Melbourne, Australia.
In un comune liceo nel centro città dove il timido ed introverso sedicenne Luke non potrebbe avere un rendimento migliore.
Un ragazzo per bene, che si impegna nello studio portando sempre a casa ottimi risultati.
Così educato...
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S.A
Ciao a tutti! Come promesso ecco qui il primo aggiornamento dopo secoli.
Mi scuso ancora per la lunga assenza, spero possiate perdonarmi e che continuerete a seguirmi♥
Vi ricordo inoltre che ho aggiornato anche l'altra storia, Messages.
Ma ora bando alle ciance, vi lascio alla vostra lettura e aspetto curiosa di leggere i vostri commenti x
Il cielo stellato cattura l'attenzione di tutti coloro che, in questa sera nemmeno troppo fredda, si sono spinti fuori dalle loro dimore per trascorrere qualche ora in piacevole compagnia.
E proprio come loro, anche io mi perdo ad osservare naso all'insù quei punti luminosi incastonati in un cielo lontano totalmente sgombro.
"E' una serata splendida"
Commento senza distogliere lo sguardo, comodamente disteso sulla soffice e chiarissima sabbia di una delle tante spiagge che ben si prestano a barbecue domenicali e serate di coppia o fra amici.
Accanto a me c'è lui, Michael.
Anche i suoi occhi verdi sono rimasti attratti dalle stelle, così lontane eppure di una bellezza disarmante.
Un po' come Lui.
"Lo è davvero"
Conferma, distogliendo l'attenzione dal suo interesse precedente per dedicarsi alla ricerca del mio sguardo che invece esita un po', in difficoltà nel dover scegliere fra due meraviglie di tale portata.
"Luke, mi dispiace per il disastro che sono. Ti ho trattato così male e.. ti ho portato a fare fin troppo spesso cose sbagliate e pericolose per la tua salute solo per goduria personale. Insomma.. mi sono approfittato del tuo interesse verso di me per divertirmi a guardarti spingerti sempre più oltre, pronto a far di tutto, a distruggerti pur di avere la mia attenzione."
Si ferma per qualche istante, interrotto da un profondo sospiro di sincero dispiacere incrementato forse da una punta di vergogna per ciò che ha fatto. Poi riprende a parlare sotto al mio sguardo attento.
"Non lo meritavi. Ti ho trascinato senza alcun diritto nel mio oscuro vortice di sbagli e trasgressioni solo per il gusto di vedere fin dove ti saresti spinto. Come può un ragazzino puro e buono come te, provare interesse per uno come me?"
Chiede infine in modo quasi disperato, come se fosse fermamente convinto di non meritare nulla di buono, come se fosse fermamente convinto di non poter porre rimedio e poter cambiare ciò che c'è di sbagliato nel suo stile di vita.
Le mie labbra rosate si curvano in un piccolo e dolce sorriso di risposta, confondendolo.
"Tu non sei solo questo, Mikey. Sei libero di scegliere chi vuoi essere, che risvolto dare alla tua vita. E io sono così certo che tu possa tirarti fuori da quel vortice, sono certo che tu abbia tanto bene da poter dare. Devi solo volerlo, devi solo amarti un po' di più."
