S.A
Buona sera a tutti! O forse, per alcuni mi auguro sarà poi un buongiorno vista l'ora a cui sto postando, lol.
Come promesso, ecco qui il numero 39.
Vi anticipo che è stato un po' difficile scriverlo, così come sarà difficile in futuro lasciare andare questa storia a cui sono realmente molto legata.
Mi farebbe molto piacere ricevere i vostri commenti e sapere cosa ne pensate ❤
Vi auguro buona lettura, a presto e grazie a tutti x
Piccoli singhiozzi rompono il silenzio del piano superiore, spezzandomi il cuore mentre avanzo desolato a passo lento e trascinato verso la mia camera da letto.
"Lukey..."
Rivolgo uno sguardo dolce e totalmente dispiaciuto al biondino trovandolo seduto a terra all'angolo della mia camera da letto, le ginocchia raccolte al petto mentre sussulta appena per la mia voce.
"Va' via, Michael."
Il suo tono di voce è duro ma così tristemente spezzato dal pianto mentre si asciuga velocemente una guancia con la manica rosa del pigiama, un gesto rapido ed ai miei occhi così adorabile.
"Piccolo, devi credermi, è completamente fuori discussione che io -me la spassi- con qualcun altro o che tu non mi piaccia più, che tu non sia importante"
Mi piego sulle gambe per poterlo guardare negli occhi, accarezzando la sua guancia sinistra con il pollice per asciugarla dal pianto mentre il più piccolo concentra nuovamente la sua attenzione su di me, come se mi studiasse per capire se può realmente fidarsi delle mie parole, fidarsi di me.
"Allora perché non mi desideri più, anzi mi respingi?"
La sua domanda risuona teneramente infantile mentre tira su con il naso, immagine che mi intenerisce ancor di più mentre scuoto la testa con un piccolo sorriso senza interrompere neppure per un istante il contatto visivo.
"Non pensare affatto che io non ti desideri, principessa. E poi, anche senza far l'amore mi sono preso cura di te, o sbaglio?"
Gli ricordo incurvando leggermente le labbra, facendo riferimento anche solo semplicemente a ciò che è accaduto ieri sera sotto le lenzuola.
"Mhmh"
Conferma con un leggero "sì" del capo, guardandomi ora con meno rabbia ma ugualmente confuso e triste, insicuro per via di quelli che ritiene essere dei rifiuti da parte mia.
"Possiamo prenderci cura l'uno dell'altro in tanti modi, Lukey, e soprattutto non pensare mai più di non essere importante per me. Non hai idea di quanto tu lo sia, invece"
Gli assicuro aprendo poi lentamente le braccia invitandolo ad accoccolarsi fra di esse, stringendolo forte e con indiscutibile amore non appena si rifugia contro al mio petto.
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Dark Hurricane || Muke
FanfictionMelbourne, Australia. In un comune liceo nel centro città dove il timido ed introverso sedicenne Luke non potrebbe avere un rendimento migliore. Un ragazzo per bene, che si impegna nello studio portando sempre a casa ottimi risultati. Così educato...