Chapter 23

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Solo un'ora fa il mio cellulare ha vibrato sul tavolo della cucina apparecchiato esclusivamente per me, per la mia cena solitaria.

Era un sms da parte di Michael, un invito ad aggregarmi all'uscita di gruppo in direzione di uno dei nostri locali favoriti.

Ho impiegato stranamente poco tempo per prepararmi, indossando con sicurezza i miei skinny jeans più stretti ed una camicia nera con la particolarità di lievi trasparenze che donano al capo un aspetto sensuale ma non volgare.

Ai piedi le ormai scontate all star nere alla caviglia, a completare l'outfit monocromo.

Mi specchio passando le magre dita fra i folti capelli biondo cenere rinvigorendoli, direzionandoli e modellandoli come meglio riesco, donandogli l'aspetto desiderato.

Spruzzo il profumo sui polsi e poi sul collo, inspirandone gradevolmente il forte odore che si diffonde nell'aria chiusa della mia camera da letto.

Infilo in tasca il portafoglio contenente all'interno anche i documenti ed il cellulare, scendendo al piano inferiore giocherellando con le chiavi di casa.

Controllo di non scordare nulla ed esco, riconoscendo nel viale la scura vettura del mio ormai intimo amico non appena metto piede fuori dalla mia abitazione.

Mi assicuro di aver dato due giri di chiave alla porta prima di allontanarmi da essa con passo sicuro, raggiungendo l'abitacolo affollato dal mio chiassoso gruppo.

"Ehi"

Saluto salendo accanto al posto di guida, ottenendo un cenno del capo ed un sorriso amichevole da parte del conducente, nonché proprietario dell'auto.

L'aria all'interno dell'automobile è pesante, già contaminata con l'odore inconfondibile della marijuana mista al tabacco.

"Potevate aspettare almeno di scendere? Se ci ferma una volante siamo fottuti."

Li guarda il capogruppo con ragionevole aria di rimprovero, lanciando un' occhiataccia gli altri membri del gruppo attraverso lo specchietto retrovisore che gli da ampia visione dei tre ragazzi intenti a fumare vivacemente.

I suoi occhi verdi incrociano poi i miei quasi per sbaglio, i nostri sorrisi d'intesa dicono molto più di quanto potremmo fare a voce, riferendosi a ciò che è accaduto l'ultima volta che ci siamo visti.

Non abbiamo ancora aperto l'argomento ne mai lo faremo, credo.

Non ci sarebbe granchè da dire,è stato semplice e magnifico sesso.

Nulla più di questo.

E' stata la mia prima volta, ma questo non ha importanza.

Mi sforzo di pensarla così, ma la parte più sensibile di me che ancora si cela da qualche parte al di sotto degli ampi strati di abiti cupi; sbagli; droga ed alcool, dà il giusto peso alla prima esperienza.

Dark Hurricane || Muke   Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora