"Camila!" "Camila!" urlò Dinah più volte affinché Camila si svegliasse, ma non ci fu nulla da fare, la donna continuava a dormire, così qualcuno pensò a svegliarla in maniera più...dolce.
Lauren entrò in camera sua e si sedette accanto a lei sul letto avvicinandosi lentamente.
"Ei...piccola" passò l'indice sopra la sua guancia accarezzandola. Camila sbuffò leggermente sistemando meglio la faccia sul cuscino. Lauren sorrise per il comportamento di Camila e la sua tesi riguardante il fatto che la donna quando dormiva tornava bambina, si avvalorava.
"Camz" si avvicinò alla sua guancia dove sfregò il naso, mentre Camila arricciò il suo. Lauren sorrise ancora e poi lascio un dolce bacio sulle labbra della cubana, che lentamente aprì gli occhi.
"C-che cosa ci fai qui?" si coprì leggermente ricordando di essere andata a dormire completamente nuda.
"Non devi coprirti, niente che io non abbia visto" scherzò Lauren tirando leggermente via il lenzuolo dalle mani di Camila. "Comunque sono venuta a portarti la colazione, sai te l'avevo promesso ieri"
"Ieri...?" chiese quasi confusa Camila toccandosi le tempie.
"Forse ti ho fatto bere un po' troppo in quel ristorante" scosse la testa ridendo e in quel momento alla cubana tornarono in mente i fatti della serata precedente. Lei e Lauren a cena in un lussuoso ristorante. Lauren che ordina uno dei vini più pregiati, mentre lei non era d'accordo. Lauren che la convince a bere e che da quel momento si lascia andare.
"Non farlo mai più" si passò una mano sulla fronte.
"Sei tu che insistevi" si difese Lauren.
"Si, perché i tuoi fottuti occhi mi avevano ipnotizzata sotto l'effetto dell'alcol" disse Camila, che poi venne subito interrotta da un bacio di Lauren
"Mi sei mancata questa notte...dai vieni a mangiare la colazione, altrimenti si fa tardi" le porse una maglietta che aveva trovato sul comò, ma Camila decise di rifiutare la sua offerta scuotendo fortemente la testa.
"Andiamo Camz...fai la brava" sorrise
"Mettimela tu" sospirò maliziosamente. Lauren la guardò seriamente e poi si avvicinò a lei.
"Alza le braccia" fece come le disse. Lauren si fermò un attimo a guardare quel corpo che conosceva bene e di cui non si stancava mai.
"Tu sei il diavolo tentatore, Camila Cabello" si passò la lingua fra le labbra e si avvicinò ancora di più a lei infilandole la maglietta. Si ritrovarono viso a viso. Camila non riuscì a resistere un minuto di più e lasciò un bacio sulle labbra carnose di Lauren.
"Le mutandine le metti da sola" scherzò.
"Ad una sola condizione" incrociò le braccia al petto guardando Lauren che si era piegata per prendere dal cassetto la biancheria pulita
"Ti ascolto" si girò lanciandole le mutandine.
"Mi porti in braccio fino alla cucina"
"Cosa?! NO!" si rifiutò categoricamente.
"Allora vieni qui e mettimi le mutandine..."
Lauren ci ragionò su. Sapeva che se gliel'avesse data vinta, non sarebbero più uscite da quel letto per tutta la mattina.
"No. Andata, ti porto in braccio!" si girò per evitare di trovarsi a vedere quella magnifica scena.
Le due ragazze arrivarono sorridenti in cucina, con Camila tra le braccia di Lauren, che aveva tirato la testa indietro per le grandi risata in cui era coinvolta in quel momento.
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Strade incrociate-Camren
FanfictionCamila Cabello si trova nel bar dove va tutte le sere, dopo una dura giornata di lavoro va lì e cerca di svagarsi. Lauren Jauregui si trova in un bar ad aspettare le sue amiche. Le due ragazze si incontreranno e Camila con il suo fascino riuscir...