Il locale ci accoglie con le sue luci colorate che si alternano fin troppo rapidamente, e con un forte odore di alcool diffuso per l'intero spazio. Ashton mi affianca guardandosi attorno scettico, studiando l'ambiente e la folla che lo popola.
"Rilassati Ash, è divertente se ti lasci andare"
Lo incito sorridendo, assumendo lo stesso ruolo di Michael quando mi diceva ripetutamente le medesime cose fino a far si che io potessi divertirmi..con i suoi mezzi chiaramente.
Un sorriso amaro si forma sul mio volto ripensando alle giornate, alle serate passate insieme al mio gruppo che per quanto possa sembrare assurdo, comincia a mancarmi.
Mi manca tutto ciò che facevamo di sbagliato, mi manca il sapore e persino il semplice odore dell'erba che brucia.
Come un improvviso lampo rivedo impressa nella mente la bocca di Michael, così vicina alla mia mentre mi passa il fumo sulla terrazza della discoteca. Il mio sorriso malinconico viene accompagnato da un pizzichio che rende lucidi i miei occhi blu, attirando l'attenzione del mio migliore amico.
"Luke?"
Scuoto la testa forzando un sorriso tirato, non è il momento di buttarsi giù. E' la nostra serata e Michael, almeno per questa sera, deve restare fuori dalla mia mente.
Gli prendo il polso accertandomi così di non perderlo fra la folla e lo porto con me al piccolo ma fornito bar, dietro al banco una ragazza dai lunghi capelli neri mi rivolge un ampio sorriso che mette in mostra i denti bianchissimi.
"Ciao, cosa vi preparo?"
Si appoggia al banco mettendo in maggiore evidenza l'abbondante seno che a parere mio risulta solo che volgare, al contrario mio invece Ashton focalizza l'attenzione sull'ampia scollatura ignorando la domanda della ragazza che si vede quindi costretta a rivolgersi esclusivamente a me di suo buon grado.
"Due di vodka, grazie"
Annuisce facendo ondeggiare i lisci e lucenti capelli che le ricadono sulle spalle scivolando lungo il suo petto formoso, la mia risata accompagna lo sguardo di Ashton che scruta attentamente gli spostamenti della ragazza, allontanatasi per preparare i nostri forti drink.
Il brizzolato mi guarda scuotendo la testa in disaccordo e al tempo stesso ironicamente sconcertato."Come possono non piacerti le ragazze"
Alzo le spalle ridacchiando mentre do un veloce sguardo al cellulare dove è segnalato un sms di mia madre,in risposta a quello che le ho inviato precedentemente per informarla che stasera dormirò da Ashton.
Il sinuoso corpo ritorna a deliziare la mente del biondo, porgendoci i due drink e rivolgendomi un sorriso ammiccante, distolgo lo sguardo in soggezione e butto giù il drink provando un forte senso di piacere sentendo la gola bruciare a contatto con la vodka.
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Dark Hurricane || Muke
FanfictionMelbourne, Australia. In un comune liceo nel centro città dove il timido ed introverso sedicenne Luke non potrebbe avere un rendimento migliore. Un ragazzo per bene, che si impegna nello studio portando sempre a casa ottimi risultati. Così educato...