S.A
Buongiorno! Come state?
Vi chiedo di lasciare tantissimi commenti, è un capitolo molto diverso dagli altri e sono curiosa di sapere cosa ne pensate.
Quindi, fatemi questo regalo e commentate, commentate, commentate. Ogni volta che pensate qualcosa riguardo a ciò che leggete, scrivetemelo💕
Detto questo, vi ringrazio anticipatamente e vi auguro una buona lettura.
A presto xxLa comoda automobile di Michael ci conduce verso la pista di pattinaggio, facendo da scenario alle chiacchiere generali del gruppo, ora al completo.
Gli altri ragazzi ci hanno raggiunti a casa di Michael subito dopo pranzo, proponendo una sana uscita per festeggiare la mia fortunatamente rapida ripresa.
Nessuno di loro si è particolarmente preoccupato di venire a conoscenza dell'accaduto e delle mie condizioni, nemmeno Calum, sebbene sia stato lui a spalleggiarmi nella mia folle idea suicida.
Non do molto peso alla loro non curanza, concentrando invece le mie attenzioni sulla persona presente che si è rivelato essere Michael, stupendomi notevolmente.
Si è dimostrato un amico, restando al mio fianco per tutto il tempo in cui ne ho avuto bisogno e perdonandomi per le cazzate che ho commesso una dietro l'altra ad effetto domino.
Scendo dalla vettura posando una mano sulla pelle pulita del sedile nero, da cui mi sollevo torreggiando sulle figure più tozze di Calum e di Will, a cui la mia sagoma fa ombra.
"Venite, la biglietteria è da quella parte"
Ci indirizza informato Harry, scrollando la folta chioma riccia e curata che lo caratterizza e contraddistingue.
Lo seguiamo fiduciosi ed altrettanto impazienti di entrare in pista,raggiungendo il gabbiotto all'ingresso dell'ampia area fortunatamente semi deserta.
Rivolgo lo sguardo alla pista, ammirando con incanto l'ampia superficie dallo scintillante colore bianco.
"Sai pattinare?"
La voce amichevole di Calum interrompe le mie superflue riflessioni, richiamandomi quando già abbiamo raggiunto la cassa.
Scuoto la testa incontrando solo per pochi istanti il suo sguardo, spostando ben presto il mio nella zona circostante che risplende sotto al caldo sole di oggi.
Non ero mai stato in questa zona prima d'ora, cosa che mi stupisce data la notevole bellezza e la vivibilità dell'area.
Le numerosi voci si sovrappongono in un brusio di sottofondo che si trasforma in silenzio, assorbito dalla tranquillità dell'ambiente circostante."No, è la prima volta in effetti"
Ammetto con un lieve sorriso, mostrandomi cordiale mentre mi affretto a pagare la mia quota e ritirare il ticket dall'essenziale aspetto.
Seguo il resto del gruppo all'interno del palazzetto dalle vetrate trasparenti, curioso di indossare i pattini.
Mi chino a 90 leggendo i numeri riportati sugli scaffali, cercando il mio.
Sobbalzo sorpreso quando una mano colpisce scherzosamente la mia natica destra, catturando la mia attenzione che si sposta sul ragazzo dai capelli rossi che mi passa accanto con un sorriso divertito.
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Dark Hurricane || Muke
FanfictionMelbourne, Australia. In un comune liceo nel centro città dove il timido ed introverso sedicenne Luke non potrebbe avere un rendimento migliore. Un ragazzo per bene, che si impegna nello studio portando sempre a casa ottimi risultati. Così educato...