.
Se non riesco a prendere questo dannato autobus arriverò in ritardo. Me ne lamento con Michael, chiedendogli inoltre di farmi il favore di avvisare il professore del mio ritardo.
-Non serve, passo a prenderti io fra 5 minuti -
Sorrido lievemente infilandomi la giacca in pelle, rigorosamente nera. Ripongo in tasca il cellulare e sollevo con un lamento lo zaino pesante, rimasto fino ad ora sulla mia scrivania cosparsa di libri, indumenti sporchi e fogli sparsi.
Scendo di sotto dandomi una veloce sistemata ai capelli voluminosi, recupero le chiavi di casa dalla mensola dell'ingresso ed esco sovrappensiero tirandomi dietro la porta che chiudo con un tonfo.
Di fronte a me sosta la moto sportiva di Michael, maniacalmente tenuta e curata nei minimi dettagli. Sorrido al ragazzo avvicinandomi con passo rapido e lo sguardo fisso sul suo, ancora coperto dalla visiera trasparente che alza solo una volta che mi ritrovo di fronte alla sua figura.
"Buongiorno"
Recupera il secondo casco dal cassettino porta bagagli e regola il gancetto prima di posizionare il casco, che mi avvolge completamente il capo in modo quasi opprimente, ma indispensabile.
"Buongiorno, grazie"
Gli rivolgo un lieve sorriso scavalcando con una gamba il sedile su cui mi adagio alle sue spalle. Riporta la visiera in plastica a proteggergli gli occhi, dando così il tempo al motore di scaldarsi. Mi sistemo meglio avvolgendo il suo busto, a cui mi tengo saldamente per non rischiare di cadere. Lo stringo appena quando parte per poi rilassarmi pian piano e allentare di conseguenza la stretta esercitata sul suo corpo muscoloso ed imponente.
Focalizzo l'attenzione sul nostro tragitto che si svolge in silenzio e ad elevata velocità, corrugo la fronte confuso quando superiamo la nostra scuola sfrecciandovi davanti come nulla fosse.
"Ehi, la scuola è da quella parte"
Lo informo voltandomi istintivamente verso l'edificio che si allontana sempre più, rimpicciolendosi fino a divenire invisibile.
"Non ho mai detto che ti avrei portato a scuola"
SPAZIO AUTRICE :
Buonasera bella gente ❤
Come state?
Questo week end ho scritto un sacco quindi potrei aggiornare molto presto, questo capitolo è più breve del solito ma compenso nel prossimo che invece è più lungo eheh
Bombardatemi di commenti, un bacio e infinite grazie a tutti xx
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Dark Hurricane || Muke
FanfictionMelbourne, Australia. In un comune liceo nel centro città dove il timido ed introverso sedicenne Luke non potrebbe avere un rendimento migliore. Un ragazzo per bene, che si impegna nello studio portando sempre a casa ottimi risultati. Così educato...