LUKE POV'S
Butto fuori il respiro in un rumoroso sospiro quasi involontario, cercando di capire il motivo del freddo pungente da cui mi sento travolto.
Apro lentamente gli occhi di malavoglia, sbattendo diverse volte le piccole palpebre prima di riuscire a mettere a fuoco con chiarezza la lussuosa stanza.
Mi curo relativamente poco della figura accanto a me.
Non è la prima volta che io e Michael dormiamo assieme e la cosa non mi sconcerta più di tanto.
Il freddo invece è insopportabile.
Alzo timidamente le lenzuola tirando verso il basso quella che solo ora mi ricordo essere una minigonna e sgrano gli occhi rendendomi conto delle condizioni in cui entrambi abbiamo dormito. Un martellante dubbio si insinua all'istante nella mia mente priva di ricordi a riguardo : Cosa è successo stanotte?
Mi massaggio dolorante le tempie accaldate, sperando di alleviare il torturevole mal di testa ed il lieve bruciore agli occhi che mi porta a cercare riparo dalla luce accecante del giorno, coprendo con una mano il viso stanco.
I piedi magri scivolano lentamente fuori dalla calda e pesante coperta invernale, calzando ancora le parigine acquistate appositamente per lo spettacolo tenutosi ieri sera.
Allungo il più possibile il corto indumento a balzette cercando di coprire maggiormente il mio corpo, un po' per il freddo e un po' per non rischiare di esser visto ancora in queste condizioni da Michael, al suo risveglio.
"Buongiorno"
Sobbalzo alla sua voce inattesa, voltandomi di scatto verso l'ampio letto dove è ancora comodamente disteso.
Percorre con lo sguardo le mie lunghe gambe semi nude portandomi ad una sensazione di crescente imbarazzo, abbasso lo sguardo sedendomi sul bordo e deglutisco rivolgendogli poi la mia domanda.
"Cosa è successo ieri notte? Perché siamo nello stesso letto e in queste condizioni?"
Lo guardo desideroso di una risposta, che esita a darmi facendo aumentare la mia già elevata tensione.
"Nulla, eri ubriaco così ho preferito non lasciarti da solo. Non c'è stato niente, tranquillo"
Qualcosa non mi convince.
Gli rivolgo uno sguardo diffidente alzando un sopracciglio con aria di dubbio.
"Voglio saperlo se c'è stato qualcosa fra di noi, Michael"
Mi spettina affettuosamente i capelli biondo cenere alzandosi, scuotendo in contempo la testa cercando di rassicurarmi con discreti risultati.
"Non è successo nulla Luke. Ora cambiati e scendi, preparo la colazione"
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Dark Hurricane || Muke
FanfictionMelbourne, Australia. In un comune liceo nel centro città dove il timido ed introverso sedicenne Luke non potrebbe avere un rendimento migliore. Un ragazzo per bene, che si impegna nello studio portando sempre a casa ottimi risultati. Così educato...