18

16 4 0
                                    

<< Sei davvero stato battuto da una ragazza? >> Michael sghignazzò allegramente prima di sorseggiare un bicchiere d'acqua, con il fine di togliersi dalla bocca il sapore della pessima insalata di funghi che aveva appena mangiato. A quanto pareva, quella sera, Francine si era dovuta occupare della figlia, che si era rivelata essere la piccola Mitchie, anziché fare il suo turno in cucina come al solito. E Michael era stato fra quelli che ne avevano risentito parecchio, purtroppo per lui.
<< Di tutto quello che ti ho detto hai capito solo questo? >>
<< Amico, una buona reputazione è tutto quello che un uomo ha. E in questo momento la tua è in serio pericolo. >> Michael sembrò scioccato dalla calma dell'amico << Ti prego, dimmi che le hai almeno chiesto la rivincita... >>
<< Certo che sì! Per chi mi hai preso?! >> esclamò Ewan fingendosi indignato. Gray, che era arrivato proprio in quel l'attimo preciso, si sedette vicino a loro e appoggiò il vassoio sul tavolo. Aveva preso un piatto di spaghetti, una scarsa porzione di insalata di farro e una macedonia di frutta.
<< Lily mi ha raccontato quello che è successo oggi. Ti ha dato il ben servito, eh? >> dichiarò.
<< Non preoccuparti : non mi arrendo facilmente. >>
<< Si vede. >> concordò Gray. Sebbene non lo avesse mai svelato a nessuno era entusiasta di come Ewan si stesse comportando con sua sorella, poiché sapeva che a Lily piacevano le persone curiose come lei, in grado di tenerle testa e spronarla ad esprimersi, senza dissimulare i suoi pensieri e le sue emozioni. << Quindi...per quanto riguarda il piano, che vi è venuto in mente? >>
<< Ancora nulla. >> Ewan sospirò, addentando la mela che aveva nel piatto con fare sconsolato. Per quanto lui e Michael si fossero scervellati ogni giorno prima di andare a dormire, non avevano ancora capito quale fosse il modo migliore per impedire a Campbell di combinare un gran casino. Infatti, non c'era anima viva che si sarebbe messa contro l'Emergency Department (a parte loro e i Sopravvissuti), nemmeno per tutto l'oro del mondo. Ciò era dovuto alla grande fama e potere esercitate dal dipartimento il quale, per certi versi, era quasi più indispensabile del War Department.
Gray annuì amareggiato << E con Lily come va? Sempre poco fiduciosa o...? >>
<< Una via di mezzo, diciamo. Ci tratta come conoscenti, più che come amici. >>
<< Sempre meglio di nulla. >> ammise Gray.
<< Da quanto si comporta così, esattamente? >>
<< Da un pò. Ma sta migliorando, a quanto vedo. Fino a pochi giorni fa aveva molti più problemi nel relazionarsi agli altri. >>
<< E immagino tu non possa dirci il perché, vero? >>
<< Se vi raccontassi cos'è successo mia sorella mi ucciderebbe. >> nonostante volesse spiegare loro come stavano le cose, Gray si mise un freno alla lingua. Se Lily lo avesse beccato a spifferare in giro il loro segreto, si sarebbe senza dubbio infuriata.
<< Fortuna che almeno tu ci hai creduto, no? >> commentò Ewan.
<< Conoscendo il dottor Campbell, non mi è stato difficile farlo. >>
<< Lo conosci, davvero? >>
<< Sì. >> confermò il ragazzo dai capelli scuri.
<< Come fai a conoscerlo? >> domandò Ewan, incuriosito. Anche Michael pendeva ormai dalle sue labbra, infatti si sporse verso di lui come per poterlo ascoltare meglio. Dapprima, Gray assunse un'espressione tesa, come non volesse parlarne. Tuttavia, si decise a vuotare il sacco. D'altronde, Lily non avrebbe potuto infuriarsi solo per questo << È mio zio. >>
<< Eh? >>
<< Spero tu mi stia prendendo in giro, amico. >>
<< Vorrei potervi dire che non è così, ma è sul serio mio zio. E non posso farci niente. >>
<< Accidenti, Gray, è già la seconda volta che ci sconvolgi con il nome di qualche tuo parente! Ancora un pò e ci dirai che Obama era il suo tris nonno! >> scherzò Michael per sdrammatizzare.
<< Bè, Oprah Winfrey era mia parente. >>
Michael strabuzzò gli occhi << Stai scherzando? >>
<< Sì. >> A quell'affermazione, Ewan, Michael e Gray esplosero in contemporanea in delle grasse risate e, almeno per quella volta, si scordarono della rivelazioni di Gray e provarono a divertirsi.

              * * *

Una volta terminata l'ora di cena, Ewan e Michael avevano salutato Gray ed erano tornati nelle loro stanze per ricaricare le batterie dopo una giornata piuttosto faticosa. Mentre Michael si faceva una doccia rinfrescante, Ewan se ne stava sdraiato sul letto a pensare. Da una parte si chiedeva chi fosse a piangere durante la notte, se Amber stesse bene, ma soprattutto se sarebbe mai riuscito a guadagnarsi la fiducia di Lily. Dall'altra, invece, cercava di ideare un piano abbastanza efficace, che coinvolgesse i Sopravvissuti senza però esporli a pericoli insormontabili, cosa che non era affatto semplice. Per questa ragione, Ewan non sapeva come impedire a Campbell di far precipitare una situazione già alquanto complicata. Esclusi i Sopravvissuti, nessuno aveva avuto il coraggio di opporsi all'Emergency Department, e le nazioni che costituivano il Blocco Occidentale non avrebbero mai osato affrontare l'unica organizzazione in grado di rifornire di medicine e cure i soldati impegnati sul fronte, ma anche le poche persone (che non partecipavano alla guerra) rifugiatesi nei bunker sotterranei. Inoltre, i paesi del Blocco Orientale li avrebbero certamente uccisi ancor prima di aver raggiunto la Barriera. Pensa, Ewan, pensa; fu quello che si ripeté in continuazione, sforzandosi di scovare un modo per intervenire ed evitare che Campbell facesse sprofondare l'intero genere umano in un conflitto interminabile. Infine, esausto, Ewan lasciò perdere il piano e lasciò che il sonno lo cullasse, come un bambino fra le braccia della madre.

            * * *

Erano passati pochi giorni dall'arrivo di Ewan e Karin nella celebre città di Londra, ma lei aveva già trovato un ottimo impiego presso un'importante azienda internazionale ed Ewan avrebbe ricominciato a breve a frequentare la scuola, con l'aggiunta di un corso d'inglese per gli studenti provenienti da altri paesi. Tuttavia il bambino aveva già studiato la lingua veicolare in maniera molto approfondita per la sua età, fatto che gli permetteva di parlare con gli altri, seppure con un linguaggio semplice e l'uso di periodi poco articolati. Inoltre, essendo un ragazzino, imparava in fretta e sarebbe riuscito a riprodurre l'accento britannico senza troppa fatica, dato il suo talento innato per le imitazioni.
<< Mutti, was kochst du? >> chiese il piccolo nel vedere la madre ai fornelli.
<< Auf Englisch, Ewan. >> disse Karin << In inglese. >>
<< Cosa...cucini? >> chiese ancora, con un pò di riluttanza.
<< Waffles con panna e fragole. >>
<< F-fragole? >>
Karin sorride quando vide l'espressione confusa del bambino, per poi tradurre << Erdbeeren. >>
<< Ah. >> Ewan annuì, felice di aver capito quasi tutta la frase è di potersi gustare il suo piatto preferito. Ben presto, la madre posò un waffle appena preparato su un piatto, dopodiché vi mise sopra delle fragole tagliate a dadini e un bel ciuffo di panna. Poi allungò quella delizia al bambino, che iniziò a divorarla immediatamente. Lei sorrise fra sé e sé mentre spostava lo sguardo dal figlio al televisore acceso. Stavano trasmettendo le ultime notizie al telegiornale, e Karin se ne stava con le orecchie tese, pronta a scoprire la decisione presa dall'Inghilterra. Di recente si era sparsa la voce che tale stato sarebbe entrato in guerra molto presto, motivo per cui Karin non riusciva a trattenere la sua infinita curiosità né a nascondere le sue angoscia. Doveva scoprire cosa sarebbe successo d'ora in poi, per proteggere il suo bambino.
<< Alle sei di questa mattina, il Governo inglese si è riunito per discutere sulla possibile entrata in guerra dell'Inghilterra, che senza dubbio gioverebbe ai paesi europei, ma in particolare alle nazioni che fanno parte del Regno Unito. >> esordì il giornalista apparso sullo schermo, dietro al quale si ergeva il palazzo del Parlamento in tutta la sua magnificenza. Fu proprio allora che Karin poté dirsi contenta del fatto che Ewan non conoscesse del tutto l'inglese. << Dopo un'accurata riflessione sui pro e i contro, è stata finalmente presa una decisione. >>
Nervosa, Karin chiuse gli occhi ed iniziò a ribadire sottovoce "No, no, no".
<< Come abbiamo appreso dall'attuale sovrana d'Inghilterra, >> continuò l'inviato << L'Inghilterra è entrata in guerra e si è schierata con il Blocco Occidentale. >>

REBELLION - Apocalipse Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora