Chapter 10

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Michael accosta trovando parcheggio lungo la strada che costeggia la vera e propria passeggiata sul mare, da cui poi si può anche accedere alle numerose spiagge sia private che libere. Spegne il motore sganciandosi il casco non integrale, scendo confuso imitando il suo gesto mentre mi guardo attorno apprezzando la bellezza del posto a me fino ad ora sconosciuto.

"Che ci facciamo qui?"

Chiedo spaesato passandogli il casco che ripone nel piccolo porta bagagli assieme al suo, lo richiude assicurandolo con un giro di chiave prima di salire sul marciapiede in mattonelle rosse tutte di diverse dimensioni.

"Non mi andava di andare a scuola, qui si sta decisamente meglio"

Annuisco leggermente seguendolo mentre digito rapidamente un sms ad Ashton, dove lo informo senza spiegazioni di alcun tipo che oggi non sarò presente. E' la prima volta che marino la scuola ma la cosa sorprendente è non mi dispiace, non mi sento in colpa ne verso di me ne verso nessuno.. solo felice di trascorrere la mattinata io e lui in questo piccolo paradiso.

Scendo di seguito al rosso le scalette in legno malandato che conducono ad una piccola spiaggia in gran parte occupata da un'abitazione in robusto legno prevalentemente adatta alla stagione estiva.

"E' veramente bello qui"

Commento sedendomi poco distante dalla riva del mare, incrociando le gambe snelle e lunghe ricoperte da un paio di skinny jeans neri semplici.

"Sì, lo è"

Annuisce affiancandomi con lo sguardo rivolto alla superficie d'acqua dal colorito gelido, è visibilmente pensieroso ma all'apparenza rilassato dal contesto.

"Dovremmo farlo più spesso, di saltare le lezioni e venire qui. E' rilassante"

Le labbra del rosso si curvano in un sorrisetto divertito mentre i suoi occhi verdi guardano i miei, brillando alla luce naturale del sole che li fa apparire ancora più chiari.

"Lo dici per restare solo con me, Hemmings?"

Scuoto la testa ridacchiando, alzando le spalle con aria superiore e un sorrisetto stampato in faccia.

"Ti sopravvaluti, Clifford. Io e te siamo solo amici, lo hai detto tu"

Annuisce ricambiando mentre si distende tirandosi su il cappuccio della felpa per non mettere la testa a contatto con la finissima sabbia tiepida, riscaldata dal sole che vi batteva sopra fino a poco fa. Lo imito facendo lo stesso, sistemando però le braccia dietro alla nuca non indossando alcuna felpa e chiudendo gli occhi sereno, distendendo le gambe in una posizione rilassata e decisamente più comoda della precedente.

"Con gli altri ci vediamo comunque?"

Chiedo con voce bassa, completamente assopito e inglobato in una pace totale dove non c'è spazio per nessuno, solo per me ed il melodico suono dell'infrangersi delle onde.

Dark Hurricane || Muke   Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora