8."Meglio cosí"

3.3K 166 8
                                    




Lauren spinse Camila contro il muro continuando a baciarla.

"Ma non eravamo amiche?" chiese sorridendo.

"shh" rispose Lauren rifiondandosi sulle sue labbra. Camila trovò strano il comportamento di Lauren, ma decise di non darci peso perché l'unica cosa che voleva ora era lei.

Lauren prese la cintura dell'accappatoio di Camila e la tirò notando piacevolmente che era completamente nuda sotto esso. Glielo tolse in pochi secondi, poi la prese per i fianchi portandola sul letto. La spinse sul letto e poi si mise sopra di lei iniziando a baciarle il collo. Camila gemeva sotto il suo tocco e Lauren era piena di adrenalina nelle vene.

Camila si tirò in sù con la schiena e tolse la maglietta a Lauren, poi subito dopo il reggiseno. In pochi secondi anche Lauren rimase nuda e si abbassò verso il centro di Camila dopo aver lasciato dei baci sul suo ventre.

"Dio Lauren" ansimò Camila. Era da mesi che voleva risentire quella sensazione che solo con lei provò.

Dopo averle lasciato un bacio sul suo centro che pulsava, Lauren risalì andando a torturare il seno di Camila, che intanto allungò una mano verso il centro di Lauren, la quale però bloccò la mano della più piccola.

"Prima tocca a te piccola" sussurrò al suo orecchio mandando in estasi Camila.

"Al-allora fallo al pi...al più presto" riuscì a dire cercando di non venire solo al pensiero di essere toccata nuovamente da Lauren, la quale rise e subito portò una mano sull'intimità di Camila. Giocò un po' torturando Camila che si contorceva sotto si lei. Stimolò il suo clitoride, ma ancora non entrava in lei.

"Lauren cazzo, non voglio farlo da sola" si lamentò ancora, non ce la faceva più. Così alla fine Lauren si decise. Si posizionò meglio su Camila, mise una mano dietro la schiena della più piccola portandola più vicina a lei e nello stesso momento in cui entrò con due dita dentro di lei violentemente posò la sua testa nell'incavo del collo di Camila leccandolo e lasciando dei segni a causa dei morsi. I loro gemiti si unirono e i loro respiri erano affannati. Dopo diverse spinte Camila venne sulla mano di Lauren che si accasciò sopra di lei respirando a malapena.

Lauren decide di controllare il gioco per un'altra volta.

Camila appena si riprese baciò la fronte di Lauren incatenando la sua mano a quella della più grande. Repentinamente cambiò posizione.

"Dio come ti voglio" confessò  iniziando a baciarle il collo."Sei irresistibile" baciò il seno e prese un capezzolo in bocca e poi senza che Lauren se l'aspettasse mise 2 dita dentro di lei. La più grande spinse il bacino verso di lei mentre Camila spingeva ritmicamente le dita e si muoveva sopra di lei strusciando la sua intimità sulla gamba sinistra di Lauren.

"Cam-" gemette Lauren sentendo il liquido di Camila riversarsi sulla sua gamba. "Dio" 

"Dimmi-" parlò Camila ma si interruppe per poi riprendere fiato "dimmi quando stai per venire". Dopo qualche minuto Lauren disse a Camila che c'era quasi e così tolse le dita da dentro di lei.

"Ca...Camila che ca-cazzo fai?" ansimò. Camila subito iniziò a baciare la pancia di Lauren scendendo sempre di più, alla fine inserì la sua lingua dentro Lauren che emise un gemito che riecheggiò in tutta la testa.

"Cristo Camila" ansimò quando la donna mise una mano sul suo seno e lo massaggio mentre ancora dentro la sua intimità la sua lingua la faceva arrivare alla stelle.

"sto...D-dio" urlò venendo sulla lingua di Camila. La più piccola prese il lenzuolo e coprì entrambe posizionandosi sopra Lauren.

"Dio come sei buona" baciò la più grande mischiando i loro sapori.

"Camila mi sei venuta su una gamba" disse Lauren sorridendo, mentre Camila si stese accanto a lei con il viso paonazzo per l'imbarazzo.

"Quarto round?" propose Lauren accarezzando il fianco di Camila, la quale accennò ad un sorriso con gli occhi chiusi.

"Vorrei, ma sono stanca morte...domani partiamo presto" disse Camila guardando Lauren con gli occhi stanchi.

"Hai ragione, meglio dormire"  annuì Lauren sorridendo debolmente. Camila si avvicinò a lei e si appoggiò al suo petto sospirando dolcemente. Le sembrava di essere in paradiso, mentre Lauren era di tutt'altra idea. Si sentiva in colpa, ma non per aver tradito ancora Luis, ma per aver usato Camila. Aveva bisogno di fargliela pagare a Luis per il suo comportamento e così decise di lasciarsi andare a Camila, usandola a suo piacimento. Allo stesso tempo però si sentì in paradiso in quel letto con lei, in un paradiso maledetto.

-

Camila si sveglio per un rumore proveniente nella sua stanza. Toccò per il letto per cercare il corpo di Lauren che però non trovò, aprì lentamente gli occhi e alzandosi leggermente con un il corpo coprendosi il petto con il lenzuolo. Vide Lauren intenta a rivestirsi.

"Te ne vai?" chiese mezza addormentata.

"Meglio così" disse fredda Lauren.

"Cosa significa meglio così?" si mise seduto sul letto Camila corrugando la fronte.

"Che è meglio che me ne vada" non la guardò in faccia. Camila si alzò con il lenzuolo indosso e andò verso l'altra donna.

"Lauren...che succede?" chiese mettendosi davanti a lei.

"Me ne devo andare, devo preparare le valigie" il suo sguardo rimaneva sempre basso.

"Laur-"

"Ho sbagliato Camila"

"Che significa hai sbagliato ?" chiese confusa Camila "Ti senti in colpa per Luis?" Lauren scosse la testa guardando il pavimento. "Allora cosa?"

"Io...ieri è stato un errore, io avevo bisogno di non pensare a...a...a Luis avevamo litigato e..."

"E così hai pensato bene di venire a scopare con me eh?!" ringhiò arrabbiata Camila. Lauren non parlò.

"Parlami in faccia cazzo" urlò verso Lauren, che alzò il viso.

"Che cogliona che sono...mi sono fatta in quattro anche per organizzarti un compleanno decente perché tutti ti avevano lasciata."

"Camila..." sussurrò. Per Lauren sì, era stato un errore, ma andando a letto con lei aveva sentito anche una forte emozione che non riusciva a decifrare. "Non è solo così..."

"Ah non è così? Quindi tu non hai litigato con il tuo ragazzo e poi per vendicarti sei venuta a scoparti la cara e povera Camila che per un secondo ha creduto che ci potesse essere di più. Ti sei fatta scopare per non pensare. Pensi che sia un oggetto?" urlò ancora shoccata.

"No." rispose Lauren sincera guardandola negli occhi. "Assolutamente no." si avvicinò a lei cercando di toccarle un braccio. "Camila io..."

"Esci! Vattene!" si scansò dal tocco di Lauren

"Camila...ti prego fammi spiegare."

"Ho detto fuori cazzo" indicò la porta. Lauren rimase qualche momento a guardarla ma poi fece come le aveva detto uscendo a testa bassa.

Quando Lauren uscì Camila scoppiò in lacrime, lacrime di rabbia. Era arrabbiata con se stessa perché si era lasciata trasportare dai sentimenti verso quella donna. La sua mente andava in tilt quando aveva Lauren Jauregui. Non era innamorata di lei, ma provava dei sentimenti per lei, abbastanza forte. E il solo pensiero di essere per lei un semplice svago la distrusse.


Che ne pensate del comportamento di Lauren? Prova dei sentimenti per Camila ma ha paura di ammetterlo? Che accadrà dopo? Faatemi sapere.

Strade incrociate-CamrenDove le storie prendono vita. Scoprilo ora