Attraverso il cortile della scuola con passo sicuro, attirando l'attenzione dei numerosi presenti che per alcuni istanti interrompono le loro attività per osservare il mio cambiamento ormai completato.
Sorrido sotto i baffi sentendomi al centro della scena e raggiungo il mio gruppo, accolto di buon grado da tutti i ragazzi ad eccezione di Michael.
Resta con la schiena appoggiata al muretto, fumando silenzioso e con sguardo cupo, lontano.
Non ci do peso e ignoro il suo probabile malessere, facendomi offrire una sigaretta da Will e aspirando avidamente chiudendo gli occhi per godermi a pieno il momento.
"Ho saputo di un evento all'interno di una villa poco fuori città, ho sentito dire che girerà di tutto lì dentro"
Informo il gruppo buttando lentamente fuori la nube piuttosto densa, riaprendo gli occhi così da poter guardare ognuno di loro in attesa di risposte.
"Sì, perché no"
E' la risposta concorde di tutti, probabilmente incitati da quel "Girerà di tutto" che ha intrigato anche il sottoscritto, curioso di provare cose nuove. Riferisco con tono ammaliante i dettagli di cui sono al corrente, conquistando a pieno il resto del gruppo che pare non voler affatto rinunciare al party.
Nei due giorni trascorsi fra oggi e la mia litigata con Michael, la situazione si è evidentemente ribaltata drasticamente.
Ho preso il posto di Michael con il benestare di tutti, essendo stato il primo e l'unico ad aver avuto il coraggio di opporsi a lui, di trattarlo come uno fra tanti.
Questo ha determinato la mia salita al potere, la mia presa di posizione con il precedente capo gruppo.
"Puoi venire con noi, se ti va"
Gli concedo lanciandogli uno sguardo vago e furtivo, quasi compassionevole.
Come per magia, tutto quello che provavo per Michael sembra essere svanito.
Tutti i miei sentimenti, in realtà.
Mi sento apatico verso ogni cosa, verso chiunque mi sia vicino.
Provo la più totale indifferenza e la cosa non potrebbe far altro se non piacermi, d'altronde, se non provi niente non puoi esser ferito, no?
Mi sono barricato dentro me stesso, chiudendomi a chiave al sicuro dal mondo esterno, tutelando tutto ciò che di estremamente fragile c'è in me.
Non voglio più esser visto come un debole ne tanto meno voglio esserlo.
Il tinto alza le spalle in risposta stringendosi fra di esse, guardando con disinteresse gli anfibi ormai consumati dal tempo mentre le labbra rosse sbuffano fuori una leggiadra nube di fumo.
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Dark Hurricane || Muke
FanficMelbourne, Australia. In un comune liceo nel centro città dove il timido ed introverso sedicenne Luke non potrebbe avere un rendimento migliore. Un ragazzo per bene, che si impegna nello studio portando sempre a casa ottimi risultati. Così educato...