Strade incrociate-Camren

37."Devo parlarti Lauren"

Lauren passò le sue labbra sulla spalla di Camila, lasciando dei baci, andando sempre di più verso l'interno, passandole sulla clavicola, fino ad arrivare al seno sinistro della ragazza. Prese in bocca un capezzolo, già dritto, in bocca e lo succhiò avidamente. Camila accarezzava la testa della ragazza sorridendo per il suo gesto.  

"Ti amo Camila Cabello" sussurrò. 

"Anche io Lauren Jauregui" le sue labbra si estesero guardando la donna sopra di lei. 

"Buongiorno" la più grande si tolse da sopra la cubana stendendosi accanto a lei. 

"Giorno signorina Jauregui. Sei nervosa?" 

"Un po', diciamo che una chiamata di Jared alle undici di sera non mi mette a mio agio." ragionò Lauren guardando il soffitto. 

"E' passata una settimana e mezza dall'arrivo di quel pacco, che notizie ti aspetti?" 

Lauren sospirò fortemente mettendosi di lato guardando verso Camila "Non ne ho idea Camz, ma non voglio parlarne con te" 

"Ma questa storia riguarda anche me" passò una mano in mezzo ai suoi seni. 

"Lo so, ma voglio solo che tu non ci pensi. Fallo per me" 

"Ma Lau-" la ragazza smise di parlare vedendo la faccia della sua ragazza. "D'accordo" 

"Devo andare" chiuse gli occhi passandosi una mano sulla faccia. 

"Non voglio che te ne vai" con il suo indice solleticò il seno destro di Lauren "Ma so che devi farlo" 

"Bene, allora togli quel ditino da lei piccola, altrimenti non esco più"  Camila sorrise e fece come la sua ragazza le ebbe detto. 

"Si, ma ricordati che oggi dobbiamo partire per Miami" 

"Non lo dimentico"

Si vestì in fretta ed uscì dal suo appartamento. 

"Lauren" qualcuno la chiamò. La voce proveniva da una figura appoggiata al muretto di casa sua. 

"Lucy" la guardò sorpresa. "Cosa diavolo ci fai qui?" chiese Lauren arrabbiata. 

"Devo parlarti Lauren" 

"Io non ho assolutamente nulla da dirti" disse aprendo la portiera della sua macchina.

"Davvero Lauren devi ascoltarmi" 

"No Lucy, vattene all'inferno" chiuse la portiera e partì ingranando la marcia.

-- 

"Camila devi stare tranquilla, dai ti ho visto altre volte nuda." 

"Tranquilla? Questo dannato video è arrivato anche a te, come faccio a stare calma?" 

"Mila sono la tua migliore amica, non mi scandalizzo. Anzi è stato un piacere, insomma siete entrambe molto brave e-" 

"Zitta Dinah...non voglio sentirti più." si tappò le orecchie 

"Scherzavo dai, ho spento appena ho capito di cosa si trattasse" 

"Questo almeno mi consola" prese le sue chiavi di casa e fece per uscire. 

"E' domenica Mila, dove vuoi andare?" chiese Dinah curiosa. 

"Vado a Miami con Lauren e sono in ritardo!" uscì di corsa da casa. 

-- 

"Bene Jared, ci aggiorniamo, alla prossima" strinse la mano all'uomo che girò le spalle e uscì dalla porta. 

"che cazzo di giornata" commentò Lauren lasciandosi andare sulla poltrona. 

"amore" la chiamò Camila sull'uscio della porta. 

"hai preso tutto?" 

"Tutto...come va?" 

"Camz ti ho detto che non ne voglio parlare"

"Lo so, io chiedevo come andava a te...mi importa solo di te" si avvicinò prendendole la mano. 

"Non molto bene, ma sono felice di andare via qualche giorno con te" 

Da quelle parole Camila capì che ancora non erano riusciti a trovare il colpevole e le sue piccole speranze vennero infrante. 

"Sono contenta anche io amore" 

--

"NO! Lasciami!" Veronica si liberò dalle sue braccia. 

"Dai Vero, tranquilla" 

"Non dirmi di stare tranquilla dannazione! Quella sgualdrina di Lauren non ha ancora pagato! Deve rimanere senza un centesimo!" urlò e con la mano tremante si portò il bicchiere alla bocca. 

"Dai vieni sotto la doccia insieme a me piccola" 

"Non parlarmi dannazione. In questo momento voglio stare da sola! Devo pensare e tu mi distrai!" sbatté la porta del bagno uscendo velocemente. 

Veronica continuava a pensare a un modo per distruggerla, il primo piano non era riuscito. Lauren non aveva pagato, ma il gioco lo conduceva lei, quindi poteva decidere lei cosa fare e l'avrebbe dimostrato presto a Lauren, un'idea balenò nella sua testa. 

"si, salve sono Veronica Iglesias, capo del Daily Magazine, devo parlare assolutamente con Chris Jauregui. Mi può fornire il suo numero?