Chapter 7

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Scendo dalla costosa macchina nera di Michael, regalatagli dai genitori per il suo diciottesimo. Lascio la portiera aperta per Calum ed Harry che scendono subito dopo, richiudendola poi alle loro spalle. Passo le dita fra i capelli seguendo piuttosto disinvolto i miei amici che superano la lunghissima fila di ragazzi e ragazze in attesa di entrare, raggiungendo direttamente il controllo.

"Sono Clifford, loro sono con me"

Lo informa Michael mostrandogli la carta di identità che attesta la parentela con l'importante uomo d'affari. Il body guard si scosta lasciandoci passare senza obbiettare ma facendo inferocire così la folla che si sfoga con fischi ed urla di ogni genere.

"Hai visto com'è stato facile?"

Mi fa l'occhiolino entrando nella sala già piuttosto affollata, annuisco sorridendogli leggermente in risposta prima di guardarmi attorno decisamente più a mio agio della volta precedente alla villa ma ancora in un evidente stato di imbarazzo.

"Andiamo a vedere se c'è qualche bella ragazza in giro?"

Klaus fa un sorrisetto con lo sguardo rivolto alla pista da ballo ormai colma di gente, annuiscono tutti ed io li imito con il solo desiderio di ballare, di divertirmi. Ci spostiamo in gruppo affiancando il resto dei presenti restando piuttosto esterni, decidendo che per il momento è meglio non addentrarsi al centro della pista. Si muovono tutti disinvolti seguendo il ritmo martellante della canzone in corso, muovo timidi passi da un lato e dall'altro restando rigido con tutto il resto del corpo.

"Luke, lasciati andare. Sembri un bacco di legno"

Mi sprona Harry saltellando con le braccia rivolte in alto, annuisco abbozzando un sorriso ma continuando con il mio "apro e chiudo" di piedi accompagnato da una postura legnosa e per niente rilassata. Guardo tristemente come tutti all'interno del locale riescano a godersi la musica senza pensare a nulla, lasciando che i loro corpi seguano il ritmo come meglio credono senza temere di esser giudicati. Sospiro amareggiato sentendomi nuovamente fuori luogo, come se tutto questo fosse un mondo a parte, un mondo con cui io non riesco ad interagire .

"Andiamo a bere qualcosa, ti aiuterà"

Michael mi da una pacca sulla spalla superandomi, diretto al bancone e scortato da noi altri .

Lo affianco sedendomi sullo sgabello accanto al suo affiancato poi da Calum che commenta alcune ragazze assieme a Klaus.

"Cosa prendi?"

Domanda il rosso appoggiando le braccia muscolose sul bancone, faccio spallucce rivolgendogli lo sguardo.

"Scegli tu per me, io non sono esperto"

Sorride beffardo guardandomi negli occhi ed annuisce ordinando lo stesso drink per entrambi, il che mi fa intuire fin da subito che non si tratta sicuramente di una bevanda leggera.

Dark Hurricane || Muke   Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora